n.220 del 02.08.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle Operazioni presentate a valere sull'"Invito a presentare Operazioni orientative e formative a sostegno della transizione scuola-lavoro dei giovani - A.F. 2023/2024 - Fondo regionale disabili" di cui all'Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n.500/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

- il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma “PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita” per la Regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004

Richiamate inoltre:

- la Legge 5 febbraio 1992, n.104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ss.mm.ii.;

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii.;

Viste:

- la Legge Regionale n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2019 ed in particolare l’art. 31, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027). (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021)”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.1286/2022 “Presa d’atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

- n.1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

- n.1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima”;

- n. 2326/2022 “Programmazione delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;

- n.1215/2020 “Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) Emilia-Romagna e Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) Emilia-Romagna”;

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i.";

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.1005/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di tirocini”;

- n.1143/2019 “L.R. n. 17/2005 e ss.mm.ii. - Disposizioni di prima attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 1/2019 in materia di deroghe, quantificazione e ammissibilità della spesa dell'indennità dei tirocini”;

- n.21/2020 “L.R. n.17/2005 e ss.mm.ii. Modifica ed integrazione degli schemi di progetto di tirocinio art. nn. 24 e 26 novies approvati con DGR n. 1143/2019”;

- n.1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011” con riferimento al costo orario standard per il sostegno alle persone disabili;

- n.1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

- n.54/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

- n.1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n.16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- n.13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

- n.25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

- n.5977/2023 “Aggiornamento dell’elenco unitario delle tipologie di azione per l’attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.1119/2022;

- n.7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437/2022 del 13 dicembre 2022 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

- n.13435/2023 “Proroga della scadenza del termine per la presentazione della domanda di accreditamento alla formazione professionale ai sensi della D.G.R. n. 201/2022”;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 500 del 3/4/2023 ad oggetto “Approvazione invito a presentare operazioni orientative e formative a sostegno della transizione scuola-lavoro dei giovani A.F. 2023/2024 - Fondo regionale disabili”, con la quale si è inteso dare continuità agli interventi realizzati negli anni precedenti, perseguire con maggior forza l’obiettivo di qualificare e dare unitarietà alle differenti risposte che devono essere rese disponibili ai giovani con disabilità ed alle loro famiglie, permettere la progettazione di percorsi individuali di transizione di ampio respiro, svincolati dalla singola annualità e in grado quindi di accompagnare il giovane senza soluzione di continuità dagli ultimi anni del percorso scolastico/formativo all’ingresso nella dimensione lavorativa;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 500/2023, si è definito tra l’altro:

- azioni e misure finanziabili;

- destinatari;

- priorità;

- soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- impegni del soggetto attuatore;

- vincoli finanziari e risorse disponibili, complessivamente pari a euro 4.000.000,00 di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2015 e ss.mm.ii., così suddivise:

  • Azione 1: euro 2.000.000,00
  • Azione 2: euro 2.000.000,00

- modalità e termini per la presentazione delle operazioni, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 16/5/2022;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni e i singoli progetti sono approvabili se avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- tempi ed esiti delle istruttorie;

Atteso che nell’Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

- la valutazione delle operazioni ritenute ammissibili in esito alla predetta istruttoria venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER Società Consortile per Azioni;

- le operazioni approvabili vadano a costituire due graduatorie, una per ciascuna Azione in funzione del punteggio conseguito;

- le operazioni/progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori ed alla potenziale utenza. In ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

- in esito alla procedura di valutazione e selezione, le operazioni approvabili saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Preso atto che con Determinazione del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese n. 11936 del 30/5/2023 sono stati costituiti il gruppo di lavoro ed il Nucleo di valutazione per lo svolgimento delle attività rispettivamente di istruttoria di ammissibilità e di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 500/2023, definendone le relative composizioni;

Preso atto, inoltre, che alla scadenza del 16 giugno 2023 sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n.32 operazioni, di cui:

- n.16 operazioni riferite all’Azione 1, per un finanziamento pubblico richiesto pari a euro 2.506.713,10;

- n.16 operazioni riferite all’Azione 2, per un finanziamento pubblico richiesto pari a euro 1.994.827,00;

per un costo complessivo di euro 4.501.540,10 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 11936 del 30/05/2023 in applicazione di quanto previsto alla lettera J) dell’Invito stesso, tutte le n.32 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 16 giugno 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 32 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che:

- nell’ambito delle facoltà attribuite al Nucleo di valutazione dal suddetto punto J) dell’Invito di richiedere chiarimenti sulle operazioni candidate, con nota prot. 16/06/2023.0585505.U, il Responsabile del Procedimento ha trasmesso ai soggetti titolari delle operazioni relative all’area territoriale di Ferrara identificate con i Rif. PA 2023-19222/RER e 2023-19238/RER la richiesta dei chiarimenti ritenuti necessari dallo stesso Nucleo, come risultanti dal suddetto verbale dei lavori, chiedendo agli stessi soggetti di rispondere entro 10 giorni lavorativi, comunicando altresì che in attesa della risposta, i tempi dell’istruttoria delle operazioni restavano sospesi;

- con nota prot. Prot. 22/06/2023.0608200.E, acquisita agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, i soggetti titolari delle due operazioni sopra richiamate hanno inviato, con nota congiunta, i chiarimenti richiesti, che il Responsabile del Procedimento ha trasmesso al Nucleo di valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nuovamente nella giornata del 23/6/2023, ha esaminato i chiarimenti pervenuti e ha concluso la propria attività ai fini della valutazione delle operazioni ammissibili, rassegnando il verbale conclusivo dei propri lavori, agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale, tutte le n.32 operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito Progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100; sono state, pertanto, inserite in due graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatorie operazioni approvabili”, parte integrante del presente atto;

Atteso che, sulla base delle graduatorie di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo pubblico approvabile per ciascuna delle due Azioni previste dall’Invito risulta essere il seguente:

- Azione 1: euro 2.506.713,10;

- Azione 2: euro 1.987.451,00;

per complessivi euro 4.494.164,10;

Atteso inoltre che le risorse disponibili per il finanziamento delle operazioni, così come individuate nell’Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria citata deliberazione n. 500/2023, sono complessivamente pari a euro 4.000.000,00 a valere sul Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2015 e ss.mm.ii.;

Valutato opportuno avvalersi della possibilità prevista dall’Invito secondo la quale eventuali risorse finanziarie residue dopo il finanziamento delle Operazioni di una Azione potranno essere rese disponibili ad integrazione di quelle previste per la restante Azione;

Preso atto inoltre che:

- le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2023-19184/RER, 2023-19191/RER, 2023-19208/RER, 2023-19240/RER, 2023-19251/RER e 2023-19259/RER, inserite nella graduatoria di cui all’Allegato 1) riferita all’Azione 1 in posizioni 11, 12, 13, 14, 15 e 16, hanno conseguito un eguale punteggio, pari a 70/100;

- le operazioni/progetti approvabili non possono essere oggetto di selezione in applicazione dei criteri previsti alla lettera J) dell’Invito, e in particolare in relazione alla distribuzione degli stessi rispetto ai territori e alla potenziale utenza;

Valutato opportuno, al fine di massimizzare l’offerta prevedendo il pieno utilizzo delle risorse, e vista altresì la disponibilità delle risorse a valere sulla programmazione Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità e nel bilancio di previsione regionale, con il presente provvedimento, in attuazione della già più volte citata propria deliberazione n. 500/2023, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima, approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 4.494.164,10 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’art. 19 della Legge Regionale n.17/2015 e ss.mm.ii.;

Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”, per brevità PIAO 2023-2025;

- la propria deliberazione n.719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;

- la determinazione dirigenziale n.2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2023”;

- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di Stabilità regionale 2023)”;

- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023 - 2025”;

Richiamata la propria deliberazione n.2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 4.494.164,10 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità di cui all’Art. 19 della Legge Regionale n.17/2015 e ss.mm.ii., così suddiviso:

- Azione 1: euro 2.506.713,10;

- Azione 2: euro 1.987.451,00;

2. di stabilire che al finanziamento delle operazioni finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

3. di stabilire inoltre che il finanziamento, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

4. di prevedere che il Dirigente regionale competente, o suo delegato:

- procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, a seguito dei controlli finalizzati ad accertare l’effettiva e conforme realizzazione delle stesse;

- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;

5. di stabilire infine che le operazioni approvate saranno finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Regionale FSE+ 2021/2027 Priorità 3 - Inclusione sociale;

6. di precisare che, così come definito alla lettera L) “Termine per l’avvio e la conclusione delle operazioni” del più volte citato Invito, parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 500/2023, le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, attraverso propria nota;

7. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015;

8. di specificare che alle operazioni approvate e finanziabili, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici, non si applicano le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018;

9. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, all’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

10. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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