n.432 del 16.12.2020 (Parte Terza)

Procedura selettiva pubblica per titoli ed esami per la copertura nell'arco del triennio 2019-2021 di n. 108 posti di cat. D.1 - famiglia professionale "Specialista amministrativo giuridico", presso l'organico della Regione Emilia-Romagna, pubblicata nel BURERT n. 252/2019. Approvazione graduatoria finale

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.i.;

- il Regolamento Regionale n. 3/2015 “Regolamento in materia di accesso all’impiego regionale”;

Premesso che:

- con determinazione del Direttore Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni n. 13695 del 25/7/2019, è stato approvato l’Avviso di indizione di una procedura selettiva pubblica per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 108 unità di personale di categoria D, posizione economica D.1, famiglia professionale “Specialista amministrativo giuridico”, presso l’organico della Regione Emilia-Romagna, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico di Parte Terza n. 252 del 31 luglio 2019;

- l’Avviso di cui trattasi prevede l’applicazione dell’istituto della riserva, per un totale di n. 39 posti;

- con proprie determinazioni n. 19173 del 22/10/2019, n. 986 del 22/1/2020 e n. 1825 del 4/2/2020, previa verifica istruttoria, è stata disposta l’ammissione con riserva alla procedura selettiva in oggetto di n. 7816 candidati che hanno presentato regolare domanda;

- con determinazioni del Direttore Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni n. 23639 del 20/12/2019 e n. 4475 del 17/3/2020, è stata costituita la commissione esaminatrice della procedura selettiva di cui trattasi;

Dato atto che:

- in data 13/02/2020 presso Unipol Arena, Via Gino Cervi n. 2 – Casalecchio di Reno (Bo), si è svolta la prova preselettiva della procedura selettiva pubblica per n. 108 unità di personale di categoria D, posizione economica D.1, famiglia professionale “Specialista amministrativo giuridico”, e con propria determinazione n. 2795 del 19/2/2020 sono risultati ammessi alle successive prove d’esame n. 409 candidati che si sono collocati nella prime 400 posizioni in ordine di punteggio nella graduatoria in esito alla preselezione, nonché n. 9 candidati in posizione di parimerito con l’ultimo, ed inoltre n. 48 candidati esonerati dalla prova preselettiva sussistendo le condizioni prescritte dall’art. 20 della L. 104/1992, per un totale di n. 457 candidati ammessi, con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione in esito alla prova scritta;

- con propria determinazione n. 3944 del 9/3/2020 è stato disposto l’annullamento della prova scritta della procedura selettiva pubblica di cui trattasi, prevista per il giorno 13/3/2020, in ottemperanza dei DPCM dell’1/3/2020 e del 4/3/2020, rinviando lo svolgimento di detta prova a data da destinarsi;

- a seguito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e delle disposizioni introdotte dal Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, lo svolgimento delle procedure concorsuali è stato sospeso per un periodo di 60 giorni;

- in data 25/5/2020, decorsi i termini di sospensione delle procedure di cui all’art. 87 comma 5 del sopra citato DL 18/2020 e sulla base delle disposizioni di cui al DPCM 17 maggio 2020, si è proceduto ad informare i candidati circa la ripresa delle attività nonché il calendario aggiornato delle prove scritte delle procedure selettive pubbliche per la copertura di posti di categoria D di cui agli Avvisi pubblicati nel BURERT n. 252 del 31/7/2019;

- con propria determinazione n. 8790 del 25/5/2020 si è provveduto allo scioglimento, con esito positivo, della riserva di ammissione alla procedura selettiva per n. 457 candidati ammessi alle prove d’esame, di cui alla sopra citata determinazione n. 2795 del 19/2/2020;

- in data 2/7/2020 presso Unipol Arena, Via Gino Cervi n.2 – Casalecchio di Reno (Bo), si è svolta la prova scritta della procedura selettiva pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 108 unità di personale di categoria D.1, famiglia professionale “Specialista amministrativo giuridico”;

