n.138 del 23.05.2018 periodico (Parte Terza)

Avviso per il conferimento di n. 1 incarico quinquennale nel ruolo sanitario di Direttore di Struttura complessa di Medicina Trasfusionale presso l'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale n. 610 del 4/5/2018, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere, con l'osservanza delle norme previste e richiamate dal Decreto Legislativo n. 502/1992, dal D.P.R. 484/1997, dalla L.R. 23 dicembre 2004 n. 29, dal D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni e integrazioni nonché dal D.L. 158/2012 convertito con modificazioni nella L. 189/2012 e nel rispetto delle direttive di cui alla D.G.R. n. 312/2013, al conferimento di n. 1 incarico quinquennale nel 

Ruolo: Sanitario - Posizione Funzionale: Direttore di Struttura Complessa - Disciplina: Medicina Trasfusionale

presso l'Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara

Requisiti specifici di ammissione

a) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia

b) iscrizione al corrispondente albo professionale. L'iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo della iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio dell’incarico;

c) anzianità di servizio di 7 anni di cui 5 nella disciplina e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97. Ai sensi del D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni e integrazioni, le equipollenze ai fini della valutazione dei servizi e delle specializzazioni possedute per l'accesso agli incarichi di Struttura Complessa dirigenziale nella disciplina di Medicina Trasfusionale sono individuate come segue: 

Servizi equipollenti:

  • Immunogenetica
  • Immunoematologia e servizio trasfusionale
  • Tipizzazione tissutale e immunologia dei trapianti
  • Servizio per il prelievo e la conservazione di parti di cadavere
  • Immunoematologia
  • Ematologia
  • Servizio trasfusionale 

Scuole equipollenti:  

  • Immunoematologia
  • Ematologia clinica e di laboratorio
  • Patologia clinica
  • Ematologia
  • Ematologia generale (clinica e di laboratorio)
  • Immunoematologia e trasfusionale
  • Allergologia e immunologia clinica
  • Patologia generale
  • Genetica medica
  • Genetica applicata
  • Citogenetica umana
  • Biologia clinica
  • Medici laboratoristi
  • Semeiotica e diagnostica di laboratorio
  • Ematologia con indirizzo di laboratorio
  • Analisi chimico cliniche
  • Biochimica clinica
  • Analisi chimico cliniche e microbiologiche
  • Applicazioni biotecnologiche
  • Patologia clinica e biochimica clinica 

d) curriculum in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza; 

e) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, si prescinde dal possesso del requisito dell’attestato. Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale organizzato dalla Regione e/o dalle Azienda Sanitarie, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. La mancata partecipazione e/o il mancato superamento del primo corso utile successivamente al conferimento dell’incarico, determinerà la decadenza dall’incarico stesso. 

  • L'anzianità di servizio utile per l'accesso agli incarichi di Dirigente di struttura complessa deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie.
  • È valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Il triennio di formazione di cui all'articolo 17 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
  • Nelle certificazioni di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività.
  • I servizi e i titoli acquisiti presso gli istituti, enti ed istituzioni private di cui all'articolo 4, commi 12 e 13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, sono equiparati ai corrispondenti servizi e titoli acquisiti presso le aziende sanitarie, secondo quanto disposto dagli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
  • Il servizio prestato all'estero dai cittadini italiani e dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, nelle istituzioni e fondazioni pubbliche e private senza scopo di lucro, ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale del ruolo sanitario, è valutato come il corrispondente servizio prestato nel territorio nazionale se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735, e successive modificazioni.
  • Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, in analogia a quanto previsto per i servizi ospedalieri. 

Requisiti generali di ammissione

a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 11 del D.P.R. 761/79, relative ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea nonché dell'art. 37 del Decreto Legislativo n. 29/93 e successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7/2/1994, n. 174, relative ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea (ora Unione Europea); 

b) idoneità fisica alle mansioni specifica del profilo professionale oggetto della presente selezione. L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego sarà effettuato, a cura dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, prima dell'immissione in servizio.

