n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio e determinazione urgente dell’indennità di espropriazione ai sensi e per gli effetti dell’art.22 del DPR 327/2001 s.m.i. per la realizzazione di un percorso ciclopedonale congiungente la località di Viadagola con il Capoluogo, localizzata in Via Viadagola e Via Roma

Premesso che:

  • la variante al POC 2014-2019 (variante al POC 2009-2014), approvata con Delibera di Consiglio comunale n. 53 del 30/7/2015, integrando la disciplina del Sub Ambito 8.1, indica prescrizioni particolari ai fini dell’adozione del PUA prevedendo altresì l’anticipazione di una porzione dell’opera pubblica extra comparto a carico del soggetto attuatore, ed in particolare una pista ciclabile da realizzarsi “lungo via Viadagola dall’incrocio con la via Chiesa di Viadagola fino all’incrocio con la via Roma e per il tratto lungo via Roma dall’incrocio con la via Viadagola fino all’ex comparto C2.2”;
  • con Delibera di Consiglio comunale n. 74 del 27/12/2017 è stato approvato il PUA di iniziativa privata Sub Ambito 8.1 (Capoluogo – Via dello Sport), con effetto di variante al POC 2014-2109, nel quale è stato puntualmente localizzato e disegnato lo sviluppo progettuale dell’opera pubblica extra comparto a carico del soggetto attuatore (pista ciclabile Via Viadagola-Via Roma)

Considerato che:

  • ai sensi dell’art. 5 della Convenzione Urbanistica, l’Amministrazione ha provveduto ad attivare le procedure di cui al DPR n. 327/2001 ed alla L.R. n. 37/2002 in materia di espropriazione per pubblica utilità;
  • con Delibera di Giunta Comunale n. 57 del 12/7/2018 si è dato avvio al procedimento di approvazione del progetto definitivo della pista ciclabile con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, per mezzo di conferenza dei servizi ai sensi degli artt. 8 co. 2, art.11 co. 1 e art. 15 co. 2, 16 e 16 bis L.R. n. 37/2002;
  • con Delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 30/11/2018 è stato approvato il progetto definitivo dell’opera comportante apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e contestuale dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 11 del DPR 327/2001 e degli artt. 9,15, 16 e 16 bis della L.R. n. 37/2002 e concluso il procedimento unico per l’approvazione dei progetti di opere pubbliche e di interesse pubblico, ai sensi dell’art. 36 ter e seguenti L.R. n. 20/2000;

Considerato che:

  • il piano particellare di esproprio allegato al progetto definitivo individua le aree da acquisire e le relative proprietà catastali;
  • con scritture private autenticate quindici Proprietà hanno formalizzato il proprio impegno alla cessione bonaria al Comune di Granarolo dell’Emilia delle porzioni delle aree interessate dall’opera pubblica a fronte dell’esecuzione delle opere indicate negli elaborati progettuali;
  • con notifica a mezzo del messo comunale alle tre proprietà residue si è data comunicazione di conclusione del procedimento unico per l’approvazione dei progetti di opere pubbliche ai sensi dell’art. 36 ter e segg. LR 20/2000 nonché l’importo della indennità provvisoria di esproprio ai sensi dell’art. 20 co.1 DPR 327/2001;

Preso atto delle osservazioni pervenute ai sensi dell’art. 20 co.2 DPR 327/2001;

Considerato inoltre che:

  • il Servizio Pianificazione e Gestione del territorio, valutate le osservazioni inoltrate dagli interessati, ha provveduto all’accertamento delle indennità di esproprio ai sensi dell’art. 20 comma 3 DPR 327/2001;
  • non è decorso il termine di cinque anni di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità;

Ritenuto, in ragione del rilevante interesse pubblico dell’opera e della necessità a garantire tempi certi sul completamento funzionale e prestazionale della stessa, di procedere ai sensi dell’art. 22 del DPR 327/2001 come di seguito indicato;

