n.293 del 13.10.2021 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti: 

- gli articoli 68 e 69 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 s.m.i., recante “Codice dell'Amministrazione Digitale” e preso atto che l’articolo 69, primo comma, del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005, sancisce che “le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l’obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni di ordine e sicurezza pubblica, difesa nazionale e consultazioni elettorali.”; 

- il comma 2bis dello stesso articolo dispone che “Al medesimo fine di cui al comma 2, il codice sorgente, la documentazione e la relativa descrizione tecnico funzionale di tutte le soluzioni informatiche di cui al comma 1 sono pubblicati attraverso una o più piattaforme individuate dall'AgID con proprie Linee guida”. 

- le “Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni”, adottate dall’AgID con Determinazione 9 maggio 2019, n. 115/2019, in attuazione degli articoli 68 e 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale; 

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 s.m.i “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 23; 

- la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021 recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023 ed in particolare l’Allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023. “

 - la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.; 

- la L.R. 24 maggio 2004, n. 11 recante “Sviluppo regionale della società dell'informazione” e ss.mm.ii.; 

- Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i. e l’art. 15 relativo agli accordi tra le pubbliche amministrazioni, nonché il comma 2-bis del medesimo articolo relativo alla sottoscrizione di accordi tra pubbliche amministrazioni. 

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29.12.2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche ed integrazioni; 

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e s.m.i; 

- n. 415 del 29 marzo 2021 recante “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021-2027: proroga degli incarichi”; 

- la deliberazione della Giunta regionale n.771 del 24/5/2021 recante “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”; 

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.; 

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Considerato che: 

- la Regione del Veneto ha realizzato un programma applicativo per la gestione del tributo relativo all’addizionale regionale e imposta sostitutiva sul gas naturale, denominata ARISGAM; 

- il software ARISGAM, in osservanza delle norme vigenti in materia, è stato sviluppato e creato appositamente per soddisfare le esigenze funzionali della Regione del Veneto, che ne detiene il diritto di proprietà; 

- la Regione Emilia-Romagna, nel rispetto delle norme vigenti in materia, ritiene di proprio interesse utilizzare il “software ARISGAM” per il soddisfacimento delle proprie esigenze, tenendo conto della possibilità di personalizzazioni e verificato che in attuazione della normativa vigente, vi è la possibilità, per le pubbliche amministrazioni, di usufruire per le proprie necessità dei sistemi applicativi sviluppati da altre pubbliche amministrazioni;

 - la Regione Emilia-Romagna con nota PG/2019/0399639 del 23/4/2019 ha richiesto alla Regione Veneto, nella modalità di riuso ai sensi degli articoli 68 e 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale, il software per la gestione di ARISGAM - addizionale regionale all'accisa sul gas naturale; 

- la Regione Veneto ha riscontrato favorevolmente a tale richiesta con nota assunta al PG/2019/647092 del 16/8/2019, conservata in atti al Servizio Innovazione digitale, dei dati e della tecnologia di questa Regione; 

Preso atto dei contenuti dello schema di accordo tra la Regione Veneto e la Regione Emilia-Romagna per il riuso gratuito del programma applicativo suddetto, allegato a far parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e ritenuto opportuno procedere alla sua approvazione, anche in considerazione che nel caso di specie il riuso è finalizzato allo sviluppo congiunto di moduli software aggiuntivi e che, pertanto, si procederà alla pubblicazione del sorgente al termine di tale percorso di sviluppo; 

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 14140 del 27/0/2021 avente ad oggetto: “Integrazione alla determinazione dirigenziale n. 10468 del 3/6/2021” per la responsabilità dei procedimenti amministrativi e delle procedure nelle materie delegate ed in particolare relativamente al processo mappato nel PTPCT 2021- 2023 denominato: “Convenzioni con pubbliche amministrazioni per riuso di software e sviluppo congiunto di moduli”, con responsabilità in capo alla dott.ssa Eleonora Verdini; 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati

Su proposta dell’Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Paola Salomoni

A voti A voti unanimi e palesi 

delibera

1. di approvare, per tutto quanto sopra esposto, lo schema di “Accordo per il riuso a titolo gratuito non esclusivo del software denominato ARISGAM e sviluppo congiunto di moduli software aggiuntivi”, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto; 

2. di demandare al Direttore della Direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni la sottoscrizione dell’Accordo indicato al precedente punto, secondo lo schema approvato con il presente atto, al quale potranno essere apportate modifiche non sostanziali, nonché l’attuazione degli adempimenti conseguenti e correlati alla sottoscrizione dello stesso;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4. di dare atto che si provvederà alla pubblicazione dell’accordo in oggetto ai sensi dall’art. 23, comma 1, lett. d) del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.