Rilevato che la Commissione esaminatrice ha esaurito i propri lavori con la seduta del 16 novembre 2020 ed ha redatto la graduatoria finale degli idonei, sommando il punteggio assegnato ai titoli ed alle prove d'esame, come riportati da ciascun candidato;

Acquisiti dalla Commissione esaminatrice - con nota di trasmissione Prot. 26/11/2020.0784742.I - gli atti e la graduatoria finale della procedura;

Preso atto che dai verbali trasmessi emerge in particolare che:

  • dei n. 457 candidati ammessi alle prove d’esame, n. 385 si sono presentati alla prova scritta, e di questi n. 289 l’hanno superata con esito positivo;
  • alle prove orali si sono presentati n. 256 candidati ammessi, e di questi n. 254 sono risultati idonei;

Rilevato inoltre che dall’esame dei verbali della commissione esaminatrice il Responsabile del procedimento non ha riscontrato irregolarità nelle operazioni espletate dalla commissione esaminatrice, salvo che nella valutazione dei titoli attribuita al candidato VITO DADDABBO che per mero errore materiale risulta complessivamente pari a 4 punti invece di 3;

Ritenuto di effettuare d’ufficio la correzione della scheda di valutazione dei titoli di VITO DADDABBO assegnando il punteggio complessivo pari a punti 3;

Verificato che:

- la commissione esaminatrice ha svolto la procedura selettiva in conformità alle vigenti disposizioni in materia;

- l'attività della commissione si è conclusa in tempo utile per consentire il rispetto del termine massimo fissato per la conclusione del procedimento, già stabilito in mesi 6 a decorrere dalla data della prima prova e successivamente differito al 31/12/2020, come stabilito da determinazione n. 14578 del 28/8/2020;

Richiamato il Regolamento Regionale del 2 novembre 2015, n. 3, e in particolare gli Artt. 36 “Conclusione dell’attività della commissione” e 37 “Conclusione della procedura concorsuale”;

Dato atto che relativamente al totale dei posti riservati, per un totale di n. 39, è prevista l’applicazione del diritto a riserva secondo le modalità e per le categorie come di seguito riportato:

- n. 32 posti a favore di coloro che appartengono alle categorie di cui agli artt. 1014 e 678 del Decreto Legislativo n. 66/2010 secondo le previsioni di dette norme. I candidati interessati dovevano, pena la non applicazione della riserva, dichiarare nella domanda di ammissione il dato relativo alla Forza Armata e Comando presso cui è stata effettuata la ferma e il relativo periodo; alla domanda potrà essere allegata la relativa documentazione;

- n. 7 posti riservati, nonché i posti non assegnati agli aventi diritto alla riserva come sopra indicata, attribuiti a candidati aventi diritto alla riserva ai sensi dell’art. 17, co. 2, del Regolamento Regionale n. 3/2015, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso la Regione Emilia-Romagna, classificati in categoria C, con anzianità di servizio maturata nella stessa categoria con contratto a tempo indeterminato presso l'Ente di almeno due anni alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;

- per il numero di posti riservati che risultino non assegnati a favore degli aventi diritto di cui ai precedenti alinea, è inoltre prevista l’applicazione della riserva, secondo l’ordine di collocazione nella graduatoria finale di merito e a parità di diritto, a favore dei seguenti soggetti:

a. ai sensi dell’art. 35, comma 3-bis, del D.lgs. n. 165/2001, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dell’Avviso di selezione, hanno maturato almeno tre anni di servizio nella categoria D alle dipendenze della Regione Emilia-Romagna;

b. ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.lgs. n.75/2017, a favore del personale non dirigenziale in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • risulti titolare, successivamente alla data del 28/8/2015, di un contratto di lavoro flessibile presso la Regione Emilia-Romagna;
  • abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso la Regione Emilia-Romagna;

c. ai sensi dell’Art. 2-bis, comma 42, del D.L. n.148/2017 come convertito con modificazioni con L. n.172/2017, e secondo le previsioni dell’art. 4, comma 2 bis, della L.R. n. 25/2017, a favore del personale non dirigenziale titolare di contratti stipulati ai sensi dell'articolo 3-bis, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, che possegga tutti i seguenti requisiti:

