n.328 del 04.11.2022 (Parte Seconda)

L.R. 1/2008. Iscrizione al repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie. Aggiornamento alle linee guida nazionali sulla biodiversità (D.M. 6 luglio 2012) di n. 26 varietà di pero (Pyrus communis l.)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. 29 gennaio 2008 n. 1 “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario del territorio emiliano-romagnolo”;

Richiamati in particolare i sotto citati articoli della già menzionata legge:

- l’art. 5, il quale stabilisce che è istituito il Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche agrarie, di seguito denominato Repertorio;

- l’art. 6, il quale prevede le modalità per l’iscrizione al suddetto Repertorio;

Richiamata, inoltre, la deliberazione della Giunta regionale n. 1469 del 15 settembre 2008, recante “Legge regionale 29 gennaio 2008, n. 1 “Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario nel territorio emiliano-romagnolo”. Criteri di attuazione”, ed in particolare il punto B. “Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie”, dell’allegato, quale parte integrante della suddetta deliberazione, che prevede, tra l'altro:

- che il Responsabile dell’Area competente, conclusa la fase di valutazione della Commissione tecnico-scientifica sulle proposte presentate, provveda con proprio atto, in caso di esito positivo, all’iscrizione nel Repertorio;

- che il Repertorio venga tenuto presso la Direzione Generale Agricoltura Caccia e Pesca – Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni - Area Agricoltura Sostenibile – e venga aggiornato almeno una volta l’anno.

Richiamate, inoltre, le sotto citate deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1774 del 22 ottobre 2018, con la quale è stata rinnovata la Commissione tecnico-scientifica prevista dall’art. 8 della L.R. 29 gennaio 2008, n. 1;

- n. 511 del 18 maggio 2020, con la quale è stata aggiornata la Commissione predetta;

Viste le “Linee Guida per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse per l'agricoltura” approvate con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali 6 luglio 2012 che, tra l'altro, definiscono i descrittori per la caratterizzazione delle risorse genetiche;

Richiamata la determinazione n. 13082 del 22 settembre 2014, con la quale è stata approvata la revisione della modulistica per la iscrizione al Repertorio di varietà e razze locali della Regione Emilia-Romagna, secondo le già menzionate Linee Guida;

Dato atto che sono state già iscritte al Repertorio 188 varietà vegetali e 25 razze animali;

Dato atto, inoltre, che fra le funzioni della Commissione, previste all’art.8 della L.R. 1/2008, vi è quella di esprimere il parere in merito all’iscrizione ed alla cancellazione dal Repertorio delle risorse genetiche agrarie;

Considerato che, ai sensi del comma 1, dell’art. 6 della suddetta Legge regionale, possono fare proposte di iscrizione enti ed istituzioni scientifiche, enti pubblici, associazioni, organizzazioni private e singoli cittadini;

Preso atto che sono pervenute all’Area Agricoltura Sostenibile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, per essere sottoposte al parere della Commissione tecnico-scientifica, n. 1 varietà di Melo e n. 1 varietà di Pero;

Richiamato il Verbale della seduta della Commissione tenutasi in data 14 ottobre 2022, prot. 24/10/2022.1102403.I;

Dato atto che, ai fini dell’iscrizione nel Repertorio regionale, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 29 gennaio 2008 n. 1, le su indicate istanze sono state sottoposte all’esame della Commissione tecnico-scientifica, la quale ha espresso parere positivo per le seguenti varietà vegetali:

- Varietà di Frumento tenero (Triticun aestivum):

Calbigia Rossa (Allegato 1)

- Varietà di Vite (Vitis vinifera):

Cavazzina (Allegato 2)

Durella di Compiano (Allegato 3)

Negretta (Allegato 4)

Tosca Bianca (Allegato 5)

Uva d’oro bianca (Allegato 6)

Vernaccia del Viandante (Allegato 7)

Ritenuto necessario attribuire a ciascuna varietà vegetale da iscrivere al Repertorio un codice identificativo finalizzato all’agevolazione della consultazione del Repertorio medesimo, composto dalla sigla RER maiuscola seguita rispettivamente, per le varietà vegetali, dalla lettera V maiuscola e per le razze animali dalla lettera A maiuscola seguita da un numero progressivo assegnato a ciascuna varietà e razza;

Ritenuto, pertanto, di iscrivere al Repertorio, ai sensi dell’articolo 6 della L.R. 29 gennaio 2008 n. 1, con un proprio codice identificativo ciascuna varietà vegetale di cui alle schede sopra citate ed inserite negli allegati al presente atto dal n. 1 al n. 7, quali parti integranti e sostanziali;

Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Viste, infine, le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7 marzo 2022, con la quale è stata approvata la nuova “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, riportata nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

- n. 325 del 7 marzo 2022, con la quale sono stati, tra l’altro, definiti i nuovi assetti organizzativi delle Direzioni generali, articolate in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, rappresentati nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

- n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di agenzia”;

Preso atto, inoltre, della determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, avente ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013, anno 2022.”

Attestato che:

- il sottoscritto Dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di provvedere all’iscrizione nel Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche agrarie, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 29 gennaio 2008 n. 1, le seguenti varietà vegetali identificate nelle schede allegate al presente atto quali parti integranti e sostanziali, dal n. 1 al n. 7 a cui vengono attribuiti i seguenti codici identificativi:

- Varietà di Frumento tenero (Triticun aestivum):

Calbigia Rossa RER V 189 (Allegato 1) - Varietà di Vite (Vitis vinifera): Cavazzina RER V 190 (Allegato 2) Durella di Compiano RER V 191 (Allegato 3) Negretta RER V 192 (Allegato 4) Tosca Bianca RER V 193 (Allegato 5) Uva d’oro bianca RER V 194 (Allegato 6) Vernaccia del Viandante RER V 195 (Allegato 7) 3) di dare atto che per le successive iscrizioni al Repertorio di varietà vegetali e razze animali si adotterà lo stesso criterio identificativo con numerazione progressiva e relativo codice identificativo a partire dalla numerazione del presente atto; 4) di disporre che il presente atto venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione e nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura. Il Responsabile dell'Area Lucio Botarelli

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina