n.363 del 07.12.2022 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione ulteriori risorse per l'attuazione del PAR GOL - prestazioni per il lavoro CLUSTER 1, 2 e 3, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1133/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; in particolare, la Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del PNRR;

- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza

Visti:

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 novembre 2021 “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.306 del 27 dicembre 2021;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 dicembre 2021 di adozione del “Piano Nazionale Nuove Competenze”, pubblicato in G.U. n.307 del 28 dicembre 2021;

- la Legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di contabilità e finanza pubblica», come modificata dalla Legge 7 aprile 2011, n. 39, recante «Modifiche alla Legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri»;

- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 140, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 dell'8 ottobre 2021;

- il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183», e in particolare l'art. 4, comma 1, che istituisce l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro – ANPAL;

- il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

- il Decreto-Legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure» e, in particolare, l'art. 8, ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

- il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 4 ottobre 2021 (G.U. n. 256 del 26 ottobre 2021), concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;

- il Decreto-Legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia» e in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell'art. 7 ai sensi del quale «Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle amministrazioni di cui all'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77»;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;

- il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, che l'art. 50-bis, commi 8 e 9, che prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di un fondo denominato: «Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale», con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato a contribuire al finanziamento di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale per i quali è programmata una riduzione dell'orario di lavoro superiore al 30 per cento, calcolata in un periodo di dodici mesi, nonché ai percettori della nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASpI);

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;

- la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;

- la Circolare MEF 14 ottobre 2021, n. 21, protocollo 266985 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;

- la Circolare MEF 10 febbraio 2022, n. 9, protocollo 22116 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;

- la Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto”;

- il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 ed in particolare l’articolo 1, comma 1042 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché' le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037 e il comma 1043, secondo periodo, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;

Richiamati inoltre:

- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

Richiamate in particolare le deliberazioni del Commissario straordinario di ANPAL:

- n. 5 del 9/5/2022 di approvazione tra le altre all’allegato C) il documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard”;

- n. 6 del 16/5/2022 di parziale modificazione del documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard” di cui all’allegato C) della deliberazione n. 5/2022;

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

Viste altresì le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021)” inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- n. 81 del 10/5/2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). (Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

- n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 54/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

- n.411/2018 “DGR n.1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ Proroga termini prima fase di attuazione”;

Dato atto che con deliberazioni dell’Assemblea legislativa n. 81 del 10/5/2022 è stato approvato il “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL)” PAR GOL;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n.1133 del 4/7/2022 “Approvazione primo avviso in attuazione del PAR GOL - Prestazioni per il lavoro cluster 1, 2 e 3” ed in particolare l’Allegato 1) “Avviso pubblico n. 1 per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 "Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU - Piano di Attuazione Regionale di cui alla delibera dell’Assemblea legislativa n. 81/2022. Presentazione di candidature per l’individuazione dei soggetti accreditati al lavoro che si impegnano all’erogazione delle prestazioni per il lavoro a favore delle persone beneficiarie del percorso 1 Reinserimento Occupazionale, percorso 2 Aggiornamento (Upskilling) e percorso 3 Riqualificazione (Reskilling)”, parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione - di seguito per brevità definito “Avviso”;

Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali di attuazione del sopra richiamato “Avviso” con le quali si è provveduto ad individuare 30 soggetti privati accreditati al lavoro Area 1 impegnati all’erogazione delle prestazioni per il lavoro a favore delle persone destinatarie del: Percorso 1 - Reinserimento Occupazionale, Percorso 2 - Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 - Riqualificazione (Reskilling):

- n.14192 del 21/7/2022 “Approvazione del “Primo elenco dei soggetti privati accreditati al lavoro che si impegnano all’erogazione delle prestazioni per il lavoro a favore delle persone destinatarie del Percorso 1 – Reinserimento Occupazionale, Percorso 2 - Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 Riqualificazione (Reskilling)” - Attuazione del primo Avviso GOL approvato con DGR n.1133 del 4/7/2022”;