  • Tutti i suddetti requisiti specifici e generali devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego ovvero licenziati presso una pubblica amministrazione.

La partecipazione alla selezione, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 15 maggio 1997, n. 127, non è soggetta a limiti di età. 

Il presente avviso è indetto in applicazione dell’art. 7 – punto 1) del Decreto Legislativo n. 29/93 ed è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

Profilo Oggettivo - Ambito aziendale

Contesto organizzativo in cui si inserisce la Struttura Complessa

La UOC Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale (SIT) della AOU di Ferrara è unica sul territorio provinciale. Effettua con la UdR le attività inerenti alla raccolta delle unità di sangue e plasma provenienti dai donatori della Provincia stessa, per un totale di circa 22.500 unità nell’anno 2017. Garantisce inoltre la distribuzione degli emocomponenti provenienti dal polo di lavorazione unico di AVEC in tutto il territorio provinciale per un totale di circa 24.000 emocomponenti assegnati. Svolge attività ambulatoriale di supporto trasfusionale a pazienti non ricoverati con un utilizzo di circa 1000 emocomponenti infusi ed una attività di aferesi terapeutica di circa 2000 procedure all’ anno. Esegue, per il monitoraggio della MEN, la determinazione del gruppo sanguigno sulle puerpere ed i neonati per tutta la Provincia di Ferrara. Rapporti di collaborazione intercorrono tra il SIT e le Associazioni di Volontariato (Donatori Sangue e Donatori Midollo Osseo), rapporti fondamentali per assicurare l’ autosufficienza provinciale e la possibilità di contribuire al fabbisogno Regionale e Nazionale, secondo quanto descritto nel Piano Sangue Regionale.

Profilo Oggettivo di Unità Operativa

Descrizione della struttura e Mission operativa  

  • Garantire la disponibilità di emocomponenti a tutta la Provincia di Ferrara, sia in ambito ospedaliero che territoriale; 
  • Garantire mediante l’utilizzo delle metodiche più idonee gli emocomponenti in base alle necessità sia della Provincia di Ferrara che di quanto previsto nel Piano Sangue Regionale; 
  • Assicurare la distribuzione di emocomponenti a tutto il territorio Provinciale 24 /24 h, omogeneizzandone l’ utilizzo, mediante iniziative di formazione e sensibilizzazione dei professionisti;
  • Proporre, condividere ed aggiornare in ambito COBUS le Linee guida per l’ utilizzo degli emocomponenti su tutto il territorio provinciale; 
  • Collaborare con le principali associazioni di volontariato (AVIS e FIDAS-ADVS) nel redigere linee guida per la gestione del donatore e condividere gli obiettivi assegnati dal Piano Regionale Sangue, attuando anche attività di supporto tecnico nei confronti delle Associazioni di Donatori Sangue come previsto dalla normativa vigente.
  • Assicurare la prevenzione della Malattia Emolitica Neonatale nelle donne gravide Rh Negative e garantire gli esami immunologici inerenti la Malattia Emolitica Neonatale su tutte le puerpere della Provincia;
  • Assicurare l’esecuzione di Terapie Aferetiche (in regime di ricovero e ambulatoriale) per tutti i pazienti in cui se ne ravvisi la indicazione, ed eseguire mediante Aferesi, la raccolta di cellule di precursori emopoietici, al fine di supportare l’ attività della Unità Trapianto di Cellule Staminali Autologhe dell’AOSP;
  • Supportare l’ attività dei centri trapianto esteri mediante la raccolta su donatori iscritti ad ADMO, e valutare l’ idoneità dei candidati donatori di Midollo Osseo in collaborazione con il Registro Nazionale di Donatori di Midollo Osseo IBMDR;
  • Garantire il criocongelamento di precursori emopoietici e mantenerne la conservazione e la tracciabilità ai fini del trapianto autologo; 
  • Aderire agli standard di qualità previsti dalla normativa vigente per la gestione degli emocomponenti e garantire il mantenimento degli accreditamenti nazionali (CNT) e internazionali (JACIE) necessari alla attività di raccolta e processazione delle cellule staminali emopoietiche;
  • Gestire l’attività di infusione di emocomponenti a pazienti ambulatoriali, con particolare riguardo ai pazienti Talassemici, garantendo per quanto di competenza l’assistenza ai pazienti talassemici; 
  • Promuovere il confronto continuo con i professionisti per la condivisione e la definizione di appropriati percorsi diagnostico-terapeutici e/o assistenziali in accordo con le linee guida nazionali e internazionali e con le evidenze scientifiche più rilevanti; 
  • Partecipare alle attività organizzative e clinico - assistenziali del Dipartimento ad attività Integrata di Biotecnologie, Trasfusionale e di Laboratorio nell’ambito degli obiettivi e programmi di propria competenza, partecipando ai momenti istituzionali dello stesso e mantenendo rapporti di collaborazione con tutte le U.O. dello stesso.

Profilo Soggettivo

Competenze e conoscenze richieste al Direttore di Struttura Complessa

Ambito delle competenze organizzative e gestionali

  • Documentata competenza gestionale maturata in posizioni di responsabilità di articolazioni organizzative di medie-grandi dimensioni;
  • Maturata esperienza a livello clinico diagnostico, gestionale - organizzativo in strutture trasfusionali;
  • Esperienza di collaborazione in team multidisciplinari e multi professionali, nella realizzazione e gestione di percorsi clinico - assistenziali, in particolare per la gestione buon uso sangue;
  • Attitudine alla collaborazione e sinergia con le Associazioni Federazioni di volontariato del sangue;
  • Capacità di innovare, avviare percorsi di miglioramento continuo, sostenere e gestire il cambiamento; 
  • Approfondita conoscenza della gestione delle misure idonee alla riduzione del rischio clinico e trasfusionale; 
  • Esperienza e conoscenza del ciclo di budget (programmazione, controllo, monitoraggio, programmazione e gestione dei fattori produttivi, revisione periodica degli obiettivi), delle tecniche di gestione delle risorse umane, con specifico riferimento alle normative contrattuali vigenti; 
  • Buone capacità o attitudini relazionali per favorire la positiva soluzione dei conflitti e per facilitare la collaborazione tra le diverse professionalità presenti nell’Unità Operativa; 

Ambito delle competenze tecnico-professionali

  • Comprovata collaborazione nella produzione di Standard, Linee Guida, Raccomandazioni di ambito trasfusionale a livello nazionale, nonché partecipazione ad attività scientifiche dedicate ad aspetti organizzativi e gestionali;
  • promozione e monitoraggio del buon uso del sangue e delle attività dei Comitati Ospedalieri per il Buon Uso del sangue (COBUS);
  • sorveglianza epidemiologica e degli effetti indesiderati su donatori e riceventi (SISTRA regionale e nazionale); 
  • comprovata e pluriennale esperienza nella gestione delle attività di raccolta, lavorazione, assegnazione, distribuzione degli emocomponenti;
  • gestione dei sistemi della qualità, verifica e promozione del miglioramento nell’ambito del controllo e della convalida dei processi trasfusionali a fini del mantenimento dei requisiti di accreditamento e delle verifiche ispettive di parte seconda;
  • attitudine alla collaborazione professionale e integrazione multidisciplinare con gli interlocutori clinici anche con predisposizione di percorsi relativamente al buon uso del sangue e dei plasmaderivati, al Patient Blood Management; 
  • comprovata educazione continua e formazione, mediante partecipazione ad eventi formativi di rilevanza nazionale e internazionale.

Domande di ammissione

Le domande di partecipazione redatte in carta semplice, devono essere rivolte al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e presentate o spedite nei modi e nei termini previsti nel successivo punto "Modalità e termini per la presentazione della domanda". 

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all'art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761. Sono, altresì, richiamate le disposizioni dell'art. 37 del Decreto Legislativo n. 29/93 e del successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7/2/1994, n. 174, relativi ai cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea (ora Unione Europea). 

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali; 

e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso; 

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari 

g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 

h) il domicilio ed il recapito telefonico presso i quali deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. 

