n.147 del 19.05.2021 (Parte Seconda)
Rimozione ai sensi dell'art. 140, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, e dell'art. 71 della L.R. n. 24 del 2017 della dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel comune di Morfasso, istituita con due decreti ministeriali del 9 ottobre 1941, per accertata inesistenza del bene paesaggistico da tutelare
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio (da qui in avanti Codice), e in particolare gli artt. dal 137 al 141-bis;
- la L.R. 21 dicembre 2017, n. 24, e in particolare l’art. 71, recante “Commissione regionale per il paesaggio”;
- l’Intesa Istituzionale siglata il 4 dicembre 2015 tra la Regione Emilia-Romagna e il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna, per l’adeguamento del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale al Codice, in relazione ai Beni paesaggistici, a seguito della quale, con la DGR del 28 novembre 2016, n. 2012, è stato costituito il Comitato Tecnico Scientifico per l’adeguamento, che sta svolgendo le attività di co-pianificazione dei beni paesaggistici presenti sul territorio regionale;
- la propria deliberazione n. 2063 del 18 novembre 2019, con la quale l’Intesa Istituzionale siglata il 4 dicembre 2015 è stata prorogata per un periodo di 6 mesi dalla data di scadenza della stessa;
- la nuova Intesa Istituzionale tra la Regione Emilia-Romagna e il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna per lo svolgimento congiunto delle attività volte all’adeguamento del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale al Codice, sottoscritta digitalmente dalle Parti il 28/5/2020 (prot. RPI/2020/189);
Premesso che:
- gli artt. dal 137 al 141-bis del Codice stabiliscono le modalità e le procedure per la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico di un immobile o un’area ai sensi dell’art. 136 dello stesso Codice;
- l’art. 138, comma 1, prevede che la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico sia formulata con riferimento ai valori storici, culturali, naturali, morfologici, estetici espressi dagli aspetti e caratteri peculiari degli immobili o delle aree presi in considerazione e alla loro valenza identitaria in rapporto al territorio, e inoltre contenga proposte per le prescrizioni d’uso intese ad assicurare la conservazione dei valori espressi;
- la Commissione regionale per il paesaggio (da qui in avanti Commissione), ai sensi degli artt. 137-140 del Codice e dell’art. 71 della L.R. n. 24 del 2017, ha il compito di proporre alla Giunta regionale:
- la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico, di cui all'articolo 140 del decreto legislativo n. 42 del 2004, specificando le prescrizioni, le misure e i criteri di gestione degli ambiti individuati e i relativi interventi di valorizzazione;
- la verifica e aggiornamento della dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico, qualora siano venute a mancare o siano oggettivamente mutate le esigenze di tutela del bene, ovvero nei casi di incertezza sull'esistenza e vigenza di un vincolo paesaggistico, a norma degli articoli 138 e seguenti del decreto legislativo n. 42 del 2004;
- l'integrazione delle dichiarazioni di notevole interesse pubblico di cui all'articolo 141-bis del decreto legislativo n. 42 del 2004 di competenza regionale;
Dato atto che la Commissione, già istituita nel 2010, è stata rinnovata con proprio Decreto 4 marzo 2021, n. 27;
Dato atto inoltre che:
- il Comitato Tecnico Scientifico (da qui in avanti CTS), insediatosi in data 19 dicembre del 2016, ha dato avvio alle attività di adeguamento del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (da qui in avanti PTPR) al Codice, che ha ad oggetto l’integrazione dei Beni paesaggistici nel Piano regionale, previa ricognizione dei vincoli paesaggistici di derivazione statale presenti sul territorio della Regione;
- nella prima fase di lavoro il CTS ha concentrato la propria attività sulla ricognizione dei Beni paesaggistici di cui all’art. 136 del Codice e di alcune categorie di aree tutelate di cui all’art. 142 del Codice, quindi alla loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, con l’obiettivo di pervenire alla certezza del diritto nella gestione amministrativa della tutela attribuita ai Comuni e Unioni di Comuni, e nelle attività ordinarie dei cittadini;
