n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)

Piano d'Azione ambientale per il futuro sostenibile. Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali. Estensione alle annualità 2022 e 2023 dell'efficacia del bando di cui alla delibera di Giunta regionale n. 597/2020 e riapertura dei termini di presentazione delle richieste di accreditamento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 597 del 3 giugno 2020 con la quale è stato approvato il “Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali nell’ambito del progetto Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna”, di seguito denominato “Bando”, con il quale è stata avviata la prima azione del progetto, diretta alla valorizzazione e qualificazione del territorio al fine di migliorare il benessere abitativo nelle aree urbane e potenziare i servizi ecosistemici prodotti dagli alberi e dalle foreste nell’intero territorio regionale;

- n. 1125 del 7 settembre 2020, avente ad oggetto “Bando per la distribuzione gratuita di piante forestali. Integrazioni e modifiche della delibera di Giunta regionale n. 597/2020”;

- n. 2030 del 28 dicembre 2020 con la quale è stata estesa l’efficacia del Bando all’annualità 2021 ed è stato stabilito il proseguimento dell’attività progettuale, senza soluzione di continuità, fino al 15 aprile 2021 per le 18 aziende vivaistiche già accreditate che hanno confermato di voler continuare l’iniziativa;

Preso atto che dal 1 ottobre 2020 al 15 aprile 2021 sono state distribuite 587.220 piante corrispondenti ad un investimento della Regione pari a € 505.580,50, dimostrazione concreta e fattuale del successo e della partecipazione conseguite dall’iniziativa, che hanno confermato la validità della strategia e della modalità operativa scelta come strumento per veicolare importanti messaggi ambientali, educativi e culturali. Al fine, quindi, di consolidare e rafforzare i risultati raggiunti è opportuno incrementare la disponibilità delle aziende vivaistiche interessate alla attività progettuale e facilitare, quindi, il reperimento delle piante per tutti i soggetti beneficiari;

Considerato che:

- nel Bando è stato disposo di condizionare l’estensione della sua efficacia, alle annualità 2021/2023, all’interesse dei beneficiari finali rispetto all’iniziativa e allo stanziamento delle risorse necessarie sul Bilancio regionale e che ove entrambe le condizioni si perfezionino, con specifico provvedimento verrà disposta la prosecuzione dell’efficacia previo assenso da parte delle aziende già accreditate a continuare l’iniziativa e assegnazione del relativo budget;

- ai fini dell’estensione dell’efficacia del Bando alle annualità 2021 - 2023 sono disponibili sul Bilancio di Previsione 2021 – 2023 un ammontare complessivo risorse pari a € 4.369.419,50 sul capitolo 38354 nella misura di € € 1.119.419.50 per l’esercizio finanziario 2021 e € 1.625.000,00 per ciascun esercizio finanziario 2022 e 2023;

- le 18 aziende vivaistiche già accreditate hanno comunicato, con note acquisite e conservate agli atti del Servizio Giuridico dell’Ambiente, rifiuti, bonifica siti contaminati e servizi pubblici ambientali, la loro disponibilità a proseguire l’iniziativa;

Ritenuto, pertanto, che con la presente deliberazione si possa disporre:

- l’estensione dell’efficacia del Bando alle annualità 2022 e 2023;

- per l’annualità in corso e previa conferma delle modalità di attuazione dell’iniziativa da parte della Giunta regionale per le due annualità successive, la riapertura dei termini di presentazione delle richieste di accreditamento alle attività del Bando dalle ore 14.00 del giorno 16 giugno 2021 alle ore 16 del giorno 3 luglio 2021 , riconoscendo la possibilità ad eventuali altre aziende vivaistiche interessate, oltre quelle già accreditate, di effettuare la manifestazione d’interesse a partecipare alla distribuzione delle piante;

Precisato che:

- la partecipazione all’iniziativa da parte delle nuove aziende vivaistiche interessate, in possesso dei requisiti nel Bando, avverrà alle stesse condizioni previste dallo stesso;

