n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) comprensivo di valutazione di impatto ambientale (VIA) ai sensi del Capo III della L.R. 04/2018 relativo al progetto denominato: "Incremento della capacità di recupero di rifiuti speciali e introduzione dell'attività di fabbricazione prodotti chimici" nel comune di Ravenna (RA) che comprende procedura di autorizzazione integrata ambientale (L.R. 11 ottobre 2004, n. 21), la cui autorità competente è definita dall'art. 7, comma 2, della L.R. n. 4/2018
ARPAE per conto dell'autorità competente, Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 4/2018 avvisa che la Sig.ra Mirella De Cunto in qualità di legale rappresentante della Società S.EC.AM. S.r.l. con sede legale e sede dell'impianto in via Vicoli n.93/A, in Comune di Ravenna, ha presentato istanza di Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) comprensivo di VIA per il progetto denominato "Incremento della capacità di recupero di rifiuti speciali e introduzione dell'attività di fabbricazione prodotti chimici".
Ai sensi dell'art. 16 della L.R. 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare l'atto che prevede la pubblicazione nel BURERT è la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale (L.R. 11 ottobre 2004, n. 21).
Il progetto è localizzato in Provincia di Ravenna, nel Comune di Ravenna.
Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui agli allegati A.2 e B.2 della L.R. 4/2018:
B.2.60) Modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato A.2 o all'allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o estensione non inclusa nell'allegato A.2) con riferimento alla fattispecie B.2.49) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D2, D8 e da D13 a D15, ed all'allegato C, lettere da R2 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006;
B.2.27) Trattamento di prodotti intermedi e fabbricazione di prodotti chimici, per una capacità superiore alle 10.000 tonnellate all'anno di materie prime lavorate.
Il progetto è assoggettato alla procedura di VIA su istanza del proponente secondo quanto previsto dall'art. 4 comma 2 della L.R. 4/2018.
Il progetto ricade nelle seguenti tipologie progettuali di cui all'allegato VIII del D.Lgs. 152/06, assoggettate ad Autorizzazione Integrata Ambientale:
5.1. Lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività: b) trattamento fisico-chimico; c) dosaggio o miscelatura prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2; d) ricondizionamento prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2; f) rigenerazione/recupero di sostanze inorganiche diverse dai metalli o dai composti metallici; g) rigenerazione degli acidi o delle basi;
5.3.a) Lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporta il ricorso ad una o più delle seguenti attività […]: 2) trattamento fisico-chimico; 3) pretrattamento dei rifiuti destinati all'incenerimento o al coincenerimento;
5.5. Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti;
4.2. Fabbricazione di prodotti chimici inorganici, e in particolare: a) gas, quali ammoniaca, cloro o cloruro di idrogeno, fluoro e fluoruro di idrogeno, ossidi di carbonio, composti di zolfo, ossidi di azoto, idrogeno, biossido di zolfo, bicloruro di carbonile; b) acidi, quali acido cromico, acido fluoridrico, acido fosforico, acido nitrico, acido cloridrico, acido solforico, oleum e acidi solforati; c) basi, quali idrossido d'ammonio, idrossido di potassio, idrossido di sodio; d) sali, quali cloruro d'ammonio, clorato di potassio, carbonato di potassio, carbonato di sodio, perborato, nitrato d'argento; e) metalloidi, ossidi metallici o altri composti inorganici, quali carburo di calcio, silicio, carburo di silicio.
L'istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dal SAC di ARPAE di Ravenna in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto comprende modifiche all'assetto attualmente autorizzato nell'impianto esistente della Società S.EC.AM. S.r.l. sito in via Vicoli 93/A, in Comune di Ravenna, riguardanti l'incremento di produttività, la ricollocazione di alcune apparecchiature all'interno dell'area dell'impianto, l'installazione di una unità per arricchimento produzione della sottounità ITAS e la realizzazione di un nuovo impianto per la fabbricazione di prodotti chimici.
Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso la Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna, presso ARPAE SAC di Ravenna - Piazza Caduti per la Libertà 2, Ravenna e presso il Comune di Ravenna - Piazzale Farini n. 21, Ravenna.
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT e sul sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all'indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE di Ravenna al seguente indirizzo di posta certificata aoora@cert.arpa.emr.it.
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).
Si precisa che le osservazioni potranno concernere la Valutazione di Impatto Ambientale e, ove necessarie, la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Ai sensi dell'art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l'eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti: Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) volontaria, modifica sostanziale del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) n. 375 del 05/02/2015 e s.m.i., parere di conformità in materia di prevenzione incendi ai sensi del D.P.R. 151/2011.