- qualora, nel corso dei lavori di ricognizione, è emersa l’impossibilità di pervenire, sulla base dei provvedimenti istituitivi, a un’adeguata individuazione e rappresentazione cartografica di alcuni Beni paesaggistici, il CTS ha deciso di demandare alla Commissione regionale per il paesaggio il perfezionamento della perimetrazione o l’accertamento della loro esistenza e corretta localizzazione, convenendo che per i Beni che non siano mai esistiti, che siano scomparsi o che ad oggi risultino irrintracciabili, la Commissione ha facoltà di procedere alla loro revisione;
- per tali Beni paesaggistici il CTS ha deciso rimandare invece la definizione della specifica disciplina d’uso ai lavori in corso del CTS stesso, al fine di assicurare organicità alle discipline d’uso che devono corredare tutti i Beni paesaggistici;
Preso atto che, nel caso specifico:
- il CTS nelle sedute del 15/11/17 (prot. al PG/2017/0717283), del 18/12/2917 (prot. al PG/2017/0770824), del 28/9/2018 (prot. al PG/2018/0599968), del 17/10/2019 (prot. al PG/2019/0768651) e del 22/1/2020 (prot. al PG/2020/0044395) ha effettuato e concluso l’istruttoria della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso” (ID-PC_8), istituita con due Decreti Ministeriali del 9 ottobre 1941, rilevando l’impossibilità di sciogliere in sede di CTS le criticità di seguito riportate, come riassunte nella scheda istruttoria:
Criticità |
Decisione condivisa |
1. Il provvedimento è privo di un titolo, ma all’interno del testo l’area tutelata è denominata come “l’immobile facente parte del bosco «Selva della Lonza», di proprietà” di diversi soggetti. |
Viene riconosciuto come titolo del provvedimento “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, in quanto identifica nel miglior modo possibile l’oggetto della tutela. |
2. Le particelle catastali indicate nel provvedimento e su cui si attesta la tutela sono mutate nel corso del tempo. |
Al fine di stabilire correttamente il perimetro dell’area tutelata si è utilizzata la versione georeferenziata della cartografia che accompagna il provvedimento. |
3. Il provvedimento non indica la tipologia del bene. |
Vista la descrizione e le motivazioni del provvedimento si propone di ascrivere il bene alla tipologia di cui alla lettera a) dell’art. 136 del D.lgs. n. 42/2004. |
4. Il bosco oggetto di tutela, nonostante il divieto di taglio, risulta esser stato diradato e tagliato a raso in diverse occasioni già storicamente. |
Si dà atto che alla data odierna il bene oggetto di tutela è inesistente. Si sottopone pertanto il caso all’attenzione della Commissione regionale. |
- il CTS, nelle sedute sopra richiamate, come risulta dai relativi verbali agli atti del Servizio regionale competente, ha preso atto che nell’area indicata dal testo del provvedimento istitutivo non esiste l’oggetto stesso del provvedimento, e ha pertanto condiviso di demandare alla Commissione regionale per il paesaggio lo svolgimento di ulteriori approfondimenti nonché la decisione conclusiva in merito alla eventuale revoca del provvedimento stesso per accertata inesistenza del Bene paesaggistico;
- in data 13 luglio 2020 è stata quindi convocata la Commissione regionale per il paesaggio, al fine di verificare l’esistenza e la precisa localizzazione del Bene paesaggistico relativo alla “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso” (ID-PC_8);
Considerato che:
- la Commissione regionale per il paesaggio, su rinvio del CTS come sopra specificato, è stata convocata in data 13 luglio 2020 per esaminare la “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso” (ID-PC_8) istituita con due Decreti del Ministro Segretario di Stato per l’Educazione Nazionale del 9 ottobre 1941, ai sensi della Legge del 29 giugno 1939 n. 1497;
- la Commissione, in tale seduta del 13 luglio 2020 (Prot. 13/07/2020.0500214.I), ha ripercorso ed esaminato le evidenze istruttorie già rilevate dal CTS (nelle sedute del: 15/11/2017, 18/12/2017, 28/9/2018, del 20/11/2018, 17/10/2019 e 22/1/2020), come da estratto del verbale di seguito riportato:
“Si tratta di un provvedimento istituito con due decreti dell’ottobre 1941 a cui è allegata una cartografia catastale nella quale si evidenzia il perimetro associato alla proprietà in corrispondenza dei mappali 102 d/e del Comune di Morfasso.
La tutela risale al periodo bellico degli anni ’40, in cui la Soprintendenza era orientata a tutelare gli ambiti territoriali caratterizzati da compagini boschive, con prevalenza di faggi e castagni, che appartenevano al cosiddetto parco Provinciale o Veleiate.
Nelle more del perfezionamento della tutela, nell’aprile del 1941, fu emanato un Decreto Prefettizio che dichiarava la “intangibilità” dei boschi di quel contesto geografico. Tuttavia, in una lettera dell’Amministrazione provinciale di Piacenza alla Soprintendenza dei Monumenti di Bologna, coeva allo stesso Decreto Prefettizio, si dà conto che una parte del bosco della Lonza era già stato abbattuto da parte dei proprietari terrieri (con il favore della milizia forestale, organo proposto alla tutela del bosco).
Successivamente, in una nota del 1942 dell’Amministrazione provinciale di Piacenza, si conferma che solo una piccola parte residuale del bosco era ancora in essere.
L’istruttoria del Comitato Tecnico Scientifico si è sviluppata preliminarmente avvalendosi del quadro conoscitivo contenuto dell’Atlante dei Beni Paesaggistici, predisposto dalla Regione Emilia-Romagna, nel quale si evidenzia la difficoltà dell’individuazione del Bene in oggetto e della sua esatta perimetrazione.
Per l’identificazione cartografica, l’istruttoria svolta dal CTS si è avvalsa di diverse foto aree della zona, dalle quali si rileva (come nella recente foto satellitare), la totale assenza del bosco nell’area oggetto di vincolo. Al fine di stabilire correttamente il perimetro dell’area tutelata, che corrisponde quasi interamente all’attuale particella 84, si è infine utilizzata la versione georeferenziata della cartografia che accompagna il provvedimento.
Ai fini della ricognizione del Bene, il CTS ha riconosciuto come titolo del provvedimento “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, in quanto identifica nel miglior modo possibile l’oggetto della tutela.
Infine, vista la descrizione e le motivazioni del provvedimento, si è proposto di ascrivere il bene alla tipologia di cui alla lettera a) dell’art. 136 del D.lgs. 42/2004.
Ad esito della ricognizione sono state quindi prodotte una tavola che identifica l’areale del bosco originario e la scheda istruttoria che sintetizza le criticità e decisioni assunte dal CTS, riportate nella tabella di seguito, nella quale si dà atto dell’inesistenza del Bene, da cui è derivata la necessità di sottoporre il caso all’attenzione della Commissione regionale per il paesaggio.
Criticità |
Decisione condivisa |
5. Il provvedimento è privo di un titolo, ma all’interno del testo l’area tutelata è denominata come “l’immobile facente parte del bosco «Selva della Lonza», di proprietà” di diversi soggetti. |
Viene riconosciuto come titolo del provvedimento “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, in quanto identifica nel miglior modo possibile l’oggetto della tutela. |
6. Le particelle catastali indicate nel provvedimento e su cui si attesta la tutela sono mutate nel corso del tempo. |
Al fine di stabilire correttamente il perimetro dell’area tutelata si è utilizzata la versione georeferenziata della cartografia che accompagna il provvedimento. |
7. Il provvedimento non indica la tipologia del bene. |
Vista la descrizione e le motivazioni del provvedimento si propone di ascrivere il bene alla tipologia di cui alla lettera a) dell’art. 136 del D.lgs. n. 42/2004. |
8. Il bosco oggetto di tutela, nonostante il divieto di taglio, risulta esser stato diradato e tagliato a raso in diverse occasioni già storicamente. |
Si dà atto che alla data odierna il bene oggetto di tutela è inesistente. Si sottopone pertanto il caso all’attenzione della Commissione regionale. |
- ad esito degli approfondimenti effettuati, la Commissione, nella medesima seduta del 13 luglio 2020, dopo la discussione e visti i pareri favorevoli espressi dai membri della Commissione e dell’Amministrazione comunale di Morfasso, ha deciso all’unanimità:
“1. di dare atto che il bene paesaggistico, oggetto della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, non risulta ad oggi esistente e che in parte era già scomparso in epoca precedente all’emanazione dell’atto istitutivo, e che quindi già in quel momento non esisteva la motivazione per emanare la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico per assenza di buona parte del Bene paesaggistico da tutelare, la cui porzione rimasta fu poi probabilmente abbattuta poco dopo;
2. di esprimere, ai sensi degli art. 137 del D. Lgs. n. 42 del 2004, e dell’art. 71, comma 2 lett. b), della L.R. n. 24 del 2017, parere favorevole alla proposta di rimozione della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso” istituita con due Decreti Ministeriali del 9 ottobre 1941, per accertata inesistenza del Bene paesaggistico;
3. di allegare al presente verbale i Decreti del 9 ottobre 1941, atti istitutivi originali della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”;
4. di inviare, ai sensi dell’art. 139, comma 1, del D.Lgs. n. 42 del 2004, alla Amministrazione del Comune di Morfasso la presente proposta di rimozione, ai fini della pubblicazione per novanta giorni all’Albo pretorio e del suo deposito presso l’ufficio comunale interessato, a disposizione di chiunque ne faccia richiesta;
5. di comunicare la presente proposta alla Provincia di Piacenza perché ne dia notizia sui propri siti informatici e di procedere alla stessa comunicazione e diffusione anche sul sito informatico della Regione, ai sensi dell’art. 139, del D. Lgs n. 42 del 2004;
6. di dare atto che il Bene paesaggistico, vista la sua natura, sarebbe stato ascrivibile alla lett. a) del comma 1 dell’art. 136, del D.Lgs. 42/2004, e che pertanto il procedimento di revoca dovrà seguire i particolari adempimenti di notifica ai proprietari, possessori o detentori del Bene previsti per questa categoria dall’art. 139, comma 3, del D.L.gs. n. 42 del 2004”;
Dato atto che:
- ai sensi dell’art. 139, comma 1, del Codice, con nota del 23 ottobre 2020 (prot. 23/10/2020.0682368.U), è stata data comunicazione della Proposta in oggetto al Comune di Morfasso ai fini della pubblicazione all’Albo Pretorio, e alla Provincia di Piacenza al fine di dare opportuna informazione dell’avvenuta proposta attraverso i propri siti informatici;
- ai sensi dell’art. 139, comma 1, del Codice la Proposta di rimozione della dichiarazione di interesse pubblico in oggetto è stata pubblicata per 90 (novanta) a partire dal 27/10/2020 all’Albo Pretorio del Comune di Morfasso (Registro di Pubblicazione al n. 282) e depositata a disposizione del pubblico presso gli Uffici dello stesso Comune;
- ai sensi dell’art. 139, comma 2, del Codice, dell’avvenuta proposta e della sua pubblicazione è stata data notizia sui siti informatici della Regione e degli enti pubblici territoriali, che ai sensi dell’art. 32 della Legge del 18 giugno 2009, n. 69, esaurisce anche gli obblighi di pubblicazione sui quotidiani; in particolare la documentazione completa relativa alla Proposta in oggetto è stata pubblicata sul sito regionale ( https://territorio.regione.emilia-romagna.it/paesaggio/beni-paesaggistici/commissione-regionale-per-il-paesaggio-1);
- ai sensi dell’art. 139, comma 3, del Codice, con nota del 26 novembre 2020 (Prot. 26.11.2020.0784411.U) è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento di rimozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico in oggetto ai proprietari, possessori o detentori del bene, interessati, contenente gli elementi, anche catastali, identificativi dell’immobile, specificando il termine entro cui presentare le proprie osservazioni;
- ai sensi dell’art. 139, comma 5, del Codice nei 30 (trenta) giorni successivi al termine della pubblicazione della Proposta, i Comuni, la Provincia, le associazioni portatrici di interessi diffusi e gli altri soggetti interessati hanno avuto facoltà di presentare alla Regione osservazioni e documenti;
- in tale periodo non è stata presentata alcuna osservazione alla Proposta di rimozione della tutela che, pertanto, si intende assentita così come formulata dalla Commissione nella seduta del 13 luglio 2020;
Ritenuto, per tutto quanto sopra specificato, di:
- dare atto che il Bene paesaggistico oggetto della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, non risulta ad oggi esistente e che in parte era già scomparso in epoca precedente all’emanazione dell’atto istitutivo, e che quindi già in quel momento non esisteva la motivazione per emanare la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico per assenza di buona parte del Bene paesaggistico da tutelare, la cui porzione rimasta fu poi probabilmente abbattuta poco dopo;
- di approvare, pertanto, ai sensi dell’art. 140, comma 1, del D.Lgs. n. 42 del 2004, e dell’art. 71 della L.R. n. 24 del 2017, la rimozione della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, istituita con due Decreti ministeriali del 9 ottobre 1941 e ascrivibile alla lettera a) del comma 1 dell’art. 136 del D.Lgs. 42/2004, proposta dalla Commissione regionale per il paesaggio nella seduta del 13 luglio 2020 (Prot. 13/07/2020.0500214.I), per accertata inesistenza del Bene paesaggistico da tutelare;
- di allegare alla presente deliberazione, la documentazione relativa, ed in particolare:
- i due Decreti del Ministro Segretario di Stato per l’Educazione Nazionale del 9 ottobre 1941, istitutivi della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, emanati ai sensi della Legge del 29 giugno 1939 n. 1497;
- l’estratto del verbale della seduta del 13 luglio 2020 della Commissione regionale per il paesaggio;
Dato che la documentazione completa relativa all’oggetto di cui si tratta è conservata agli atti del Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art.26, comma 1;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema del controllo interno nella Regione Emilia-Romagna”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 111/2021 concernente “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
- n. 415 del 29/3/2021, ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020, recante: “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 23238 del 30/12/2020 ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”;
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative a indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Montagna, Parchi e Forestazione, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari Opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. dare atto che il Bene paesaggistico oggetto della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, non risulta ad oggi esistente e che in parte era già scomparso in epoca precedente all’emanazione dell’atto istitutivo, e che quindi già in quel momento non esisteva la motivazione per emanare la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico per assenza di buona parte del Bene paesaggistico da tutelare, la cui porzione rimasta fu poi probabilmente abbattuta poco dopo;
2. di approvare, pertanto, ai sensi dell’art. 140, comma 1, del D.Lgs. n. 42 del 2004, e dell’art. 71 della L.R. n. 24 del 2017, la rimozione della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, istituita con due Decreti ministeriali del 9 ottobre 1941 e ascrivibile alla lettera a) del comma 1 dell’art. 136 del D.Lgs. 42/2004, proposta dalla Commissione regionale per il paesaggio nella seduta del 13 luglio 2020 (Prot. 13/07/2020.0500214.I), per accertata inesistenza del Bene paesaggistico da tutelare;
3. di allegare alla presente deliberazione, la documentazione relativa, e in particolare:
- i due Decreti del Ministro Segretario di Stato per l’Educazione Nazionale del 9 ottobre 1941, istitutivi della “Dichiarazione di notevole interesse pubblico del bosco «Selva della Lonza», sito nel Comune di Morfasso”, emanati ai sensi della Legge del 29 giugno 1939 n. 1497;
- l’estratto del verbale della seduta del 13 luglio 2020 della Commissione regionale per il paesaggio;
4. di disporre, ai fini della conoscibilità della rimozione della Dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico, la pubblicazione della presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell’art.140, comma 3, del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
5. di disporre, ai sensi e per gli effetti dell’art.140, comma 3, del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004, la notifica della presente deliberazione ai proprietari, possessori o detentori del bene e la trascrizione, a cura della Regione Emilia-Romagna, nei registri immobiliari;
6. di invitare, sempre ai fini della conoscibilità della rimozione della dichiarazione di notevole interesse pubblico, il Sindaco del Comune di Morfasso ad affiggere all’Albo Pretorio copia della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana contenente la presente deliberazione per un periodo di 90 giorni, ai sensi dell’art. 140, comma 4, del D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
7. di inviare, per opportuna conoscenza, la presente deliberazione al Comune di Morfasso, alla Provincia di Piacenza, al Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’Emilia-Romagna e alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza;
8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.