  • risulti titolare di un contratto di lavoro flessibile stipulato ai sensi dell’articolo 3-bis, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, presso la Regione Emilia-Romagna o la struttura del Commissario Delegato per la ricostruzione della Regione Emilia-Romagna di cui al D.L. n. 74/2012 e Ordinanza commissariale n. 31/2012;
  • in forza di uno o più contratti stipulati ai sensi dell'articolo 3-bis, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, abbia prestato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni continuativi di attività presso la Regione Emilia-Romagna o la struttura del Commissario Delegato per la ricostruzione della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto, inoltre, che i candidati aventi i requisiti per usufruire di una delle tipologie di riserva sopra specificate erano tenuti a fornire espressamente la relativa dichiarazione nella apposita sezione della domanda di ammissione;

Precisato che, ai fini dell’accertamento circa i requisiti richiesti per l’applicazione del diritto a riserva, si è proceduto verificando:

  • le dichiarazioni prodotte dai candidati all'atto della presentazione della candidatura;
  • i dati presenti nelle banche dati dell'Amministrazione regionale relativi ai periodi di servizio svolti presso l’Ente e presso la struttura commissariale;

Richiamate le Circolari:

- del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione n. 5/2013 “Indirizzi volti a favorire il superamento del precariato. Reclutamento speciale per il personale in possesso dei requisiti normativi. Proroghe dei contratti. Articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni" e articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, in particolare il punto 3.7;

- del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 3/2017 (“Indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato”), in particolare il punto 3.2.1.2, lett. a) e b),

che forniscono indirizzi applicativi circa il possesso dei previsti requisiti con riferimento, rispettivamente, alle riserve di posti ai sensi dell’art. 35, comma 3-bis, del D.lgs. n. 165/2001 e ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.lgs. n.75/2017;

Evidenziato che, con riferimento ai requisiti richiesti per usufruire del diritto a riserva, e agli indirizzi applicativi di cui alle sopracitate Circolari, si è proceduto applicando i seguenti criteri:

  • relativamente alla riserva ai sensi dell’art. 17, co. 2, del Regolamento Regionale n. 3/2015, usufruiscono della riserva i candidati che risultano inquadrati nell’organico regionale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, classificati nella categoria immediatamente inferiore a quella del posto oggetto del concorso alla data di adozione del presente provvedimento;
  • relativamente alle tipologie di riserva di cui alle sopraindicate lettere a) “riserva ai sensi dell’art. 35, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 165/2001” e b) “riserva ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n.75/2017” sono stati presi in considerazione i periodi di lavoro prestati con inquadramento nella categoria D o per lo svolgimento di attività riconducibili alla medesima categoria professionale;

  • relativamente alla riserva ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n.75/2017 non rileva il servizio prestato presso gli uffici di diretta collaborazione degli organi politici e sono esclusi i periodi di servizio prestato con contratto di somministrazione;

Ritenuto, in base ad opportuno criterio di trasparenza e imparzialità, nonché di buona amministrazione, di applicare alla riserva prevista ai sensi dell’Art. 2-bis, comma 42, del D.L. n.148/2017 come convertito con modificazioni con L. n.172/2017, e secondo le previsioni dell’art. 4, comma 2 bis, della L.R. n. 25/2017, i medesimi requisiti di cui all’art. 35 comma 3-bis, del D.lgs. n. 165/2001, limitatamente al criterio utilizzato per la valutazione dell'esperienza professionale maturata nella categoria di inquadramento utile ai fini del riconoscimento della riserva, nonché al criterio per individuare la data di riferimento della titolarità del rapporto di lavoro, stabilita alla data di pubblicazione dell’Avviso di indizione della procedura selettiva di cui trattasi (31/7/2019);

