n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)

Prestazioni sanitarie e loro esenzione ticket nei confronti dei minori provenienti da Ucraina e Bielorussia e Saharawi in breve soggiorno sul nostro territorio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Piano Sociale e Sanitario Regionale approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n.120 del 12 luglio 2017 che pone l’attenzione alla salvaguardia delle fragilità;
  • l’Accordo Stato Regioni – Repertorio Atti n.255/CSR del 20 dicembre 2012, pubblicato sulla G.U. serie generale n.32 del 7 febbraio 2013;
  • le proprie deliberazioni n.1085 dell’11 luglio 2016 e 1048 del 17 luglio 2017;

Considerato che quest’ultima deliberazione prevede che i minori e i loro accompagnatori in breve soggiorno sul territorio della Regione Emilia-Romagna, ospiti di diversi enti non lucrativi e/o presso nuclei familiari del territorio emiliano romagnolo, provenienti da Ucraina, Bielorussia e Saharawi abbiano la possibilità di effettuare la scelta del pediatra di libera scelta e/o del medico di medicina generale;

Preso atto altresì che dal 1999 la Regione Emilia-Romagna ha cominciato a contribuire a progetti di aiuto umanitario, di cooperazione internazionale e di controlli sanitari a favore del popolo Saharawi in attuazione della prima Mozione del Consiglio Regionale n.3090 del 1997;

Preso atto, inoltre, che gli interventi sanitari, controlli clinici e di laboratorio, di cui al punto precedente sono stati definiti e specificati nei documenti conservati agli atti presso il Servizio Assistenza Territoriale e che consistono in Visita Odontoiatrica, visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico se necessario, visita oculistica; (visite dermatologica, ortopedica e neurologica solo se specificamente prescritte), mocromo completo, esame delle urine, Glicemia, Creatinina, NA, K, SGOT, SGPT, Bilirubina, Protidemia Totale, Fe, Ferritina, HbsAg, anti-HBs, HCV, Anticorpi anti-gliadina(AGA)Ab Antitransglutaminasi - IgG, IgA, IgM, IgTotali, esame parassitologico delle feci;

Preso atto che la Regione Emilia–Romagna fin dal 1996 ha predisposto un “Progetto accoglienza bambini di Chernobyl” che prevede, in ambito sanitario, di effettuare l’ecografia tiroidea in quanto soggetti particolarmente esposti alle radiazioni ionizzanti data la zona di provenienza;

Tenuto conto che la deliberazione regionale n.1048/2017 ha previsto la scelta del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta per migliorare la presa in carico di questi soggetti provenienti da zone particolarmente a rischio della propria salute, dal momento che questi medici possono valutare, data la loro competenza in materia, le prestazioni sanitarie da erogare a questi soggetti tenendo conto della loro peculiarità oltre che della presenza degli stessi per un periodo limitato di tempo;

Tenuto conto, inoltre, che le prestazioni sanitarie prescritte dai pediatri di libera scelta, così come dai medici di medicina generale devono essere erogate esclusivamente presso le strutture sanitarie pubbliche della Regione Emilia-Romagna;

Ritenuto opportuno inoltre, che le prestazioni sanitarie sopraelencate per i minori Saharawi: visita odontoiatrica, visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico se necessario, visita oculistica, visite dermatologica, ortopedica e neurologica, emocromo completo, esame delle urine, Glicemia, Creatinina, NA, K, SGOT, SGPT, Bilirubina, Protidemia Totale, Fe, Ferritina, HbsAg, anti-HBs, HCV, Anticorpi anti-gliadina(AGA)Ab Antitransglutaminasi - IgG, IgA, IgM, IgTotali, esame parassitologico delle feci, siano prescritte solo se ritenute necessarie a seguito di visita del medico competente (medico di medicina di generale o pediatra di libera scelta) e siano erogate in regime di esenzione dalla normativa sulla compartecipazione alla spesa(ticket);