- n.16554 del 2/9/2022 “Approvazione del secondo elenco dei soggetti privati accreditati al lavoro che si impegnano all’erogazione delle prestazioni per il lavoro a favore delle persone destinatarie del Percorso 1 – Reinserimento Occupazionale, Percorso 2 - Aggiornamento (Upskilling) e Percorso 3 Riqualificazione (Reskilling)” - Attuazione del primo Avviso GOL approvato con DGR n.1133 del 4/7/2022”;

Richiamate altresì le seguenti determinazioni dirigenziali n.15341/2022, n.15577/2022 e n.17490/2022 con le quali si è provveduto a favore di ciascun soggetto ricompreso nei suddetti elenchi al finanziamento, per complessivi euro 7.122.420,00, delle rispettive operazioni in riferimento alle tre tipologie dei percorsi da realizzare;

Dato atto che nelle seguenti Sezioni del sopra richiamato “Avviso” si prevede, in particolare, che:

- 4. DOTAZIONE FINANZIARIA al fine di garantire la continuità delle prestazioni nonché garantire che le persone possano esercitare la propria scelta del soggetto accreditato al lavoro tra tutti i soggetti che in esito allo stesso Avviso saranno approvati, che la dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 23.831.162,00 e che si procederà per successive assegnazioni a favore dei soggetti accreditati, in funzione della numerosità delle persone che saranno state prese in carico da ciascuno nel corso della realizzazione;

- 8. DIMENSIONE FINANZIARIA, DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE DELL’OPERAZIONE:

- la prima assegnazione massima complessiva è pari a euro 7.122.420,00 suddivisa sul numero di soggetti accreditati al lavoro - area 1, pari a 30 che potenzialmente potrebbero candidarsi in risposta allo stesso Avviso, nello specifico, prevedendo per ciascuno degli stessi soggetti un’assegnazione iniziale per l’erogazione delle prestazioni pari a complessi euro 237.414,00, con riferimento alla seguente quantificazione per le tre tipologie di percorsi con riferimento alle rispettive previste platee di persone prese in carico:

- cluster 1 euro 145.548,00 - 7.028 persone

- cluster 2 euro 47.520,00 – 1.826 persone

- cluster 3 euro 44.346,00 - 1.141 persone

- le assegnazioni successive sono determinate in funzione delle persone che saranno state prese in carico ovvero in funzione delle scelte delle persone rispetto al soggetto realizzatore e che le risorse aggiuntive sono assegnate a ciascun soggetto realizzatore e per ciascuna Operazione a fronte del raggiungimento di almeno il 70% del target assegnato in relazione al numero dei beneficiari presi in carico e avviati ad una misura rispetto alla assegnazione precedente;

Preso atto che l’Area Interventi formativi e per l’occupazione:

- ha ricevuto comunicazioni da parte di soggetti realizzatori dei percorsi relative al raggiungimento del 70% del suddetto target, come previsto dalla sopra richiamata Sezione 8 dell’”Avviso”;

- ha verificato i contenuti delle suddette comunicazioni sulla base del periodico rapporto di monitoraggio GOL, prodotto per competenza dall’Agenzia regionale per il lavoro, che evidenzia, nello specifico, per ciascuno dei 30 soggetti realizzatori le persone prese in carico dalla data di avvio fino al 31/10/2022 relativamente ad ognuna delle tre tipologie dei percorsi da realizzare, così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Valutato pertanto necessario, sulla base di quanto sopra evidenziato, procedere alla quantificazione delle risorse per un ulteriore assegnazione a favore dei soggetti realizzatori, sulla base:

- del numero dei programmi già sottoscritti per ciascun cluster, dalla data di avvio delle prese in carico fino al 31/10/2022 e dal costo medio previsto per ciascun percorso per la componente prestazioni per il lavoro come determinato nel PAR tabella 5.6 al netto delle risorse relative alla prima assegnazione a favore di ciascuno dei suddetti soggetti così come definita nel sopra richiamato “Avviso”;