Si fa presente che:

  • eventuali variazioni di indirizzo dovranno essere comunicate tempestivamente. In caso contrario l’amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità se il destinatario è irreperibile all’indirizzo comunicato

La domanda che il candidato presenta deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445). La firma deve essere apposta in presenza del funzionario competente a ricevere la documentazione. La mancata sottoscrizione della domanda o l'omessa indicazione anche in una sola delle sopra riportate dichiarazioni o dei requisiti per l'ammissione determina l'esclusione dalla selezione. 

Qualora la domanda non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite Servizio Postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi dell’art. 1/1 lett. c) del DPR 445/2000. 

I beneficiari della Legge 5/02/1992, n. 104 nonché della L. 12 marzo 1999 n. 68, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi. 

Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell'espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto di quanto previsto nel D. Lgs. 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento della presente procedura. 

In particolare, prima della nomina del candidato prescelto verranno pubblicati, sul sito internet aziendale, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle vigenti normative in materia di protezione dei dati personali.

Certificazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare: 

a) un curriculum formativo professionale, datato e firmato, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art 47 del DPR 445/2000, da cui si evincano le attività professionali, di studio, direzionali – organizzative del candidato con riferimento all’incarico da svolgere, comprensivo dell’attività di ricerca e di produzione scientifica;

b) le pubblicazioni edite a stampa ritenute piu’ rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto del presente avviso (Non sono ammessi lavori manoscritti, dattiloscritti ed in bozza di stampa o in fotocopia non autenticata, o in copia semplice senza dichiarazione di conformità all’originale);

c) l’elenco dettagliato delle pubblicazioni di cui al precedente punto b) allegate alla domanda, numerato progressivamente in relazione alla corrispondente pubblicazione

d) l’attestazione relativa alla:

- tipologia delle istituzioni in cui il candidato ha svolto la sua attività

- tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime

rilasciate dall’Azienda presso la quale la suddetta attività è stata svolta

e) l’attestazione della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;

f) l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dei soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;

g) l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dell’attività didattica svolta presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

h) l’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dei corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore, ritenuti più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la Struttura oggetto del presente avviso;

i) ogni altra documentazione utile ai fini della selezione tenuto conto della disciplina e del fabbisogno che definisce la struttura oggetto del presente avviso;

j) fotocopia di un documento valido di identità personale;

k) elenco in triplice copia, datato e firmato, dei documenti allegati alla domanda di partecipazione.

Dichiarazione sostitutive di certificazione o di atto di notorietà

In conformità a quanto previsto dall’art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, si precisa che il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni, che non potranno più essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione nel merito, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma: 

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione” nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del DPR 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46. 

Pertanto eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione alla presente procedura sono considerati nulli ad eccezione: 

- dell’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui il candidato la svolto la sua attività

- dell’attestazione della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture in cui il candidato la svolto la sua attività

- dell’attestazione della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate

che restano escluse dal regime delle autocertificazioni

La dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

a) deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione

oppure

b) deve essere spedita per posta – o consegnata da terzi – unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore. 

È altresì necessario, ai fini della validità delle stesse, che le dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o di atto di notorietà contengano: 

- dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza) 

- esplicita indicazione della consapevolezza “delle sanzioni penali previste dall’art. 76 DPR 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci” e “della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base dichiarazioni non veritiere” 

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. 

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva, allegata e contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, il tipo di rapporto di lavoro, le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di dichiarazione sostitutiva per periodo di attività svolta quale borsista, di docente, di incarichi libero – professionali, etc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa). Nella dichiarazione di titoli di studio, deve indicarsi la denominazione del titolo conseguito, la data di conseguimento, l'ente che l’ha rilasciato. 

Le pubblicazioni possono essere presentate in fotocopia dal candidato, ai sensi del citato DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopra indicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare, nello stesso modo, la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito. 

Qualora la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà non fosse redatta nei termini sopra descritti, la stessa sarà improduttiva di qualsiasi effetto.