Ritenuto inoltre ai sensi dell’art. 22 bis del DPR 327/2001 di dover definire la presente procedura espropriativa a mezzo emissione di decreto di espropriazione, trasferendo al Comune di Granarolo dell’Emilia la porzione di aree di proprietà di immobili siti nel Comune di Granarolo dell’Emilia, che saranno oggetto di apposito frazionamento catastale che avverrà a cura e spese del Soggetto Attuatore e precisamente le porzioni distinte al Catasto Terreni come segue:

Foglio 26 mappale 121(parte) Superficie totale da espropriare mq 73 intestata a Vanti Pia, Cuppini Lea, Cuppini Oscar, Indennità complessiva Euro 9.670,00; Foglio 26 mappale 59 (parte) Superficie totale da espropriare mq 435 intestata a Mazzanti Walter, Indennità complessiva Euro 12.180,00; Foglio 26 mappale 108 (parte) Superficie totale da espropriare mq 53 intestata a:Sbadili Erica Orsi Fabio Indennità complessiva Euro 2.120,00

Visti il D.P.R. n. 327/2001, la L.R. n. 37/2002, il D.Lgs. n. 267/2000,

determina

l’indennità provvisoria, senza espletamento di particolari indagini e formalità, in applicazione dell’art. 22 del DPR 327/01 e s.m.i. ricorrendone i presupposti per i motivi come sopra considerati, nella misura complessiva pari ad euro 23.970,00 (euro ventitremilanovecentosettanta/00), così identificati: Foglio 26 mappale 121(parte) Superficie totale da espropriare mq 73 intestata a Vanti Pia, Cuppini Lea, Cuppini Oscar, Indennità complessiva Euro 9.670,00; Foglio 26 mappale 59 (parte) Superficie totale da espropriare mq 435 intestata a Mazzanti Walter, Indennità complessiva Euro 12.180,00; Foglio 26 mappale 108 (parte) Superficie totale da espropriare mq 53 intestata a:Sbadili Erica Orsi Fabio Indennità complessiva Euro 2.120,00

Invita

i proprietari a comunicare al Servizio Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di Granarolo dell’Emilia entro trenta (30) giorni dalla notifica del presente atto, se condivide la determinazione urgente dell'indennità nella misura sopra indicata ed in caso affermativo, vorrà far pervenire, la documentazione comprovante la piena e libera proprietà dei beni per il pagamento della somma su indicata entro sessanta (60) giorni.

In caso contrario ogni Proprietà potrà designare un tecnico di propria fiducia ai fini della procedura ex art. 21 DPR 327/01 e s.m.i. per la determinazione definitiva dell'indennità. In assenza sarà richiesta la determinazione dell’indennità alla commissione provinciale ai sensi dell’art. 41 DPR 327/01 e s.m.i., entro il termine di 30 (trenta) giorni.

Decreta

per le ragioni esposte in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

1) a favore del Comune di Granarolo dell’Emilia, l'espropriazione di porzione degli immobili siti nel Comune di Granarolo dell’Emilia catastalmente identificati e intestati come in premessa;

2) il passaggio delle porzioni delle summenzionate proprietà a favore del Comune di Granarolo dell’Emilia previa notifica del presente decreto ai proprietari, nelle forme degli atti processuali civili, ed esecuzione dello stesso a cura del Comune di Granarolo dell’Emilia con estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali e/o personali gravanti sui beni predetti., a seguito della compilazione del verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni ai sensi dell’art. 24 co. 1 DPR 327/2001

Comunica che

Il presente decreto sarà notificato al relativo proprietario nelle forme degli atti processuali civili unitamente all’avviso contenete l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la redazione del verbale di immissione nel possesso, da effettuarsi con le modalità di cui all’art. 24 del DPR 327/2001 e s.m.i.; l’avviso di esecuzione del presente decreto, ai fini dell’immissione in possesso deve pervenire ai proprietari espropriati almeno sette giorni prima della stessa;

• costituisce provvedimento definitivo e avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 giorni e 120 dalla comunicazione, notificazione o piena coscienza dello stesso.

Ai sensi dell’art. 24 del DPR 327/01 e s.m.i, l’immissione in possesso dei beni oggetto di esproprio elencati nel presente decreto, sarà effettuata in data 3/6/2020 ore 10.

Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi a gli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

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