n.63 del 09.03.2022 periodico (Parte Terza)

Avviso per il conferimento di un incarico di Dirigente Medico Direttore della Struttura Complessa “Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Emergenza Territoriale 118 – Ospedale di Mirandola” dell’Azienda USL di Modena

In attuazione della deliberazione n. 62 del 28/2/2022 si intende conferire n. 1 incarico sessennale di direzione di struttura complessa

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Ruolo: Sanitario - Profilo Professionale: Medico - Posizione: Dirigente Direttore struttura complessa “Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Emergenza Territoriale 118 - Ospedale di Mirandola”- Disciplina: Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza

Il presente avviso è emanato in conformità al D.P.R. 484/97 con l’osservanza delle norme previste dal D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del D.L. 158/12 convertito con modificazioni nella L. 189/12, dell’art. 8 della Legge Regionale 29/04, della delibera di Giunta regionale n. 312/13 “Direttiva regionale criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.”

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01; si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/13;

b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n.81/08.

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l'iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione all'Avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza (o in discipline equipollenti) e specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza (o in discipline equipollenti) ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. n. 484/97, nell’art. 1 del DM Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01.

Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;

f) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.

Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge n. 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento a pensione dei dipendenti.

In applicazione della legge 10/4/1991, n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.

2. Modalità e termini per la presentazione delle domande

Termine ultimo presentazione domande: 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale).

La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Modena e presentata secondo una delle seguenti modalità:,

a) inoltrata mediante il servizio postale al seguente indirizzo: USL Casella Postale n. 565 - Ufficio Modena Centro - Via Modonella n.8 - 41121 Modena

entro il termine di scadenza del bando. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale di spedizione.

b) tramite posta certificata, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda auslmo@pec.ausl.mo.it

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato pdf.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC suddetta. Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art.65 del D.Lgs. 7/3/2005, n.82 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Nel solo caso di invio mediante posta elettronica certificata è possibile per il candidato produrre successivamente – entro e non oltre 10 giorni la data di scadenza del bando, la documentazione utile alla valutazione, con modalità cartacea, mediante invio alla Casella Postale n. 565 Ufficio Modena Centro Via Modonella n.8 - 41121 Modena Centro purché essa risulti dettagliatamente elencata nell'allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente. La mancata/parziale presentazione di documentazione entro i termini comporta l’impossibilità della valutazione.

Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, nè per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

Si ricorda che l’indirizzo di posta certificata sopra indicato è utilizzabile unicamente per le finalità di cui al presente bando.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:

a. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;

b. il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;

c. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;

d. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;

e. il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;

f. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h. il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l'aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);

i. il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03).

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28/12/2000, n.445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.

La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento della procedura concorsuale, nonchè per gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. n. 484/97, dovranno fare riferimento:

a. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;

d. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

g. alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed alla pubblicazione su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto nella comunità scientifica.

h. Alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

Ai sensi dell'art. 40 comma 01 del D.P.R. n. 445/00, così come modificato dall'art. 15 della L. n. 183/11, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00 come appresso specificato.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.

Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa;

Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità,

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/2000 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la qualifica
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc. )
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)
  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  • L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/00
  • In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01
  • L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

Alla domanda deve essere unito in duplice copia un elenco dei documenti presentati.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione Esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.

4. Descrizione del fabbisogno

4.1 PROFILO OGGETTIVO

Descrizione contesto:

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mirandola (Santa Maria Bianca), si integra con il sistema dell'emergenza urgenza provinciale. Tale sistema è costituito da una rete di strutture funzionalmente differenziata e in grado di rispondere alle necessità di intervento in emergenza-urgenza di tutto il territorio provinciale che conta circa 708.000 utenti. La rete afferisce a tre Aziende: Azienda Usl Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ed Ospedale Sassuolo Spa ed integra le unità operative di Pronto Soccorso (AOU, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola, Pavullo), quelle di Medicine d'Urgenza (AOU, AUSL, Sassuolo), i Punti di Primo Intervento dell'Azienda Usl di Modena (Finale Emilia, Castelfranco Fanano). A questa rete afferisce anche il Servizio di Emergenza Territoriale 118 Modena (SET) e la Centrale Trasporti interospedalieri (COSMO).

Il Servizio di PS dell’Ospedale di Mirandola serve un bacino Distrettuale di circa 85.000 utenti. Il Distretto di Mirandola ha un indice di vecchiaia con trend in aumento negli ultimi anni (176 nel 2020), lievemente superiore alla media provinciale (173), una percentuale di popolazione con 65 anni (o >) pari al 23,5% (dato 2021) ed un tasso di ospedalizzazione di 113,2 (*1000 abitanti; dato 2020).

L’Ospedale S. Maria Bianca ospita 130 pl dedicati alla degenza ordinaria, Day Hospital e Day Surgery. Assicura l’attività di numerose Unità operative/Servizi che garantiscono assistenza in regime di ricovero ed un ’offerta ambulatoriale tendenzialmente di primo livello. Di seguito l’elenco delle articolazioni organizzative presenti nel Presidio Ospedaliero: Pronto Soccorso, Medicina Interna, Medicina Post Acuti, Pneumologia, Riabilitazione Estensiva, Cardiologia, Radiologia, Ortopedia, Chirurgia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Nido, Servizio Dialisi (CAL), Laboratorio citodiagnostica, Anestesia e rianimazione, DH Oncologico.

Le guardie attive sono: 2 Medici d’urgenza h/24, 1 internista h/24, 1 Anestesista/rianimatore h/24, 1 ginecologo h/24, 1 Pediatra h/24; 1 Cardiologo 8-20;

Oltre alle reti tempo dipendenti più strettamente legate all’ambito dell’emergenza-urgenza (es. IMA STEMI, STROKE, TRAUMA GRAVE), lo stabilimento ospedaliero di Mirandola è inserito nell’ambito della rete Hub & Spoke provinciale (patologie rilevanti, malattie rare, materno infantile) e di numerose altre reti/collaborazioni a valenza di area (Area Nord) od a valenza provinciale che prevedono, in alcuni casi, il coinvolgimento dell’AOU. L’offerta specialistica, anche in ambito chirurgico, ascrivibile alle suddette reti/collaborazioni ricomprende le seguenti branche: Urologia, Oculistica, ORL, Neurologia, Endocrinologia, Endoscopia digestiva, Dermatologia, Chirurgia Vascolare e Neuroradiologia.

L’Ospedale di Mirandola, durante l’emergenza Covid, ha interpretato un ruolo importante nella gestione dei quadri infettivi di bassa e media complessità, grazie alla rimodulazione logistico-organizzativa che ha coinvolto il Pronto Soccorso e le degenze internistiche: riorganizzazione dei percorsi di accesso al PS ed ampliamento degli spazi ambulatoriali ed OBI, attivazione fino a 60 pl dedicati a pazienti Covid e sospetti Covid. In alcune fasi dell’emergenza, è stata attivata temporaneamente anche una sezione di Semintensiva Pneumologica dotata di 4 pl.

Descrizione e Mission della struttura:

La Struttura Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Mirandola è Integrata nel Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza, è situata in un ospedale di bassa e media complessità che comprende varie unità operative: UOC di Medicina, UOC di Chirurgia a bassa complessità, UOC di malattie dell’Apparato Respiratorio, UOC di ostetricia e Ginecologia con punto nascita, Day Hospital oncologico Sono presenti percorsi fast track: per pediatria ed ortopedia

La struttura può disporre di un laboratorio analisi h/12 nei giorni feriali, nei diurni festivi e di notte (20-08) si avvale di un sistema avanzato di POCT in grado di fornire un profilo emocromo, una chimica clinica a 13 parametri, emogasanalisi, troponina, d-dimero e coagulazione.

Nell’ambito del Dipartimento Interaziendale di Emergenza –Urgenza (istituito il 7/7/2011 con Delibera n.144), La UOC ha sviluppato numerosi percorsi diagnostici terapeutici a valore trasversale:

Gestione integrata dell’Insufficienza respiratoria (H Mirandola e Carpi)

Rete STEMI con hub ospedale OCB Baggiovara (MO)

Rete ICTUS con hub ospedale OCB sia per fibrinolisi che per trombectomia meccanica inoltre in collaborazione con la neurologia di riferimento (H Carpi) progetto teleconsulto neurologico con tecnologia robotica

Rete Politrauma con hub OCB Baggiovara

Percorso endoscopia digestiva con H Mirandola, H Carpi, H OCB

Percorso trattamento chirurgico vascolare e Sala Ibrida

Percorso neurochirurgico

Percorso grave ustionato

Percorso Intossicazioni gravi

Percorso Cardiochirurgia verso Hesperia Hospital

Piano massiccio afflusso feriti PEIMAF

Percorso ROSC (return of spontaneous circulation) ed ACC/ECMO TEAM

Percorso Violenza di genere e sulla violenza sessuale con l’AOU (Azienda ospedaliere universitaria)

Percorso STAM e STEN con AOU

Percorso telerefertazione radiologica notturna e festiva con H di Carpi

Gli standard di prodotto, cioè le attività di PS, OBI, Medicina d’urgenza e 118 sono dedicati alla gestione delle varie fasi cliniche del Paziente. La stretta integrazione di queste attività, in particolare nell’ambito della stessa unità operativa garantiscono l’ottimizzazione dei flussi e della gestione dei posti letto ospedalieri e costituiscono un’ottima occasione professionalizzante per medici, infermieri ed operatori sanitari che vi lavorano.

Pronto Soccorso Generale:

Accoglie e gestisce pazienti urgenti e non urgenti che accedono mediante il servizio territoriale 118, o con mezzi propri, su richiesta dei medici di medicina generale, dei servizi territoriali o per accesso diretto o tramite specialisti. Il numero degli accessi in PS Generale negli anni 2017/2019 è stato di:

26073 per l’anno 2017

27658 per l’anno 2018

28187 per l’anno 2019

Complessità (2019): 300 codici rossi, 6900 codici gialli.

T. di boarding: (2019) 2 h 43’, (2021) 3 h 45’.

T. di permanenza in ps (2021) 2 h 38’.

Le prestazioni 2020 e 2021 hanno subito una spiccata deflessione causa Covid.

Osservazione Breve Intensiva:

È dotata di 7 posti letto tutti con monitoraggio non invasivo del tracciato ecg, saturimetria, pressione arteriosa. Esercita una funzione di filtro con l’obiettivo di ridurre i ricoveri inappropriati, aumentare il livello di sicurezza nella fase di dimissione, identificare o avviare alla diagnosi i pazienti che necessitino di ulteriori accertamenti diagnostici o terapie. In quest’area alcuni pazienti con patologie predefinite (dolore toracico, trauma cranico minore, aritmie ecc.) vengono tenuti in osservazione ed effettuano indagini diagnostiche multiple per stabilire la necessità di ricovero o la possibile dimissione. Tale struttura ha gestito:

2669 nell’anno 2017

2333 nell’anno 2018

2010 nell’anno 2019

Dati dell’OBI (2019): esito: 70 % dimissioni, Tempo medio di Permanenza: 10 ore

Medicina d’Urgenza:

Verrà attivata nel 2022 (committenza del 2021), dopo una precedente esperienza decennale terminata dal periodo del terremoto del 2012; avrà 6 posti letto + 2 di Day service convertibili in degenza. Verranno trattati principalmente i seguenti Drg:

insufficienza d’organo: scompenso cardiaco ed insufficienza respiratoria tipo 1 e tipo 2

infezioni e sepsi

alterazioni di coscienza o altre manifestazioni neurologiche (es gestione del TIA)

problematiche cardiologiche: la possibilità di monitoraggio h 24 permette la gestione di aritmie sopra-ventricolari e l’eventuale individuazione di aritmie “maligne” che necessitino di trasferimento, la gestione di pazienti con dolore toracico e sospetta sindrome coronarica in attesa di trattamento definitivo, pericarditi, sincopi, embolia polmonare

Problematiche chirurgiche – gastroenterologiche sia acute (diverticoliti, colecistiti, malattie infiammatorie, occlusioni delle vie escretrici biliari o urinarie), sia croniche riacutizzate, oltre che per esclusione di patologie neoplastiche.

Gravi squilibri metabolici ed elettrolitici

Emorragie digestive

Intossicazioni acute e reazione avverse a farmaci

Politraumi non centralizzabili

Dati di attività della precedente gestione:

380 ricoveri nel 2010

360 ricoveri nel 2012

Degenza media: 3,5 giorni

Peso medio DRG: 1,23

Percorsi specialistici attivabili da PS:

Percorsi specialistici da PS con gli ambulatori specialistici presenti in Ospedale:

Chirurgo vascolare

Dermatologo

Diabetologo

Nefrologo

Neurologo

Oculista

Odontoiatra

Otorinolaringoiatra

Pneumologo

Psicogeriatra

Psichiatra (c/o CSM distrettuale)

Urologia

Percorsi con le Cure Primarie:

a) Progetto CRA PS: percorsi diagnostici assistenziali condivisi con medici delle strutture residenziali in caso di patologie acute su ospiti delle residenze

b) Progetto interaziendale di monitoraggio e teleconsulto Cure Primarie – DIEU. Creato per il monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid positivi, applicabile a numerosi altri contesti clinici

Oltre alle attività assistenziali descritte sono formalizzate e consolidate:

Attività didattica e tutorship:

la struttura fa parte della rete formativa della scuola di specialità in Medicina di Emergenza ed Urgenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il personale della SC di PS svolge attività didattica e tutoriale per gli specializzandi della Scuola di Medicina d’Urgenza inclusa l’attività territoriale 118.

4.2 PROFILO SOGGETTIVO

Il candidato dovrà documentare e/o argomentare:

Leadership:

  • attitudine ad uno stile di leadership orientato alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei collaboratori;
  • conoscenza delle tecniche di gestione delle risorse umane in termini di programmazione, gestione, valutazione, coordinamento del personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi.
  • attitudine nel favorire la crescita professionale e lo sviluppo delle abilità e del potenziale dei propri collaboratori; capacità di favorire all’interno dell’Equipe un clima di fiducia e collaborativo orientato anche al riconoscimento e segnalazione di criticità, rischi, eventi al fine di avviare percorsi di miglioramento continuo
  • conoscenza dei dati epidemiologici e flussi gestionali disponibili nonché delle più recenti innovazioni scientifiche al fine di identificare e promuovere attivamente cambiamenti organizzativi, professionali e relazionali sostenibili per realizzare la Mission della UOC e dell’Azienda USL nel suo complesso;
  • documentata capacità di organizzazione del lavoro in modo coerente con le indicazioni aziendali e con gli istituti contrattuali.

Governo clinico:

  • conoscenza dei sistemi di governance e degli strumenti di pianificazione sanitaria in linea con l’Atto Aziendale;
  • capacità di creare, promuovere nuovi modelli organizzativi e professionali sia in ambito clinico che assistenziale ai fini del miglioramento delle cure che della presa in carico del paziente, e dell’ottimizzazione della gestione del posto letto nel Presidio ospedaliero;
  • documentata conoscenza dell’utilizzo di strumenti di monitoraggio dei processi assistenziali e dei loro risultati (audit clinico);
  • documentata esperienza e competenza nel creare reti di collaborazione con altre UUOO analoghe ed essere in grado di sviluppare protocolli diagnostici e terapeutici con MMG/PLS in coerenza con gli obiettivi aziendali;
  • conoscenze e applicazione nella pratica clinica dei principali strumenti per la gestione del rischio clinico ed infettivologico.
  • Competenze relazionali:
  • Capacità di gestire l’attività dell’UO al fine di ottimizzare la soddisfazione dei bisogni di salute mediante la progettazione ed organizzazione di percorsi di presa in carico che tengano conto delle esigenze ed aspettative degli stessi.
  • Capacità di promuovere tecniche di comunicazione idonee a soddisfare le aspettative dell’utenza, capacità di comunicazione con gli utenti e gli accompagnatori inclusa la mediazione dei conflitti.
  • Capacità di rapportarsi con le organizzazioni dei pazienti ed il volontariato, nonchè di gestire segnalazioni e reclami dei pazienti promuovendo azioni di miglioramento.

Competenze tecnico professionali:

  • Consolidata esperienza nella gestione delle patologie di emergenza urgenza con particolare riferimento al Pronto Soccorso ed alla Medicina d’Urgenza
  • Documentata conoscenza dei principi dei percorsi di centralizzazione per complessità clinica e tempo dipendenza e dei raccordi e rapporti codificati per la loro attuazione inclusi i protocolli 118 provinciali e regionali
  • Documentata partecipazione alle iniziative formative e di mantenimento della clinical competence promosse nell’ambito dell’emergenza urgenza o riferite a partecipazione ad iniziative promosse da centri qualificati negli ultimi 5 anni.
  • Esperienza nella Gestione e monitoraggio dei principali protocolli operativi di Pronto soccorso
  • Esperienza, nelle strutture semplici e/o complesse in ambito di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, con descrizione della casistica gestita ed i relativi risultati gestionali secondo gli indicatori di performance
  • Esperienze di collaborazione in ambiti intraziendali e/o interaziendali, per la gestione di percorsi clinico-assistenziali con l’obiettivo di attivare od ottimizzare la gestione di Pazienti internistici cronici fragili e cronici riacutizzati ( es anemie, scompensi metabolici), di Pazienti cardiologici per la stratificazione del rischio coronarico o aritmologico, di Pazienti oncologici con sintomatologia acuta (es febbre, dolore, anemia), di Pazienti gastroenterologici su ambulatorio ad alta complessità (ittero, epatopatie, malattie infiammatorie intestinali), di stewardship pneumologico ed infettivologico sui letti di OBI e medicina d’urgenza. A tal riguardo risulta strategica l’ottimizzazione dell’OBI per la stabilizzazione dei pazienti prima del loro affido (gestione del rischio clinico)
  • Esperienza in pianificazione e progettazione dei piani sanitari in caso di maxi emergenze
  • Partecipazione alla stesura di protocolli/procedure/PDTA di ambito aziendale e/o provinciale in tema di emergenza-urgenza es triage
  • Documentata partecipazione alla formazione continua sui protocolli infermieristici avanzati di pronto soccorso e di emergenza territoriale
  • Esperienza in percorsi per la ottimizzazione della presa in carico delle vittime della violenza di genere, essendo il Policlinico anche Hub provinciale per la violenza sessuale
  • Capacità di collaborazione con le strutture territoriali nell’elaborare PDTA, ad integrazione dei percorsi assistenziali in essere tra territorio ed ospedale e per ottimizzare gli accessi in Pronto Soccorso e garantire le migliori condizioni di rientro dei Pazienti
  • Capacità didattiche e referenze sull’organizzazione di eventi formativi e di aggiornamento di rilevanza aziendale, provinciale, regionale e/o nazionale inerente l’emergenza urgenza, sia pre- che intra-ospedaliera; sarà attribuito particolare valore alla partecipazione ad eventi indipendenti e non sponsorizzati
  • Collaborazione con la scuola di specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza per ottimizzare la formazione sul campo degli specializzandi
  • Conoscenza e capacità nell’adozione della normativa in materia della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché della normativa sulla privacy, inclusa la vigilanza sul personale del proprio servizio
  • Conoscenza delle dinamiche dei flussi di PS controllo delle situazioni di iperafflusso o congestione del PS secondo la delibera regionale 1827/2017 boarding: rimodulazione dei ricoveri, partecipazione attiva a sezioni straordinarie di posti letto aggiuntivi. Partecipazione attiva all’osservatorio interaziendale del monitoraggio dei flussi di PS con relativi indicatori

