n.236 del 03.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Agnetti Srl - Domanda 20/4/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico, dalle falde sotterranee in comune di Sala Baganza (PR), Via Canali n.1. Concessione di derivazione. Proc. PR21A0011. SINADOC 14724

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire a Agnetti SRL, c.f. 00574630349, con sede in Sala Baganza (PR), Stradello Canali n. 1, Pec agnettinando@pec.it, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0011, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 81;

– ubicazione del prelievo: Comune di Sala Baganza (PR) Stradello Canali n. 1, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 6, mapp. n. 420; coordinate X = 597851 - Y = 4953232 WGS84 UTM32 (coordinate UTM – RER X = 597.932 – Y = 953.431);

– destinazione della risorsa ad uso industriale e igienico;

– portata massima di esercizio pari a l/s 3;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 8000;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2026 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA “Direttiva Derivazioni” che la Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po ha approvato con c.d. (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017);

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-3594 del 14/7/2022 (omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA “Direttiva Derivazioni” che la Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po ha approvato con c.d. (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017).
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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