n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni ed integrazioni;

- la delibera CIPE n. 127 del 22 dicembre 2017 avente ad oggetto “Edilizia residenziale pubblica: aggiornamento degli indirizzi per l’utilizzo delle risorse residue assegnate alle finalità di cui agli articoli 2, comma 1, lettera f) e 3, comma 1, lettera q) della legge 5 agosto 1978, n. 457, norme per l’edilizia residenziale” pubblicata nella G.U. n. 87 del 14/4/2018;

- il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (di seguito denominato decreto MIT) del 4 luglio 2019 avente ad oggetto: “Delibera CIPE 22 dicembre 2017. Programma integrato di edilizia residenziale sociale. Riparto 250 milioni di Euro” pubblicato nella G.U. n. 200 del 27/8/2019;

- la delibera CIPE n. 55 del 24 luglio 2019 avente ad oggetto: ”Modifica integrativa della delibera CIPE n. 127/2017 “Edilizia Residenziale Pubblica: Aggiornamento degli indirizzi per l’utilizzo delle risorse residue assegnate alle finalità di cui agli articoli 2, comma 1, lett. f) e 3, comma 1, lett. q) della legge 5 agosto 1978, n. 457, norme per l’edilizia residenziale” pubblicata nella G.U. n. 269 del 16/11/2019;

- la propria deliberazione n. 2322 del 22 novembre 2019: “Delibera Cipe n. 127 del 22 dicembre 2017 e s.m.i. Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse a partecipare al Programma integrato di edilizia residenziale sociale”;

- la determinazione dirigenziale n. 2854 del 20/2/2020, avente per oggetto: "Costituzione del Nucleo di Valutazione delle manifestazioni di interesse presentate a seguito dell’Avviso “Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale”, approvato con delibera di Giunta regionale n. 2322 del 22 novembre 2019;

- la determinazione dirigenziale n. 4793 del 23 marzo 2020 avente ad oggetto: “Proroga del termine per la conclusione del procedimento di cui al punto 7.1 dell’allegato A alla D.G.R. n. 2322/2019”;

Considerato che l’art. 4, punto 4.2 della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i., prevede che:

- ciascuna Regione proceda alla individuazione dei soggetti proponenti da ammettere a finanziamento sulla base de criteri e modalità stabiliti dalla stessa delibera Cipe;

- siano ammesse a finanziamento non più di due proposte di intervento ad eccezione delle Regioni assegnatarie di importo superiori a 10 milioni di Euro che possono individuare più di due proposte di intervento con quota di apporto statale non inferiore a 5 milioni di Euro;

- le regioni devono comunicare al MIT i soggetti individuati con il relativo importo del contributo da assegnare;

- con successivo decreto del MIT di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze è approvato l’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento, sono definite le procedure, i tempi di realizzazione delle proposte, le modalità di erogazione del finanziamento statale, nonché di monitoraggio del programma;

Preso atto che il Decreto MIT del 4 luglio 2019 ha provveduto a ripartire tra le Regioni le risorse finanziarie destinate al Programma integrato di edilizia residenziale sociale e, in particolare, ha destinato a favore della Regione Emilia-Romagna il finanziamento complessivo pari a euro 20.885.350,50 con le quali saranno finanziate 4 proposte di intervento;

Dato atto che in base a quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2322/2019 e relativi allegati:

- alla valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute, ai fini della formazione della graduatoria, provvede, un apposito Nucleo di valutazione regionale composto da funzionari e dirigenti regionali;

- con proprio atto si provvederà alla presa d’atto dell’elenco delle manifestazioni di interesse pervenute, alla approvazione dell’elenco delle manifestazioni di interesse non ammissibili con indicata la relativa motivazione, alla approvazione dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili in ordine di punteggio con indicato l’ammontare massimo del contributo rihiesto, alla approvazione dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammesse a contributo con le risorse finanziarie disponibili, da comunicare al MIT come previsto al punto all’art. 4 punto 4.2 della Delibera CIPE, alla approvazione dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili ma non finanziate per esaurimento dei fondi (elenco delle domande di riserva);