5. Modalità di attribuzione dell'incarico

L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale nell’ambito di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti, sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il direttore generale individua il candidato da nominare nell'ambito della terna predisposta dalla commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta.

La Commissione di esperti è nominata dal Direttore Generale e composta, come previsto dall’art. 15 comma 7-bis del D. Lgs n. 502/92 e s.m.i. e dalla direttiva di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/13, dal Direttore Sanitario e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire, appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale. Nelle more della costituzione del predetto elenco nazionale, come previsto dalla predetta Delibera n. 312 del 25/3/2013, il sorteggio avverrà da un elenco costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa della regione Emilia-Romagna e delle regioni adiacenti.

Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa in regione diversa da quella ove ha sede l’azienda.

La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del presidente;

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale dell’Azienda USL di Modena – Via San Giovanni del Cantone n.23 - Modena alle ore 10.00 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento o di prosecuzione, ogni lunedì successivo non festivo.

La Commissione valuterà i candidati al fine di verificare la loro aderenza al fabbisogno indicato al punto 4 del presente bando, sulla base:

a) del curriculum professionale degli aspiranti, avente i contenuti riportati al punto 3 del presente bando

b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, con riferimento anche alle competenze organizzative e gestionali, ai volumi dell’attività svolta e all’aderenza al fabbisogno ricercato. La Commissione, nell’ambito dei criteri ed elementi elencati in precedenza, dovrà altresì tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

In conformità alla Delibera di Giunta Regionale n. 312/13 la Commissione attribuirà i seguenti punteggi

VALUTAZIONE DEL CURRICULUM massimo punti 20

Nell’ambito della valutazione del curriculum, verranno attribuiti i seguenti punteggi

- per gli elementi di cui ai punti a, b, c massimo punti 12

- per gli elementi di cui ai punti d, e, f, g, h massimo punti 8

Per l’ammissione al colloquio i candidati dovranno ottenere un punteggio complessivo di curriculum pari ad almeno 10 punti

VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO massimo punti 80

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo al colloquio pari ad almeno 40 punti.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore Generale.

L’Azienda pubblicherà sul proprio sito internet

- il profilo professionale, trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione, del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione,

- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

- la relazione della Commissione di Esperti, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio.

L’atto di attribuzione dell’incarico sarà adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione, e pubblicato sul sito internet aziendale.

Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.

6. Informativa dati personali (“Privacy”)

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale, in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonchè per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il Dlgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

Titolare del trattamento è l’Azienda USL di Modena.

7. Modalità di svolgimento dell'incarico

L’incaricato sarà invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni 30 dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell’incarico, e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro.

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.

L’incarico di Direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies del D.Lgs. n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Tale esclusività sarà immodificabile per tutta la durata del rapporto di lavoro.

L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’art. 15 comma 5 D. Lgs. 502/92.

L’incarico ha durata di sei anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve. A tale incarico può essere applicato, nei casi previsti dalla legge, l’art. 72 della L. 133/08 in materia di collocamento a riposo.

Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale - Azienda U.S.L. di Modena - Via San Giovanni del Cantone n. 23 – Modena dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - tel. 059435525 - per procurarsi copia del bando gli aspiranti potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.mo.it

Il Responsabile del presente Procedimento Amministrativo è il Dott. Manlio Manzini – Dirigente Servizio Unico Gestione Giuridica del Personale.

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