L’incompletezza o la parziale descrizione di tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende presentare, comporta la non valutazione del titolo stesso. 

Le dichiarazioni sostitutive non correttamente redatte non sono sanabili e saranno considerate come non presentate. 

Si declina pertanto ogni responsabilità per la mancata valutazione di quanto dichiarato.

Si rammenta, infine, che l’Azienda è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere, all’interessato sono altresì applicabili le sanzioni penali previste ‘per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 

Ai fini degli accertamenti d’ufficio, si rinvia a quanto previsto dall’art. 43 del DPR 445/00.

Dichiarazione sostitutiva del curriculum formativo-professionale

Le informazioni contenute nel curriculum non potranno essere oggetto di valutazione se lo stesso non è redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà secondo quanto illustrato al punto precedente.

In particolare il candidato dovrà dichiarare:

  • i periodi di servizio secondo le indicazioni sopra riportate
  • l’attività di ricerca e di produzione scientifica. in quest’ultima ipotesi, la dichiarazione recante l’elencazione dei lavori a stampa, dovrà contenere l’esatto ordine degli autori al fine di valutare l’apporto del candidato, il titolo del lavoro, la rivista e l’anno di pubblicazione, l’eventuale impatto sulla comunità scientifica.

Il candidato potrà altresì allegare le pubblicazioni edite a stampa ritenute più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto del presente avviso. In tal caso le pubblicazioni devo essere allegate in originale o in copia dichiarata conforme all’originale, nelle forme di cui all’art 47 del DPR 445/2000.

  • altro: il candidato può dichiarare ogni altra notizia in ordine a stati, fatti o qualità personali che ritenga utile ai fini della selezione in oggetto, tenuto conto della disciplina e del fabbisogno che definisce la struttura oggetto del presente avviso. 

L’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dei soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori, deve contenere:

l’esatta denominazione della struttura (pubblica o privata) presso la quale è stata svolta l’attività

l’impegno orario (n. ore/settimana)

la data di inizio (gg/mm/aa) e di conclusione del soggiorno (gg/mm/aa)

L’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dell’attività didattica svolta presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, deve contenere:

l’esatta denominazione della struttura (pubblica o privata) presso la quale è stata svolta l’attività didattica

l’impegno orario annuo

la data di inizio (gg/mm/aa) e di conclusione dell’attività didattica (gg/mm/aa) 

L’elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, dei corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore, ritenuti più rilevanti e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la Struttura oggetto del presente avviso, deve contenere: 

l’esatta denominazione dell’evento e la località ove si è svolto

la data di inizio (gg/mm/aa) e di conclusione dell’ evento (gg/mm/aa)

se la partecipazione allo stesso è avvenuta in qualità di relatore o di discente.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, unitamente alla documentazione allegata, devono pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Le domande possono essere inoltrate:

  • a mezzo del servizio postale, al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – Via Aldo Moro n. 8 – 44124 Cona, Ferrara;
  • ovvero presentate direttamente al Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali - Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, Via Aldo Moro n. 8 - Loc. Cona, FE, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30. All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra e in un unico file in formato PDF, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, unitamente a scansione del documento di identità del sottoscrittore, all’indirizzo PEC del Servizio per la Tenuta del Protocollo Informatico e la Gestione dei Flussi Documentali: protocollo@pec.ospfe.it

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra riportata. E’ esclusa la possibilità di integrazione della domanda inviata via PEC con documenti inviati via posta ordinaria o consegnati a mano.

In caso di presentazione della domanda attraverso utilizzazione di casella di posta elettronica certificata, si rammenta che la domanda, con i relativi allegati, deve essere inviata in un unico file le cui dimensioni non dovranno essere superiori a 10 MB.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato.

A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Commissione di valutazione

La Commissione di Valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e da tre Direttori di Struttura Complessa appartenenti alla disciplina oggetto della selezione, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale, costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN.

Qualora venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse nell’ambito di Aziende della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguiranno le operazioni di sorteggio fino ad individuazione di almeno un componente, Direttore di Struttura Complessa, proveniente da diversa Regione.

