n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 (OCDPC 622 del 17 dicembre 2019). Approvazione modifiche interventi dei Piani 1 e 2 stralcio approvati con decreti 54 del 20/4/2020 e n 135 del 2/7/2020

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- il D. Lgs. 6 febbraio 2020, n. 4 “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 recante ««Codice della Protezione Civile»”;

Premesso che il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi nel mese di novembre 2019 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, nonché mareggiate e in particolare:

  • le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici. Si sono verificate rotture arginali dei fiumi Panaro, Idice, Savena Abbandonato, Quaderna;
  • le precipitazioni hanno generato dissesti che hanno coinvolto la viabilità comportando l’isolamento di località;
  • sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa degli allagamenti e delle frane;
  • l’esondazione ha provocato danni alla linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore nella tratta Budrio-Mezzolara per circa 4 km ed in particolare fra le progressive 18+000 e 22+500km con conseguente interruzione del traffico ferroviario;

Considerato che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danneggiamenti al sistema delle infrastrutture con interruzioni della viabilità con conseguenti isolamenti, e a quello dei servizi pubblici essenziali, nonché al tessuto economico-produttivo ed agricolo ed al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di realizzare interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e delle strutture danneggiate;

Considerate le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, in data 22/11/2019 (PG/2019/864282), ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo del Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza;

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019 (G.U. n. 291 del 12/12/2019) è stata dichiarata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. n. 1/2018, l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, precedentemente dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019, ai territori della Regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 per la durata di 12 mesi dalla data di quest’ultima deliberazione, ovvero fino al 14 novembre 2020, e stanziando € 24.438.027,72 per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 622 del 17 dicembre 2019 (G.U. n. 299 del 21/12/2019), con la quale lo Scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 622/2019 ha così disposto:

  • all’art. 1, comma 3, che il Commissario delegato predispone, entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza medesima, un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • all’art. 2, che il Commissario, anche avvalendosi dei Sindaci dei Comuni interessati, è autorizzato ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata distrutta in tutto o in parte o sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito degli eventi in parola;
  • all’art. 1, comma 5, che il Commissario è autorizzato a rimodulare il piano, nei limiti delle risorse di cui all’art. 8, previa approvazione del Capo del Dipartimento di Protezione Civile;
  • all’art. 8, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede secondo la ripartizione stabilita nella delibera del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre 2019;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 622/2019 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, di apposita contabilità speciale n.6177, intestata a “PRES.REG. EM ROM C.D. O.622-19”, acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 622/2019”, presso la Banca d’Italia, Tesoreria dello Stato, di Bologna;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 17/1/2020 (G.U. n. 24 del 30/1/2020) con la quale sono state stanziate ulteriori risorse per la realizzazione degli interventi per i territori colpiti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2019 e, precisamente, per la Regione Emilia-Romagna, €. 47.110.988,59;

Vista l’Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 674 del 15 maggio 2020 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto”, con la quale viene disciplinata, anche, la ricognizione degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario;

Considerato che lo Scrivente, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, con propri decreti n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020, ha approvato, rispettivamente, il 1 e il 2 stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto a valere sulle risorse di cui alla OCDCP n. 622/2019;

Richiamato il proprio decreto n. 64 del 21/4/2020 con il quale sono stati fissati i termini per la presentazione della domanda di contributo per l’autonoma sistemazione e per il procedimento istruttorio di cui alla direttiva riportata nel piano degli interventi approvato con proprio Decreto n. 54/2020;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 1770 del 30/11/2020 con la quale è stata approvata la riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Vista la determina dirigenziale n. 999 del 31/3/2021 “Incarichi dirigenziali presso l'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile (post DGR 1770/2020) e nomina RSPP (D.leg. n. 81/2008 e ss.mm.ii.). Approvazione declaratorie estese”, come rettificata dalla determina dirigenziale n. 1142 del 14/4/2021, “Rettifica, per mero errore materiale, della propria determinazione n. 999 del 30/3/2021”;

Dato atto che nei piani 1 e 2 stralcio, approvati rispettivamente con propri decreti n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020, sono presenti alcuni errori materiali, di seguito indicati:

primo stralcio – codice intervento 16299: è stato riportato nel piano il codice CUP E69E1900185000, anziché il codice CUP E69E19001850001;

primo stralcio – codice intervento 16321: è stato riportato nel piano il codice CUP E73H1900098000, anziché il codice CUP E73H19000980002;

secondo stralcio – codice intervento 16505: è stato riportato erroneamente il titolo “Intervento urgente di messa in sicurezza dell'abitato mediante ripristino canalizzazione e pulizia del Rio della Peschiera” in luogo di “Intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino difese spondali e pulizia alveo del torrente Arcina in località San Quirico” come indicato nella scheda degli interventi;

Dato atto inoltre che, a seguito della richiamata DD n. 999 del 31/3/2021, sono stati modificati i soggetti attuatori degli interventi con codice 16379, 16380 e 16621, programmati nei piani primo e secondo stralcio approvati rispettivamente con propri decreti n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020, da “Servizio area reno e Po di Volano” dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a “Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile di Ravenna”, sempre della medesima Agenzia;

Ritenuto, pertanto,

di approvare le seguenti modifiche ai piani dei primi interventi urgenti di protezione civile primo e secondo stralcio approvati rispettivamente con propri decreti n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020:

primo stralcio – codice intervento 16299 - CUP E69E19001850001;

Primo stralcio - intervento codice 16321 - CUP E73H19000980002;

Primo stralcio - interventi codice 16379 e 16380 – soggetto attuatore Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile di Ravenna ;

Secondo stralcio – intervento codice 16505 - titolo Intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino difese spondali e pulizia alveo del torrente Arcina in località San Quirico;

Secondo stralcio – intervento codice 16621 – soggetto attuatore Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile di Ravenna;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare gli articoli 26 e 42;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 111/2021: "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023" contenente, tra l’altro, nel relativo allegato D, la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

1. di approvare le seguenti modifiche ai piani dei primi interventi urgenti di protezione civile primo e secondo stralcio approvati rispettivamente con propri decreti n. 54 del 2/4/2020 e n. 135 del 2/7/2020:

  • Primo stralcio – codice intervento 16299 - CUP E69E19001850001;
  • Primo stralcio - intervento codice 16321 - CUP E73H19000980002;
  • Primo stralcio- interventi codice 16379 e 16380 – soggetto attuatore Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile di Ravenna;
  • Secondo stralcio – intervento codice 16505- titolo Intervento urgente di messa in sicurezza e ripristino difese spondali e pulizia alveo del torrente Arcina in località San Quirico;
  • Secondo stralcio – intervento codice 16621 – soggetto attuatore Servizio Sicurezza territoriale e protezione civile di Ravenna ;

2. di pubblicare il presente atto ed il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, nonché sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-di-novembre-2019/eccezionali-eventi-meteo-novembre-2019

3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

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