n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2035 - Risoluzione per impegnare la Giunta a far rientrare nei percorsi di verifica COVID, mediante tamponi rapidi, i volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli e disabili. A firma dei Consiglieri: Pigoni, Amico, Bondavalli, Caliandro
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
l’emergenza provocata dall’epidemia da Coronavirus sta aggiungendo ulteriori sofferenze a chi già si trova in una condizione di fragilità o marginalità e sono moltissime le persone bisognose di cure ed assistenza tra cui anziani soli e disabili;
alle esigenze di queste persone provvedono anche i volontari e gli operatori delle organizzazioni del Terzo settore: associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali.
Rilevato che
i volontari del Terzo settore svolgono un pubblico servizio assistendo persone anziane e/o fragili e svolgendo attività di cura presso gli ambulatori sociali, spesso sono a loro volta anziani e non sempre è possibile allestire servizi domiciliari.
Ritenuto che
i servizi di assistenza e accompagnamento sociale rivolti ad anziani e/o categorie fragili sono imprescindibili per aiutare le persone a rispondere alle proprie esigenze e per non farle sentire sole ed abbandonate oltre ad essere un'azione molto efficace di monitoraggio dei bisogni all'interno di un determinato contesto sociale.
Impegna la Giunta Regionale
a far rientrare, nei percorsi di verifica COVID con tamponi rapidi e mediante procedura esente da ticket, i volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli e disabili nonché caregiver che assistono persone non conviventi anziane, disabili o immunodepresse per tutelare chi promuove questi servizi di assistenza per la parte più fragile della popolazione.
Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 1 dicembre 2020.