n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)
Declassificazione relitto stradale in località “Cerri” presso Tornolo Capoluogo
LA GIUNTA COMUNALE
(omissis)
delibera:
1) Per le ragioni di fatto e di diritto ed a seguito degli accertamenti tecnici tutti in premessa illustrati, di declassificare ed acquisire al patrimonio disponibile del Comune il tratto della strada comunale sita in località Cerri catastalmente confinante nel N.C.T. - Foglio n. 49 - ai Mappali 366, 421, 422, 204, 399, 400 per una superficie di circa mq. 130, tratto individuato in colore giallo nella Planimetria, allegata sub A, che del presente atto è parte integrante e sostanziale.
2) di dare atto che, a norma dell’art. 2 della L.R. n. 35/94, la declassificazione in argomento formalizza uno stato di fatto ed è anche finalizzata al recupero delle aree demaniali, non più idonee alle finalità pubbliche proprie mediante privatizzazione e cessione/alienazione delle stesse.
3) di dare atto che, in attuazione dell'art. 4 della L.R. 35/1994 e dell'art. 3 comma 5 del DPR 495/1992, il presente atto, ad avvenuta esecutività, sarà pubblicato all'Albo Pretorio on line del Comune per 15 giorni consecutivi. Entro il termine di 30 giorni successivi al succitato periodo di pubblicazione gli interessati potranno presentare opposizioni sulle quali questa Giunta deciderà, in via definitiva, con ulteriore deliberazione. Divenuta la declassificazione in argomento definitiva, i relativi provvedimenti (presente deliberazione e, in presenza di opposizioni, quella sulle eventuali opposizioni) saranno trasmesse alla Regione Emilia-Romagna che provvederà alla pubblicazione degli stessi. Il provvedimento di declassificazione, che ha effetto dall'inizio del secondo mese successivo a quello di pubblicazione nel B.U.R.E.R.T., sarà trasmesso in copia al Ministero dei Lavori Pubblici Ispettorato Generale per la sicurezza e circolazione.
4) di alienare ad avvenuta conclusione del procedimento di declassificazione, per le motivazioni in premessa enunciate al signor... (omissis);
5) di stabilire che sono a carico del soggetto acquirente:
- tutte le spese di frazionamento e confinamento dell’appezzamento e le spese notarili per il trasferimento della proprietà;
- tutte le spese relative alla vendita quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, bolli, accessori, imposte, (ad eccezione dell’INVIM che se dovuta sarà a carico dell’Ente), tasse onorari, ed oneri di qualsiasi genere – senza possibilità di rivalsa nei confronti dell’Ente proprietario;
6) di invitare il soggetto acquirente a porre in atto quanto necessario per la stipula del contratto di compravendita nel termine di 60 giorni dall’apposito successivo invito di questo Comune;
7) il Responsabile del Servizio Tecnico - Urbanistico ed il Responsabile Ufficio Ragioneria provvederanno, ognuno nell'ambito delle proprie competenze, alle pubblicazioni di cui al precedente punto 3, all'aggiornamento dei registri degli inventari, registrando l'avvenuto passaggio del bene demaniale al patrimonio disponibile.