Preso atto che il Nucleo di Valutazione (di seguito denominato Nucleo) nominato con determinazione n. 2854 del 20/2/2020 e s.m.i ha svolto i suoi lavori riunendosi nei seguenti giorni: 3 marzo 2020, 26 marzo 2020, 31/3/2020, 1 aprile 2020, 2 aprile 2020, 8 aprile 2020, 16 aprile 2020, 4 maggio 2020 e 6 maggio 2020, come risulta documentato nei verbali delle citate sedute conservati agli atti del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative (di seguito denominato Servizio);

Preso atto:

- che entro la data di scadenza dell’Avviso di cui all’allegato A alla propria deliberazione n. 2322/2019 (di seguito denominato Avviso), sono pervenute 10 manifestazioni di interesse, così come si evince dall'Allegato A parte integrante della presente deliberazione “Elenco delle manifestazioni di interesse pervenute”;

- che nelle citate sedute il Nucleo ha proceduto alla verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità delle manifestazioni di interesse pervenute, individuando quelle non ammissibili (nessuna manifestazione di interesse) e quelle non valutabili con relativa motivazione (n. 1 manifestazione di interesse) e ha sottoposto all’istruttoria di merito le manifestazioni di interesse ammissibili valutabili(n. 9 manifestazioni di interesse), verificando i punteggi attribuibili a ciascuna di esse sulla base dei criteri di cui al punto 7.2 dell’Avviso ed in particolare 7.2.1 “Indicatori di fabbisogno e di risposta abitativa”, 7.2.2 “Caratteristiche oggettive del programma di intervento”, e ha compiuto la propria valutazione attribuendo il punteggio aggiuntivo previsto al punto 7.2.3 “Qualità complessiva” come risulta dai verbali delle stesse sedute conservati agli atti del Servizio;

- che il Nucleo, come risulta dal verbale del 3 marzo 2020, conservato agli atti del Servizio, ha approvato all’unanimità l’elenco delle manifestazioni di interesse non ammissibili o non valutabili (n. 1 manifestazione) con la specificazione della relativa motivazione così come riportato nell’Allegato B parte integrante della presente deliberazione “Elenco manifestazioni interesse non ammissibili o non valutabili”;

- che il Nucleo, a seguito dell’attribuzione del punteggio complessivo a ciascuna manifestazione di interesse, le ha ordinate in un’unica graduatoria degli interventi ammissibili al contributo così come riportato nell’Allegato C parte integrante della presente deliberazione “Elenco manifestazioni di interesse ammissibili ordinate per punteggio con indicato l’ammontare massimo del contributo richiesto”;

- che il totale delle richieste di contributo relativo alle manifestazioni di interesse ammissibili è pari a Euro 51.700.000,00, così come derivante dall’elenco riportato nell’Allegato C parte integrante della presente deliberazione, quindi superiore all’ammontare delle risorse disponibili pari a Euro 20.885.350,50;

- che il Nucleo alla unanimità ha approvato l’elenco delle manifestazioni di interesse da ammettere a contributo e finanziare con l’ammontare delle risorse disponibili pari a Euro 20.885.350,50 che consente di finanziare in numero parziale le manifestazioni ammissibili (n. 4 manifestazioni), come risulta nell’Allegato D “Elenco delle domande ammesse a contributo e finanziate” parte integrante della presente deliberazione, da comunicare al MIT come previsto al punto all’art. 4 punto 4.2 della Delibera CIPE;

- che il Nucleo alla unanimità ha approvato l’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili ma non finanziate come risulta nell’Allegato E “Elenco delle manifestazioni interesse ammissibili ma non finanziate (Elenco manifestazioni di riserva)” parte integrante della presente deliberazione, nella quale sono riportate le manifestazioni collocate in graduatoria successiva alla n. 4 per consentire, previo scorrimento della graduatoria stessa, l’eventuale finanziamento di interventi ammissibili nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;