Ritenuto inoltre che, rientrando la previsione delle riserve sopraindicate di cui alle lettere a), b) e c) nell’ampio piano di interventi dell’Ente volto al superamento del precariato, non possano usufruire di tali tipologie di riserva i candidati che all’adozione del presente atto risultino già dipendenti della Regione Emilia-Romagna con contratto di lavoro a tempo indeterminato;

Dato atto, infine, relativamente alle tipologie di riserva che prevedono quale requisito un’esperienza lavorativa pari a tre anni, che il calcolo è stato effettuato prendendo a riferimento la durata commerciale di una mensilità pari a 30 giorni, per un totale di 1080 giornate di calendario; i periodi non continuativi svolti con inquadramento nella medesima categoria e nel lasso temporale di riferimento sono stati sommati;

Precisato che:

- i candidati aventi diritto a riserva, che si collocano tra i vincitori del concorso pubblico per merito, sono comunque computati ai fini della copertura dei posti riservati;

- i posti riservati non utilizzati saranno attribuiti ai candidati non riservatari utilmente collocati in graduatoria, secondo l’ordine della stessa;

Precisato inoltre che, relativamente ai candidati che hanno dichiarato il diritto a riserva a favore di coloro che appartengono alle categorie di cui agli artt. 1014 e 678 del Decreto Legislativo n. 66/2010 si è proceduto alla relativa verifica presso il Centro documentale di riferimento;

Dato atto, richiamate le relative disposizioni dell’avviso d’indizione della presente procedura selettiva in caso di candidati classificatisi nella graduatoria finale a parità di punteggio, che il Responsabile del Procedimento ha provveduto a sciogliere la parità applicando il titolo di preferenza della minore età anagrafica, ai sensi dell’art. 2, comma 9, L. 191/1998;

Ritenuto quindi di procedere, ai sensi dell'art. 16 comma 1 della L.R. n. 43/2001, all’applicazione delle riserve secondo i criteri sopraesposti, all'approvazione della graduatoria finale degli idonei ed alla dichiarazione dei n. 108 vincitori della procedura selettiva, come riportata in allegato A);

Dato atto che, con riferimento alla graduatoria finale di merito e secondo le previsioni della deliberazione n. 1615/2020, l’assunzione degli idonei vincitori classificati nelle prime 108 posizioni avverrà secondo un piano di riparto delle assunzioni, a cadenza periodica, del quale verrà data comunicazione sul portale regionale al link della presente procedura;

Dato atto inoltre che:

- ai sensi dell’art. 35, comma 5-ter del D.lgs. 165/2001, così come modificato dall’art.1, comma 149, della Legge 27 dicembre 2019, n.160, la validità della graduatoria degli idonei della procedura selettiva di cui trattasi è di due anni dall’adozione del presente provvedimento;

- al momento dell’assunzione i candidati saranno invitati nuovamente a dichiarare il possesso dei requisiti necessari per l’accesso agli organici regionali - già dichiarati nella domanda di partecipazione e che devono sussistere al momento dell’assunzione – e a sottoscrivere il contratto individuale nei termini stabiliti dal contratto collettivo vigente;

- l'assegnazione dei nuovi assunti presso l’organico della Regione Emilia-Romagna nonché la sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro a tempo indeterminato saranno a cura del Servizio Sviluppo delle risorse umane, organizzazione e comunicazione di servizio;

- i vincitori e gli eventuali idonei assunti a seguito di utilizzo di graduatoria per effetto di rinuncia di candidati vincitori, sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, secondo quanto previsto dall’art. 14 bis comma 5-Septies del D.L. n. 4/2019 come convertito dalla L. 28 marzo 2019 n. 26. Per sede di prima destinazione deve intendersi l’organico della Regione Emilia-Romagna;

