n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)
Valutazione di impatto ambientale (VIA) della concessione per l'utilizzo di acque pubbliche sotterranee, nel comune di Campogalliano, in provincia di Modena, presentato da ATO4.MO a cui è subentrata ATERSIR (Titolo III LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, relativa alla richiesta di concessione preferenziale, di derivare dall’intero campo pozzi un massimo di 380 l/s ed un volume complessivo di 4.600.000 mc annui, nel comune di Campogalliano, località Possessione Riva, in provincia di Modena, presentato da Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR), anche in considerazione dei danni prodotti alle infrastrutture acquedottistiche dagli eventi sismici del 2012 (abbattimento delle torri piezometriche e danni alla rete, che hanno comportato un incremento delle perdite), secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 15 giugno 2015, è ambientalmente compatibile a condizione che siano rispettate le prescrizioni, indicate ai punti 1.C., 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’ALLEGATO 1, di seguito riportate;
1. si prescrive lo spostamento del pozzo n. 7, come richiesto dal Comune di Campogalliano, posizionando lo stesso ai margini dell'area tutelata a bosco dal PTCP della Provincia di Modena, ad una distanza di m 50 dal piede dell'argine della cassa di laminazione del Secchia e senza interessare l'area di proprietà dell'Ente Parco Emilia Centrale;
2. la realizzazione dei pozzi non dovrà provocare danni alle arginature e al sottostante diaframma della adiacente cassa di espansione;
3. si prescrive il raggiungimento dell'indice lineare di perdita di rete inferiore a 3,5 mc/m/anno al 2021;
4. la Concessione alla derivazione avrà validità sino al 2021; a tale data il rinnovo della concessione sarà subordinato alla verifica del raggiungimento dell'indice lineare di perdita di rete inferiore a 3,5 mc/m/anno;
5. al fine di garantire la possibilità di controllo delle quantità emunte dal campo pozzi, ai sensi dell’art. 95, comma 3, del D.Lgs. 152/06 dovranno essere installati idonei dispositivi di controllo delle portate e dei volumi d’acqua derivati; i risultati provenienti da tale monitoraggio dovranno essere trasmessi sia alla Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua e Direzione Generale Ambiente Gruppo Grandi Derivazioni) sia all’Autorità di Bacino del Fiume Po;
6. si prescrive, come compensazione della superficie boscata sottratta con la localizzazione del nuovo pozzo n. 8, la realizzazione di una protezione con alberi ad alto fusto del nuovo pozzo n. 7, localizzato ai margini dell'area tutelata a bosco; la superficie di tale protezione sarà almeno il doppio della superficie boscata sottratta con la localizzazione del nuovo pozzo n. 8;
7. si prescrive di armonizzare la costruzione dei nuovi pozzi utilizzando materiali adeguati e coerenti con il paesaggio di pregio in cui sono collocati. A tal fine possono essere utilizzati rivestimenti in legno e mascherature con elementi vegetali (siepi e rampicanti);
b) di dare atto che l'Amministrazione provinciale di Modena, ha espresso, all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1, il proprio assenso positivo alla realizzazione del progetto, con effetti di:
- parere sulla compatibilità ambientale del progetto (L.R. 9/99);
- parere ai fini della variante urbanistca del comune di Campogalliano (L.R. 20/2000);
c) di dare atto che l'Amministrazione provinciale di Reggio Emilia, pur regolarmente convocata non ha partecipato alla Conferenza di Servizi Conclusiva, trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
d) di dare atto che l'Amministrazione comunale di Campogalliano ha espresso, all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1, il proprio assenso positivo alla realizzazione del progetto con effetti di
- parere sulla compatibilità ambientale del progetto (L.R. 9/99);
- assenso ai fini della variante urbanistca del comune di Campogalliano (L.R. 20/2000);
e) di dare atto che l'Amministrazione comunale di Campogalliano ha, inoltre, trasmesso l'Autorizzazione paesaggistica, rilasciata ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004; acquisita al protocollo n. 410072 del 12 giugno 2015, che costituisce l’ALLEGATO 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
f) di dare atto che l'Amministrazione comunale di Rubiera, pur regolarmente convocata non ha partecipato alla Conferenza di Servizi Conclusiva, trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
g) di dare atto che la Soprintendenza Belle arti e Paesaggio delle Province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, pur regolarmente convocata, non ha partecipato alla Conferenza di Servizi Conclusiva, trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
h) di dare atto che la Soprintendenza per i Beni Archeologici e dell’Emilia-Romagna, pur regolarmente convocata non ha partecipato alla Conferenza di Servizi Conclusiva, ma ha provveduto ad inviare il proprio parere che costituisce l’ALLEGATO 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
i) di dare atto che Arpa, ha espresso, all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi che costituisce l’ALLEGATO 1, il proprio assenso positivo alla realizzazione del progetto; ha, inoltre, trasmesso il proprio parere che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
j) di dare atto che l'Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO)ha espresso, all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1, il proprio assenso positivo alla realizzazione del progetto; ha, inoltre, trasmesso il proprio parere che costituisce l’ALLEGATO 5, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
k) di dare atto che il Servizio Parchi e risorse forestali della Regione Emilia-Romagna ha emanato la Valutazione di Incidenza con atto prot. NP 2015/8794, che costituisce l’ALLEGATO 6, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
l) di dare atto che la Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/2001, con Determinazione n. 7964 del 26/06/2015, a firma del Direttore Generale Giuseppe Bortone, che costituisce l’ALLEGATO n. 7 parte integrante della presente delibera;
m) di dare atto che il rappresentante dell’Autorità Bacino del fiume PO non ha partecipato alla Conferenza di Servizi, trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
n) di dare atto che il rappresentante dell’ l’AUSL locale di Modena non ha partecipato alla Conferenza di Servizi, trova, quindi, applicazione quanto disposto dall’art. 14 ter, comma 7, della L. 241/90;
o) di dare atto che la conclusione positiva della procedura di V.I.A, ai sensi del comma 3, art. 17 della LR 9/99, costituirà variante agli strumenti urbanistici dei Comuni di Campogalliano e di Rubiera;
p) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al proponente l'Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR), con sede in viale A. Moro 64, 40127 Bologna;
q) di trasmettere, ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Amministrazione Prov.le di Modena, alla Amministrazione Prov.le di Reggio Emilia, alla Amministrazione Comunale di Campogalliano, alla Amministrazione Comunale di Rubiera, alla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio delle Province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Soprintendenza per i Beni Archeologici e dell’Emilia-Romagna all’Autorità Di Bacino del Po, alla Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), all’ARPA sez. Modena e alla Ausl sez. Modena distretto di Carpi;
r) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 9, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l’efficacia temporale della presente Valutazione di Impatto Ambientale è fissata in anni 3 (tre);
s) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi della LR 18 maggio 1999, n. 9 il presente partito di deliberazione.