- che il Nucleo ha espresso una valutazione positiva relativa alla manifestazione di interesse nel suo complesso, dalla quale è emerso come da parte dei Comuni siano pervenute proposte interessanti e complessivamente ben strutturate, finalizzate non solo ad ampliare la dotazione di patrimonio abitativo pubblico ma anche ad implementare azioni di rigenerazione urbana e sociale dei contesti interessati, a testimonianza di una forte capacità progettuale espressa dalle amministrazioni locali; 

Preso atto che le 4 proposte ammissibili con le risorse disponibili (allegato D) totalizzano un fabbisogno pari a Euro 21.500.000,00, superiore rispetto alle risorse a disposizione di Euro 20.885.350,50, si ritiene opportuno ridurre proporzionalmente il contributo richiesto di importo superiore a Euro 5.000.000,00; 

Rilevato pertanto che i soggetti ammessi di cui sopra, dovranno, a seguito della approvazione della graduatoria, assumere l’impegno a garantire con risorse proprie la copertura dell’intero costo del dell’intervento per il quale è stato richiesto il contributo;

Ritenuto pertanto di accogliere le proposte sopra riportate, formulate dal Nucleo nella seduta del 6 maggio 2020, di cui al verbale della stessa seduta conservato agli atti del Servizio e di procedere, con il presente atto, all’approvazione dei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali dello stesso:

- Allegato A “Elenco delle manifestazioni di interesse pervenute”;

- Allegato B “Elenco manifestazioni interesse non ammissibili o non valutabili”;

- Allegato C “Elenco manifestazioni di interesse ammissibili ordinate per punteggio con indicato l’ammontare massimo del contributo richiesto”;

- Allegato D “Elenco delle manifestazioni interesse ammesse a contributo e finanziate”;

- Allegato E “Elenco delle manifestazioni interesse ammissibili ma non finanziate (Elenco manifestazioni di riserva)”;

Ritenuto inoltre di stabilire, come previsto dall’art.4 punto 4.2 della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i., di trasmettere il presente atto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i provvedimenti di competenza;

Evidenziato, come previsto della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i., che le procedure, i tempi di realizzazione delle proposte, le modalità di erogazione del finanziamento statale, nonché di monitoraggio del programma saranno definiti con decreto del MIT di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze contestualmente alla approvazione dell’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento;

Ritenuto conseguentemente di stabilire, che a seguito della approvazione del decreto sopracitato con proprio successivo provvedimento, saranno eventualmente disciplinate le modalità e le procedure finanziarie ed amministrative, comprese quelle inerenti alla concessione, impegno, liquidazione, revoca e decadenza dei finanziamenti; nonché le modalità del monitoraggio relativo alla attuazione degli interventi e le modalità di verifica e controllo;

Ribadito e confermato quanto stabilito con propria deliberazione n. 2322/2019, ed in particolare che:

- il Responsabile del Procedimento, a seguito dell’approvazione di questo atto, comunichi con lettera ai soggetti proponenti non ammissibili l’esito dell’istruttoria relativa ad ogni singola manifestazione di interesse presentata indicando, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. del termine e dell’autorità cui è possibile ricorrere;

- la pubblicazione sul sito web regionale: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili a finanziamento comprensivo di quelle finanziate con le risorse disponibili e di quelle non finanziate per esaurimento dei fondi ha valore di comunicazione e notifica agli interessati;

- le risorse pari a Euro 20.885.350,50 saranno disponibili e iscritte nel bilancio regionale, secondo le modalità di erogazione che saranno stabilite nel citato decreto interministeriale, dando quindi atto che si procederà, nelle diverse e successive fasi dell’azione amministrativa-contabile della Regione, alla puntuale collocazione finanziaria di tali risorse a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio regionale, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa contabile vigente;

Dato atto che gli atti relativi alla istruttoria rimangono depositati presso il competente Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative;

Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso.”;

- la L.R. 15 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.L.R.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 N. 409;

- la L.R. n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 10 dicembre 2019 N. 410;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di considerare parte integrante di questo atto quanto riportato in premessa;

b) di prendere atto dell’attività svolta dal Nucleo nominato con determinazione 2854 del 20/02/2020 e s.m.i, come risulta dai verbali conservati agli atti del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative e di accogliere le proposte da esso formulate, come meglio specificato nelle premesse che qui si intendono integralmente richiamate;

c) di approvare i seguenti allegati parti integranti e sostanziali alla presente deliberazione:

- Allegato A “Elenco delle manifestazioni di interesse pervenute”;

- Allegato B “Elenco manifestazioni interesse non ammissibili o non valutabili” con indicata la relativa motivazione;

- Allegato C “Elenco manifestazioni di interesse ammissibili ordinate per punteggio” con indicato l’ammontare massimo del contributo richiesto”;

- Allegato D “Elenco delle manifestazioni interesse ammesse a contributo e finanziate” con le risorse assegnate pari a Euro 20.885.350,50 (n. 4 manifestazione di interesse) da comunicare al MIT come previsto all’art. 4 punto 4.2 della Delibera CIPE;

- Allegato E“Elenco delle manifestazioni interesse ammissibili ma non finanziate (Elenco manifestazioni di riserva)” nella quale sono riportate le manifestazioni collocate in graduatoria successiva alla n. 4 per consentire, previo scorrimento della graduatoria stessa, l’eventuale finanziamento di interventi ammissibili nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;

d) di prendere atto della valutazione generale del Nucleo, dalla quale emerge come, ad esito della manifestazione di interesse, da parte dei Comuni siano pervenute proposte interessanti e complessivamente ben strutturate, finalizzate non solo ad ampliare la dotazione di patrimonio abitativo pubblico ma anche ad implementare azioni di rigenerazione urbana e sociale dei contesti interessati; a testimonianza di una forte capacità progettuale espressa dalle amministrazioni locali che merita siano espletate ulteriori verifiche circa la reperibilità di risorse aggiuntive, anche su possibili finanziamenti o bandi statali, dichiarando fin d’ora tali proposte di interesse strategico per le politiche regionali in materia di rigenerazione urbana e di politiche abitative;

e) di dare atto che le risorse ripartire dal Decreto MIT del 4 luglio 2019, per l’attuazione del “Programma integrato di edilizia residenziale sociale”, che ammontano per la Regione Emilia-Romagna complessivamente ad Euro 20.885.350,50, saranno disponibili e iscritte nel bilancio regionale, secondo le modalità di erogazione che saranno stabilite con il decreto interministeriale, di cui all’art. 4, punto 4.2 della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i.;

f) che si procederà, nelle diverse e successive fasi dell’azione amministrativa-contabile della Regione, alla puntuale collocazione finanziaria di tali risorse a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio regionale, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa contabile vigente;

g) di trasmettere, come previsto dall’art.4 punto 4.2 della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i., il presente atto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per i provvedimenti di competenza;

h) di dare atto, come previsto della delibera CIPE n. 127/2017 e s.m.i., che le procedure, i tempi di realizzazione delle proposte, le modalità di erogazione del finanziamento statale, nonché di monitoraggio del programma saranno definiti con decreto del MIT di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze contestualmente alla approvazione dell’elenco dei soggetti ammessi a finanziamento;

i) di stabilire, che a seguito della approvazione del decreto sopracitato con proprio successivo provvedimento, saranno eventualmente disciplinate le modalità e le procedure finanziarie ed amministrative, comprese quelle inerenti alla concessione, impegno, liquidazione, revoca e decadenza dei finanziamenti; nonché le modalità del monitoraggio relativo alla attuazione degli interventi e le modalità di verifica e controllo;

j) di confermare quanto stabilito con propria deliberazione n. 2322/2019 ed in particolare che:

- il Responsabile del Procedimento, a seguito dell’approvazione di questo atto, comunichi con lettera ai soggetti proponenti non ammissibili l’esito dell’istruttoria relativa ad ogni singola manifestazione di interesse presentata indicando, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. del termine e dell’autorità cui è possibile ricorrere.

- la pubblicazione sul sito web regionale: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative dell’elenco delle manifestazioni di interesse ammissibili a finanziamento comprensivo di quelle finanziate con le risorse disponibili e di quelle non finanziate per esaurimento dei fondi ha valore di comunicazione e notifica agli interessati.

k) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

l) di dare atto, infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.