- per gli assunti nella categoria D è previsto un periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art.20 del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali per il triennio 2016-2018;

- non verrà convocato per l’assunzione il candidato che risulti già inquadrato nella medesima categoria a seguito di procedura selettiva interna afferente alla medesima famiglia professionale prevista nell’ambito della programmazione di cui alla delibera di Giunta n. 1001/2019;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina

Per le motivazioni e secondo i criteri richiamati in parte descrittiva:

1. di procedere all’approvazione della graduatoria finale degli idonei alla procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, indetta con determinazione del Direttore Generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni n. 13695 del 25/7/2019, di cui all’Avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico di Parte Terza n. 252 del 31 luglio 2019, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 108 unità di personale di categoria D, posizione economica D.1, famiglia professionale “Specialista amministrativo giuridico”, presso l’organico della Regione Emilia-Romagna, graduatoria riportata nell’Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dichiarare vincitori i candidati classificati nelle prime 108 posizioni della graduatoria di cui all'allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di dare atto che, con riferimento alla graduatoria finale di merito e secondo le previsioni della deliberazione n. 1615/2020, l’assunzione degli idonei vincitori classificati nelle prime 108 posizioni avverrà secondo un piano di riparto delle assunzioni, a cadenza periodica, del quale verrà data comunicazione sul portale regionale al link della presente procedura;

4. di dare atto inoltre che:

- ai sensi dell’art. 35, comma 5-ter del D.lgs. 165/2001, così come modificato dall’art.1, comma 149, della Legge 27 dicembre 2019, n.160, la validità della graduatoria degli idonei della procedura selettiva di cui trattasi è di due anni dalla data di adozione del presente provvedimento;

- al momento dell’assunzione i candidati saranno invitati nuovamente a dichiarare il possesso dei requisiti necessari per l’accesso agli organici regionali - già dichiarati nella domanda di partecipazione e che devono sussistere al momento dell’assunzione – e a sottoscrivere il contratto individuale nei termini stabiliti dal contratto collettivo vigente;

- l'assegnazione dei nuovi assunti presso l’organico della Regione Emilia-Romagna nonché la sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro a tempo indeterminato saranno a cura del Servizio Sviluppo delle risorse umane, organizzazione e comunicazione di servizio;

- i vincitori e gli eventuali idonei assunti a seguito di utilizzo di graduatoria per effetto di rinuncia di candidati vincitori, sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni, secondo quanto previsto dall’art. 14 bis, comma 5-Septies del D.L. n. 4/2019 come convertito dalla L. 28 marzo 2019 n. 26. Per sede di prima destinazione deve intendersi l’organico della Regione Emilia-Romagna;

- per gli assunti nella categoria D è previsto un periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art.20 del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali per il triennio 2016-2018;

- non verrà convocato per l’assunzione il candidato che risulti già inquadrato nella medesima categoria a seguito di procedura selettiva interna afferente la medesima famiglia professionale prevista nell’ambito della programmazione di cui alla delibera di Giunta n. 1001/2019;

- i vincitori saranno assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nella categoria D - posizione economica iniziale D.1 – famiglia professionale “Specialista amministrativo giuridico”;

5. di dare atto che gli oneri derivanti dalla assunzione per il personale di ruolo di cui al presente atto sono da imputare, per l’anno 2021, così come per gli anni successivi, sui capitoli di spesa del personale, istituiti per missione e programma a norma del D.Lgs. n. 118/2011 e che saranno dotati della necessaria disponibilità;

6. di disporre che la graduatoria approvata con la presente determinazione venga pubblicata, ai sensi del comma 4 dell'art. 16 della L.R. n. 43/2001, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico nonché sul sito istituzionale dell'Ente;

7. di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo regionale, da presentarsi entro il termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, da presentarsi entro il termine di 120 giorni dalla notifica.

Il Responsabile del Servizio

Cristiano Annovi

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