n.54 del 01.03.2016 Parte Seconda)

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.01 "Pagamenti compensativi nelle zone montane" annualità 2015 - Approvazione delle domande ammesse e concessione delle relative indennità

IL RESPONSABILE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 747 dell’11 maggio 2015 della Commissione recante deroga al Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ultimo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le domande di assegnazione di diritti all'aiuto o di aumento del valore di diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento di base per l'anno2015;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014 e successivamente approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015)3530 del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 636 dell'8 giugno 2015;

Richiamata, altresì, la deliberazione n. 1640 del 29 ottobre 2015 con la quale il predetto Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 è stato riformulato nella Versione 2, allegata alla stessa deliberazione, approvata dalla Commissione europea con Decisione di esecuzione C(2015)9759 del 18 dicembre 2015 di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 10 dell’11 gennaio 2016;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”e sue modifiche e integrazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale” con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”

- la deliberazione di Giunta regionale n. 48 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito di alcune Direzioni generali e nell'ambito delle Agenzie regionali di protezione civile a seguito del processo di riordino di cui alla L.R. 13/2015”;

Rilevato che con deliberazione della Giunta regionale n. 567 del 18 maggio 2015 sono stati approvati i Bandi unici regionali per l’annualità 2015 afferenti i Tipi di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e il Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2020 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali”;

Considerato:

- che i predetti Bandi, in riferimento alle istruttorie delle domande di aiuto, prevedevano come scadenza per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento e per le modifiche, la data del 15 giugno 2015 e quale termine ultimo entro il quale le Amministrazioni competenti dovevano completare il procedimento con l’approvazione dell’elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità, la data del 15 novembre 2015;

- che con deliberazioni della Giunta regionale n. 1795 del 12 novembre 2015 e n. 2270 del 28 dicembre 2015 è stata differita prima al 15 gennaio 2016 e successivamente al 12 febbraio 2016 la scadenza per la conclusione del procedimento istruttorio delle domande ammesse, con l’approvazione dell’elenco e la concessione delle indennità;

Rilevato che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale subentrano negli adempimenti previsti per l'istruttoria di ammissibilità/concessione delle domande della Misura 13 Operazione 13.1.01 alle Amministrazioni provinciali;

Dato atto:

- che sono pervenute n. 1411 domande di aiuto/pagamento della Misura 13 Tipo di Operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane”, presentate nei termini previsti da AGREA, di cui n. 1 domanda generata da AGREA con la determinazione n. 41 del 3 febbraio 2016;

- che con la suddetta determinazione AGREA n. 41 del 3 febbraio 2016 è stata creata la domanda n. 3201926 sull’Operazione 13.1.01 e, contestualmente, resa non ammissibile la domanda di origine n. 3099886 presentata sull’operazione 13.2.01

- che l'Ufficio preposto ha verificato la completezza delle domande ed i requisiti di ricevibilità per la totalità delle domande ricevute ed ha provveduto alla definizione dell'ammissibilità delle imprese e delle superfici agli impegni sottoscritti, in base alle istruttorie agli atti e registrate su SOP, per n. 112 domande;

- che delle n. 112 domande sopra riportate, per le domande n. 3135888, 3129686, 3129620, 3079545 AGREA ha segnalato di esprimere una ammissibilità con riserva in quanto le informazioni presenti nelle banche dati non consentono il certo riconoscimento del requisito di “imprenditore attivo”;

- che AGREA ha provveduto d'ufficio ad attribuire lo stato “ammissibile” per n. 1.286 domande di aiuto/pagamento;

- che le domande ammissibili sono 1.398 e sono elencate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- che sono pervenute comunicazioni relative a rettifiche da parte di 19 beneficiari;

- che sono pervenute comunicazioni relative a rinunce da parte di 13 beneficiari, di cui 6 rinunce comunicate direttamente dai beneficiari stessi e gestite in istruttoria e 7 revoche effettuate direttamente dai CAA delegati;

Dato atto, inoltre;

- che non sono pervenute istanze ritenute non ammissibili;

- che le rinunce e revoche sono riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, pertanto necessario approvare l’elenco delle domande ammesse, ordinato per numero di domanda AGREA, allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione delle relative indennità.

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”.

Richiamate, infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle attività produttive, commercio e turismo e dell’Agricoltura;

Viste, infine:

- L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 48 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito di alcune Direzioni generali e nell'ambito dell'Agenzia regionale di protezione civile a seguito del processo di riordino funzionale di cui alla L.R. n. 13/2015”;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

 determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di approvare l’elenco delle domande ammesse della Misura 13 del PSR 2014-2020 Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane”, ordinato per numero di domanda AGREA, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione delle relative indennità;

3) di dare atto che le domande non ammissibili sono quelle riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, secondo le motivazioni agli atti del Servizio;

4) di disporre inoltre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

5) di dare atto, altresì che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 68/2014 e n. 66/2016 si provvederà, con riferimento alle concessioni di cui alla presente determinazione, al rispetto degli adempimenti di pubblicazione ivi contemplati;

6) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente. 

 Il Responsabile del Servizio

Valter Gherardi

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