 Per ogni componente titolare, fatta eccezione per il Direttore Sanitario, si procede a sorteggio del relativo componente supplente.

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche e si terranno il primo lunedì successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande si partecipazione alla presente procedura.

Tale sorteggio avverrà presso la sede della Direzione Giuridica ed Economica delle Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, sita in Ferrara - Corso Giovecca n.203, ex Pediatrie, piano ammezzato - con inizio alle ore 9.00. 

A seguito delle operazioni di sorteggio, l’Azienda provvederà all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti la Commissione, verificando la sussistenza di eventuali cause di incompatibilità o di altre situazioni che potrebbero compromettere l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura selettiva, con particolare riferimento agli artt. 51 – 52 del c.p.c.

Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’art 35 bis/1 lett. a) del D. Lgs. 165/2001 come novellato dall’art. 1/46 della L. 190/2012.

Nella composizione della Commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art 57/1 punto a) del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne. 

La Commissione, nella composizione risultante dal sorteggio, sarà nominata con deliberazione del Direttore Generale che contestualmente individuerà il segretario della suddetta Commissione, fra i Dirigenti Amministrativi e/o i Collaboratori Amministrativi Professionali Esperti in servizio presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara.

Criteri e modalità di valutazione dei candidati

Ai sensi del novellato art. 15/7 bis punto b) del D. Lgs. 502/1992 e s.m.i., la Commissione effettua la valutazione – con l’attribuzione di punteggi – mediante l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzativo-gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti di un colloquio.

La Commissione valuta i contenuti del curriculum e gli esiti del colloquio secondo i criteri, i punteggi e i principi di seguito riportati e dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti. 

- 40 punti per la macro area - Curriculum

- 60 punti per la macro area - Colloquio

Il punteggio per la valutazione della Macro Area - Curriculum verrà ripartito come segue: 

Esperienza Professionale - massimo punti 30

In tale ambito, in relazione al fabbisogno definito, verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni, tenuto conto:

a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze precedenti;

c) della tipologia quali/quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabili in termini di volume e complessità

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;

- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. 

Attività di Formazione, Studio, Ricerca e Produzione Scientifica - massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

a) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

b) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;

c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

d) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,

e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi 

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza delle attività svolte dal candidato rispetto al fabbisogno definito;

- durata e continuità dell’impegno professionale del candidato,

- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali le esperienze del candidato sono state svolte;

- originalità e continuità della produzione scientifica, grado di attinenza dei lavori con la posizione funzionale da conferire e il fabbisogno definito, importanza delle riviste nazionali e internazionali e impact factor delle stesse. 

La Commissione formula un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato e correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali. 

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo nella Macro Area - Curriculum pari ad almeno 21/40.

Macro Area – Colloquio

Il colloquio (60 punti) è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina, con riferimento alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle esperienze gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda. 

Prima dell’espletamento del colloquio la Commissione, con il supporto specifico del Direttore sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi, volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo. 

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la migliore risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi. 

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura medesima. 

Nell’ambito della procedura selettiva e per integrare gli elementi della macro area – colloquio, la Commissione può altresì prevedere di richiedere ai candidati di predisporre, nel giorno fissato per il colloquio, una relazione scritta su temi individuati dalla Commissione stessa. In tal caso, la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito della macro area in questione, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio. 

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo nel colloquio pari ad almeno 31/60.

I candidati in possesso dei requisiti di ammissione saranno convocati, per lo svolgimento del colloquio, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 15 giorni prima del giorno stabilito.

La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda. 

Il colloquio deve svolgersi in aula aperta al pubblico, ferma la possibilità di non far assistere alle operazioni relative agli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. 

I candidati dovranno presentarsi al colloquio muniti di valido documento di identità.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia, qualunque sia la causa dell’assenza. 

