n. 48 del 30.03.2011 periodico (Parte Seconda)
Linea elettrica a 15 kv in cavo sotterraneo ad elica visibile per l’allacciamento della nuova cabina denominata Villachandon
Si avvisa che l’Enel Distribuzione S.p.A. – Divisione Infrastrutture e Reti – Macro Area Territoriale Nord Est – Sviluppo Rete Emilia-Romagna e Marche – Progettazione Lavori e Autorizzazioni, con istanza acquisita agli atti in data 9/7/2010 (Pratica Enel n. 3579/855), successivamente integrata con note acquisite agli atti in data 29/7/2010 e 30/12/2010, ha presentato istanza, ai sensi della Legge regionale 22 Febbraio 1993, n. 10 e s.m.i., per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio delle seguenti opere elettriche:
- linea elettrica a 15 kv in cavo sotterraneo ad elica visibile per l’allacciamento della nuova cabina denominata Villachandon.
Per le opere elettriche in oggetto è stata richiesta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori e delle opere, di cui al comma 1 dell’art. 4 bis della L.R. 10/93 e s.m.i., nonché di inamovibilità, ai sensi e per gli effetti dell’art. 52-quater del DPR n. 327/01 e s.m.i..
Il provvedimento autorizzatorio comporta, ai fini dell’apposizione del vincolo espropriativo, variante urbanistica al Piano Operativo Comunale (POC) o, in via transitoria, al Piano Regolatore Generale comunale (PRG).
Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al R.D. n. 1775/33 e s.m.i., “Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici”.
La fascia di servitù di elettrodotto avrà una larghezza complessiva di m. 3,00.
Gli originali dell’istanza ed i documenti allegati resteranno depositati presso la Provincia di Rimini – Servizio Politiche Ambientali – Via Dario Campana 64 – 47922 Rimini per un periodo di 20 giorni consecutivi, decorrenti dal 30/3/2011, data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte all’Amministrazione Provinciale predetta entro e non oltre i 20 giorni successivi alla scadenza del termine di deposito.