n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2464 - Risoluzione per riservare un congruo numero di parcheggi ai malati oncologici durante i giorni di terapia o di visita presso le strutture sanitarie del territorio regionale e per promuovere opportune azioni tra le Aziende sanitarie, gli Enti locali ed i gestori dei parcheggi per uniformare i vari aspetti riguardanti la mobilità sostenibile di tali persone. A firma dei Consiglieri: Sensoli, Bertani
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
per espressa dichiarazione dell’Assessorato alla Salute i parcheggi che sono al servizio delle strutture sanitarie ed in particolare quelle ospedaliere, presentano significative differenze in termini di destinazione ed in termini di tariffe applicate;
il problema dei parcheggi come dichiarato in una recente interrogazione e su cui sembra esserci univocità di vedute con l’Assessorato alla Salute, deve essere esaminato per una sua soluzione nei molteplici aspetti con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse: dalle Aziende sanitarie alla Amministrazioni comunali, ai Gestori dei mezzi pubblici di trasporto ed ai gestori dei parcheggi, siano essi pubblici o privati, attraverso le specifiche figure professionali dedicate, ovvero i mobility manager aziendali;
sono esigue le strutture sanitarie e gli ospedali che hanno disposto parcheggi gratuiti per i pazienti, nella maggior parte del territorio regionale risultano a pagamento, in alcuni casi anche con tariffe eccessive.
Rilevato che
il numero di parcheggi liberi o riservati potrebbe non consentire il rapido, comodo e gratuito utilizzo dei parcheggi a donne in gravidanza e a tutti i pazienti a ridotta capacità motoria che necessitano di sottoporsi a cure, come ad esempio malati oncologici, dializzati, persone disabili;
non vi sono dubbi sul fatto che sia prioritario, rispetto a qualunque scelta di tipo economico, il rispetto per le esigenze del malato, in particolar modo in occasione di sedute terapiche che possono avere conseguenze fisiche estremamente debilitanti proprio in virtù dei noti e, spesso, pesanti effetti collaterali.
Preso atto che
il malato affetto da patologia invalidante, oltre al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico, per vivere più dignitosamente, pertanto l'ordinamento giuridico ha previsto, con norme speciali, le tutele e provvidenze necessarie;
per accedere alle agevolazioni/benefici è necessario, una volta appresa la diagnosi, fare domanda di riconoscimento dello stato di invalidità, di handicap e benefici previsti dalla legge sull'handicap (L. 104/1992), e sottoporsi a visita medico-legale dalle apposite commissioni;
molte persone per la tempistica non sempre rapida e per altre diverse motivazioni, tra le quali la volontà di non voler apparire differenti dalle altre persone in salute o per mancanza di informazioni, non presentano la domanda per accedere ad agevolazioni/benefici, tra le quali vi è il contrassegno personale valido su tutto il territorio nazionale, per il posteggio negli spazi riservati;
evidenziato che sarebbe opportuno e segno di sensibilità permettere l’utilizzo gratuito dei parcheggi ai malati con problemi di mobilità durante i giorni di terapia o di visita, in ogni struttura sanitaria pubblica del territorio in cui siano presenti stalli a pagamento.
Impegna la Giunta regionale e l’assessore competente
a compiere entro pochi mesi una puntuale ricognizione sulla situazione dei parcheggi presso ogni struttura ospedaliera pubblica o convenzionata della Regione, per verificarne l’adeguatezza numerica in termini assoluti e la presenza di un numero sufficiente di parcheggi gratuiti riservati ai pazienti affetti da malattie invalidanti che debbano recarsi presso la struttura per le terapie, disponendo, in caso di insufficienza, azioni utili a risolvere tali criticità;
a promuovere opportune azioni tra le Aziende sanitarie, gli Enti locali ed i gestori dei parcheggi per uniformare i vari aspetti relativi alla mobilità sostenibile, con particolare riferimento alla disponibilità ed all’uso dei parcheggi presso le strutture sanitarie per le persone che si trovano in situazioni di estrema difficoltà e gravità legate a problemi di salute.
Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 29 maggio 2019