Ritenuto opportuno, infine, che le prestazioni sanitarie sopraelencate per i minori provenienti da Ucraina e Bielorussia, ecografia tiroidea, sia prescritta solo se ritenuta necessaria a seguito di visita del medico competente (medico di medicina di generale o pediatra di libera scelta ) e sia erogate in regime di esenzione dalla normativa sulla compartecipazione alla spesa(ticket);

Atteso che i Direttori di Distretto e/o i Direttori di Dipartimento di Cure Primarie devono tenere conto della rete, in ambito distrettuale e delle Associazioni che operano in questo settore al fine di garantire l’applicazione del presente provvedimento, anche in relazione alle problematiche concernenti i soggetti destinatari e con riferimento alla garanzia della soluzione dei casi concreti;

Tenuto conto che l’onere economico a carico del SSR, per l’anno 2017, relativo agli interventi di cui trattasi, è stimato nell’ordine di € 40.000,00;

Richiamati:

  • la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 recante “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n.517.” nonché la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;
  • la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016 n. 97;
  • la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 recante “Approvazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni di seguito indicate:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e s.m., per quanto applicabile;
  •  n. 193 del 27 febbraio 2015 recante "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di Direttore Generale "Sanità e Politiche Sociali";
  • n. 516 dell'11 maggio 2015 recante "Soppressione e modifica servizi della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali";
  • n. 628 del 29 maggio 2015 concernente "Riorganizzazione della Direzione Generale sanità e Politiche Sociali";
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n.43/2001";
  • n. 106 del 1 febbraio 2016 concernente "Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie - Istituto";
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;
  • n. 702 del 16 maggio 2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della corruzione e della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell'anagrafe per la stazione appaltante."
  • n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n. 1681 del 17 ottobre 2016 recante "Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015";
  • n. 2344 del 21 dicembre 2016 recante “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore per le Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni espresse in premesse e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di stabilire che:

  • i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta ai sensi della DGR n. 1048/2017 valutino le prestazioni sanitarie da erogare a questi soggetti tenendo conto della loro peculiarità oltre che della presenza degli stessi per un periodo limitato di tempo;
  • le prestazioni sanitarie prescritte dai pediatri di libera scelta, così come dai medici di medicina generale debbano essere erogate esclusivamente presso le strutture sanitarie pubbliche della Regione Emilia-Romagna;
  • le prestazioni sanitarie per i minori Saharawi: visita odontoiatrica, visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico se necessario, visita oculistica, visite dermatologica, ortopedica e neurologica, Emocromo completo, esame delle urine, Glicemia, Creatinina, NA, K, SGOT, SGPT, Bilirubina, Protidemia Totale, Fe, Ferritina, HbsAg, anti-HBs, HCV, Anticorpi anti-gliadina(AGA)Ab Antitransglutaminasi - IgG, IgA, IgM, IgTotali, esame parassitologico delle feci, siano prescritte solo se ritenute necessarie a seguito di visita del medico competente (medico di medicina di generale o pediatra di libera scelta) e siano erogate in esenzione dalla normativa sulla compartecipazione alla spesa (ticket);
  • la prestazione sanitaria per i minori provenienti da Ucraina e Bielorussia: ecografia tiroidea, sia prescritta solo se ritenuta necessaria a seguito di visita del medico competente (medico di medicina di generale o pediatra di libera scelta ) e sia erogate in esenzione dalla normativa sulla compartecipazione alla spesa (ticket);

2. di stabilire che i Direttori di Distretto e/o i Direttori di Dipartimento di Cure Primarie debbano assicurare l’applicazione del presente provvedimento, garantendo la soluzione delle eventuali problematiche relative ai soggetti destinatari, e con riferimento alla garanzia della soluzione dei casi concreti, tenuto conto della rete in ambito distrettuale e delle Associazioni che operano in questo settore;

3. di dare atto che l’onere, per l’anno 2017, relativo agli interventi di cui sopra, è stimato nell’ordine di € 40.000,00, è compatibile con l’erogazione dei LEA in una situazione di complessivo equilibrio economico finanziario del SSR;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

5. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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