Al termine della procedura di valutazione, la Commissione redige il verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati idonei, sarà trasmessa al Direttore Generale. La terna degli idonei viene composta dai candidati che hanno raggiunto o superato la soglia minima di punteggio indicata nel presente avviso per la macro area – Colloquio ed è predisposta sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati, a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio medesimo. 

Conferimento dell’incarico

L’incarico di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale nell’

Ai sensi dell’art 8/4 della l.R. 29/2004, l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce titolo preferenziale per il conferimento degli incarichi di struttura complessa.

Nel caso in cui il Direttore Generale intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta verrà congruamente motivata, anche tenendo conto del criterio preferenziale di cui al precedente capoverso.

Prima della nomina del candidato prescelto, l’Azienda pubblica, sul proprio sito internet:

  • il profilo professionale predelineato (fabbisogno soggettivo) del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della presente selezione;
  • la composizione della Commissione di Valutazione
  • i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
  • la relazione sintetica predisposta dalla Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio. 

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, è formalmente adottato non prima che siano decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione, sul sito internet aziendale, delle informazioni sopra indicate ed è anch’esso successivamente pubblicato, con le medesime modalità.

L’incarico che dovrà essere confermato al termine di un periodo di prova di mesi sei, prorogabile dl altri sei dalla data di nomina, ha durata di cinque anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico, ai sensi delle vigenti disposizioni normative. 

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e dai vigenti accordi aziendali. 

L’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art 15 quinquies del D.Lgs. 502/92 e s.m.i.

Tale esclusività sarà immodificabile per tutta la durata del rapporto di lavoro.

L’Amministrazione provvederà d’ufficio ad accertare ai sensi delle vigenti norme il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l’attribuzione dell’incarico. La decorrenza dell’incarico sarà stabilita, d’intesa fra le parti, nel contratto individuale di lavoro, che verrà stipulato ai sensi delle vigenti norme. Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/00, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR. 

Per tutto quanto non previsto nel presente avviso si fa riferimento alle vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia.

Disposizioni varie e informativa dati personali

L'Azienda Ospedaliera si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modificazione, la revoca e l’annullamento dell'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara intende avvalersi:

  • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione siano inferiori a tre.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara non intende avvalersi:

  • della possibilità di utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui l’incarico è attribuito, dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

La presentazione delle domande di partecipazione, comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum formativo-professionale e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto “Conferimento dell’incarico”. 

Ai sensi delle disposizioni di cui all’art 13 del D.Lgs. 196/03 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, nella persona del Direttore Generale quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa gli interessati che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, è finalizzato all’espletamento della procedura relativa al presente bando.

I dati potranno essere comunicati a terzi nei casi previsti da disposizione di legge o di regolamento o per l’assolvimento di funzioni istituzionali. 

Il dichiarante gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03, in particolare:

- il diritto di accesso ai dati che lo riguardano;

- il diritto di ottenerne l’aggiornamento, la rettifica, la cancellazione;

- il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi

Termini di chiusura del procedimento e Responsabile dello stesso

La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale, nel termine massimo di 6 mesi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale ipotesi, si provvederà a darne notificazione agli interessati mediante pubblicazione di apposito comunicato sul sito aziendale.

Il Responsabile del procedimento é l’Avv. Marina Tagliati, Dirigente Amministrativo presso la Direzione Giuridica ed Economica delle Risorse Umane.

Restituzione documentazione allegata

La documentazione allegata alla domanda di partecipazione potrà essere ritirata personalmente dal candidato o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla presente procedura. Trascorsi 5 anni dalla data suddetta, l’Amministrazione procederà allo smaltimento della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. 

Informazioni

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi alla Struttura Semplice Dipartimentale Dotazione Organica e Procedure di Reclutamento dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Corso Giovecca n.203 - 44121 Ferrara - tel. 0532/236961, con l’osservanza dei seguenti orari: lunedì – mercoledì – venerdì dalle 11.00 alle 13.30, martedì – giovedì dalle 15.00 alle 16.30. Il bando può altresì essere consultato sul sito INTERNET aziendale all’indirizzo: www.ospfe.it.

Il presente bando verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV Serie Speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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