- di un incremento del 40% del numero delle persone prese in carico al 31/10/2022 per ciascun cluster e qualora la differenza tra questo valore e il target definito nella prima assegnazione sia positivo, con l’assegnazione di un ulteriore importo dato dal valore ottenuto moltiplicando il suddetto 40%, arrotondato per eccesso, per il suddetto costo medio previsto per ciascun percorso al fine di poter assicurare le ulteriori prese in carico dall’1/11/2022;

Dato atto che, sulla base di quanto sopra, le risorse totali stimate come necessarie a dare continuità all’offerta sono pari a euro 14.916.273,00, come determinate sulla base di quanto sopra specificato, per ciascun soggetto realizzatore relativamente a ciascuna delle tre tipologie di percorsi così come riportato nell’Allegato 1), parte integrante del presente atto;

Dato atto altresì che rispetto alla dotazione finanziaria complessiva dell’”Avviso” pari a euro 23.831.162,00, a seguito della prima assegnazione massima complessiva pari a euro 7.122.420,00 a favore dei 30 soggetti realizzatori, sono ancora disponibili euro 16.708.742,00;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di procedere con un ulteriore assegnazione di risorse pari a euro 14.916.273,00 a favore dei soggetti realizzatori titolari delle operazioni relative alle tre tipologie dei percorsi di cui a rispettivi cluster, come dettagliato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto altresì di confermare per i soggetti realizzatori che non risultino assegnatari di ulteriori risorse, così come determinate sulla base di quanto sopra specificato e contenute nell’Allegato 1) parte integrante del presente atto, le risorse di cui all’assegnazione iniziale;

Preso atto che dopo l’approvazione del più volte richiamato “Avviso”, in esito alle procedure di cui alla determinazione dirigenziale dell’Agenzia regionale per il Lavoro n. 134/2006 e ss.mm.ii., i soggetti accreditati al lavoro Area 1 sono 31, in quanto entro il termine ultimo di presentazione definito dall’“Avviso”, per le ore 12.00 del 20/10/2022, un ulteriore soggetto accreditato al lavoro Area 1 ha presentato la propria candidatura;

Ritenuto, al fine di garantire la continuità delle prestazioni nonché garantire che le persone possano esercitare la scelta del soggetto accreditato al lavoro, di procedere a incrementare di euro 237.414,00 l’importo dell’assegnazione iniziale, portandola a euro 7.359.834,00, in considerazione del numero dei soggetti accreditati che si sono candidati in risposta all’”Avviso” più volte richiamato;

Ritenuto di stabilire altresì che all’integrazione del finanziamento delle operazioni a titolarità dei soggetti realizzatori relativamente all’ulteriore assegnazione di risorse come definite nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nonché al finanziamento delle operazioni presentate dal trentunesimo soggetto che si è candidato, qualora queste vengano validate, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, sull’annualità 2023, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dell’ulteriore finanziamento sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 43 del 15 novembre 2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e ss.mm.;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare, sulla base dei criteri e delle modalità definite in premessa, come evidenziati nei dati contenuti nell’Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione, un’ulteriore assegnazione di risorse per complessivi euro 14.916.273,00 a favore dei soggetti realizzatori titolari delle operazioni approvate in esito al sopra richiamato “Avviso” relative alle tre tipologie dei percorsi di cui a rispettivi cluster, come definito nello stesso Allegato 1);

2. di prevedere l’assegnazione complessiva di euro 237.414,00 per la realizzazione delle tre tipologie di percorsi prevista dalla Sezione 8 del suddetto “Avviso” per un altro soggetto accreditato al lavoro Area 1, sulla base delle modalità attuative definite al punto 4 del dispositivo della sopra citata propria deliberazione n.1133/2022;

3. di stabilire altresì che all’integrazione del finanziamento delle operazioni a titolarità dei soggetti realizzatori relativamente all’ulteriore assegnazione di risorse come definite nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nonché al finanziamento delle operazioni presentate dal trentunesimo soggetto che si è candidato, qualora queste vengano validate, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, sull’annualità 2023, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dell’ulteriore finanziamento sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

4. di rinviare, per quanto non espressamente previsto in questo provvedimento, a quanto disposto dalla propria deliberazione n.1133/2022;

5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013, secondo quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

8. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1 - 484.3 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina