n.27 del 01.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale Tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02 "Pacchetto Giovani 2021" di cui alla deliberazione n. 2136/2021. Approvazione graduatoria unica regionale

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra gli altri, i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

- il Regolamento (UE) n. 2220 del 23 dicembre 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, modificato da ultimo con Decisione C(2021) 6321 final, di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 1353 del 30 agosto 2021 (versione 11.1);

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34);

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2136 del 13 dicembre 2021, recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento (Focus Area 2B). Approvazione bando unico regionale anno 2021” ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale;

Viste, altresì, le determinazioni della responsabile del Settore competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione n. 9561 del 19 maggio 2022, n. 17425 del 15 settembre 2022 e n. 22744 del 18 novembre 2022, con le quali sono stati più volte differiti i termini procedimentali precedentemente fissati dalla sopra citata deliberazione n. 2136/2021;

Preso atto che, come disposto al punto 26.3 del citato bando unico regionale, i Settori Agricoltura, caccia e pesca competenti hanno provveduto ad adottare atti formali con i quali sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;

Preso atto, altresì, che il Settore Agricoltura, caccia e pesca – Ambiti Bologna e Ferrara, con determinazione n. 22626 del 17 gennaio 2023, ha provveduto a rettificare l’importo di spesa ammissibile precedentemente comunicato relativo alla domanda n. 5503538 che, per mero errore di trascrizione, era stato riportato con l’importo errato di Euro 18.664,50 anziché per l’importo corretto pari ad Euro 186.664,50;

Evidenziato che ai Settori Agricoltura, caccia e pesca – ambiti territoriali competenti sono altresì pervenute comunicazioni di rinuncia alla domanda di sostegno, acquisite al protocollo regionale e trattenute agli atti dei Settori medesimi;

Dato atto, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 26.3 del bando unico regionale, che:

- sulla base degli elenchi pervenuti dai Settori Agricoltura, caccia e pesca – ambiti territoriali risulta necessario ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a sostegno, ordinandole in base al punteggio di merito ed in subordine ai criteri di precedenza definiti dal bando, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;

- sulla base della graduatoria generale i Settori competenti procederanno alla concessione del premio e dell'eventuale contributo collegato al PI nei limiti della disponibilità finanziaria di ciascun tipo di operazione, fermo restando che l’ultimo premio e/o PI che si collochi in posizione utile al finanziamento seppur parziale sarà comunque finanziato integralmente;

Considerato che:

- l’importo dei premi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 6.1.01 a seguito delle istruttorie delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dai Settori Agricoltura, Caccia e Pesca - Ambiti Territoriali competenti, è pari ad Euro 12.870.000,00;

- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 4.1.02 a seguito delle istruttorie dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dai Settori Agricoltura, Caccia e Pesca - Ambiti Territoriali competenti, è pari ad Euro 19.496.158,63;

- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 6.1.01, in accordo al punto 14. “Risorse finanziarie” della prima sezione del bando unico regionale di cui trattasi, sono pari ad Euro 14.000.000,00 e, in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili;

- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 4.1.02, pari ad Euro 16.310.858,60 e, in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 229 - domanda n. 5472040, ditta “I SAPORI DELL'ORTO DI BOSINI MARCO” - CUAA BSNMRC93T01C261H, residuando altresì Euro 128.691,71;

- per la domanda n. 5495498, della ditta “BENASSI MENTORE E FIGLI SOCIETà AGRICOLA” - CUAA 2966020352, collocata in posizione n. 231 della graduatoria generale le risorse disponibili residue di cui al precedente alinea risultano inferiori al contributo complessivo ammissibile del Piano di Investimenti presentato a valere sul tipo di operazione 4.1.02, pari ad Euro 164.164,48, che ai sensi del punto 26.3 del bando può essere finanziato integralmente, con un maggiore impegno rispetto alla disponibilità nominale del bando medesimo pari ad Euro 35.472,77;

Dato atto, inoltre, che i Settori Agricoltura, caccia e pesca - ambiti territoriali hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo o per le quali sono pervenute comunicazioni di rinuncia alla domanda di sostegno stessa - acquisite al protocollo regionale e trattenute agli atti dei Settori medesimi - e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 2) alla presente determinazione;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati i Servizi territoriali competenti e trasmessi al Settore Competitività regionale;

- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 317 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 12.870.000,00, nonché per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 39.627.032,47 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 - relativamente a n. 211 domande - pari ad Euro 19.496.158,63;

- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo e quelle oggetto di rinuncia nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 50 domande relative al tipo di operazione 6.1.01 e n. 25 domande relative al tipo di operazione 4.1.02;

- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Dato atto infine:

- che alla concessione dei premi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i competenti Settori Agricoltura, caccia e pesca – ambiti territoriali con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 26.4 “Assunzione della decisione individuale di concessione del premio e dell’eventuale contributo” del bando unico regionale;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

Richiamati:

- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata nella deliberazione di Giunta regionale n. 111/2022 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18/7/2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;

- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28/7/2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina

1) di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dai Settori Agricoltura, caccia e pesca interessati ai sensi di quanto previsto al punto 26.3 del bando unico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;

2) di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 317 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 12.870.000,00, nonché per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 39.627.032,47 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 - relativamente a n. 211 domande - pari ad Euro 19.496.158,63;

3) di riportare le domande oggetto di rinuncia o per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), che consta complessivamente di n. 50 domande relative al tipo di operazione 6.1.01 e n. 25 domande relative al tipo di operazione 4.1.02;

4) di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1) e 2) – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

5) di dare atto che:

- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 6.1.01, in accordo al punto 14. “Risorse finanziarie” della prima sezione del bando unico regionale di cui trattasi, sono pari ad Euro 14.000.000,00 e in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili, residuando altresì Euro 1.130.000,00;

- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 4.1.02, pari ad Euro 16.310.858,60 in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 229 - domanda n. 5472040, ditta “I SAPORI DELL'ORTO DI BOSINI MARCO” - CUAA BSNMRC93T01C261H, residuando altresì Euro 128.691,71;

- per la domanda n. 5495498, della ditta “BENASSI MENTORE E FIGLI SOCIETà AGRICOLA” - CUAA: 2966020352, collocata in posizione n. 231 della graduatoria generale le risorse disponibili residue di cui al precedente alinea risultano inferiori al contributo complessivo ammissibile del Piano di Investimenti presentato a valere sul tipo di operazione 4.1.02, pari ad Euro 164.164,48, e che ai sensi del punto 26.3 del bando può essere finanziato integralmente, con un maggiore impegno rispetto alla disponibilità nominale del bando medesimo pari ad Euro 35.472,77;

- che alla concessione dei premi e degli eventuali contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca territorialmente competenti con specifici atti dirigenziali;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

6) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato alla deliberazione n. 2136/2021 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di dare atto, inoltre, che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

9) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

La Responsabile del Settore

Giuseppina Felice

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