- la presentazione della manifestazione d’interesse dovrà avvenire attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione sulla pagina web dedicata al Bando all’indirizzo: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bando-per-la-distribuzione-gratuita-di-piante-forestali , nel rispetto dei criteri e secondo le modalità stabilite dal Bando;

- a seguito dell’attuazione dell’iniziativa nella prima parte dell’anno 2021, l’ammontare delle risorse ancora disponibili, sul capitolo 38354 del Bilancio di Previsione 2021–2023, anno di previsione 2021, per la campagna di distribuzione autunnale che riprenderà dall’1 ottobre 2021 è di € 1.119.419,50. Tali risorse sono suddivise nel seguente modo:

- quanto a € 242.419,50 risorse ripartite tra le 18 aziende vivaistiche già accreditate, con le proprie deliberazioni n. 2030/2020 e n. 294/2021 e la determinazione dirigenziale n. 5737/2021, che hanno confermato la loro volontà a continuare l’attività di distribuzione delle piante. Secondo quanto disposto dalla propria deliberazione n. 2030/2020 tali risorse, non distribuite nel corso della campagna di distribuzione svoltasi dal 1 gennaio al 15 aprile 2021, restano nella disponibilità delle stesse aziende per l’attuazione dell’iniziativa nell’autunno 2021;

- quanto a € 877.000,00, importo rideterminato con la propria deliberazione n. 294/2021. Tali risorse sono state ripartite sui territori provinciali con la deliberazione sopra citata negli importi indicati nella tabella che segue:

Provincia Superficie km2 Popolazione Importo per territorio Piacenza 2.585,89 287.657 78.711,30 € Parma 3.447,51 452.015 111.656,50 € Reggio nell'Emilia 2.291,25 533.158 97.032,30 € Modena 2.688,00 708.199 121.946,31 € Bologna 3.702,32 1.016.792 172.018,23 € Ferrara 2.635,14 346.563 85.449,82 € Ravenna 1.859,43 391.185 74.676,23 € Forlì-Cesena 2.378,40 395.530 85.237,72 € Rimini 864,90 340.386 50.271,59 € EMILIA-ROMAGNA 22.452,84 4.471.485 877.000,00 €

Nel rispetto, inoltre, delle regole di cui alla propria deliberazione n. 2030/2020, tali risorse verranno ripartire tra le aziende già accreditate e quelle che risulteranno idonee in esito alla nuova fase di accreditamento sulla base dei criteri di cui alle proprie deliberazioni n. 597/2020 e n. 1125/2020;

- all’attribuzione dei budget del valore delle piante da distribuire alle aziende accreditate si provvederà con atto del Dirigente competente;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- il D. Lgs 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;

il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 così come integrata e modificata dalla propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468;

- la L.R. n. 12 del 22 dicembre 2020 “Disposizione per la formazione del Bilancio di Previsione 2021-2023 (Legge di stabilità Regionale 2021)”;

- la L.R. n. 13 del 22 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;

- la propria deliberazione n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- la propria deliberazione n. 2018/2020 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della 43/2001 e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 recante “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la determinazione n. 5517 del 30 marzo 2021 con la quale sono stati prorogati al 31 maggio 2021 gli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG.2017.0660476 del 13 ottobre 2017 e PG.2017.0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di estendere l’efficacia del Bando approvato con propria deliberazione n. 597/2020 all’annualità 2022 e 2023;
  2. di disporre, per l’annualità in corso e previa conferma delle modalità di attuazione dell’iniziativa da parte della Giunta regionale per le due annualità successive, la riapertura dei termini di presentazione delle richieste di accreditamento, di cui al paragrafo 6 del Bando, dalle ore 14.00 del giorno 16 giugno 2021 alle ore 16 del giorno 3 luglio 2021 ;
  3. di dare atto che le aziende vivaistiche interessate, in possesso dei requisiti nel Bando, presenteranno la manifestazione interesse attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione sulla pagina web dedicata al Bando all’indirizzo: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bando-per-la-distribuzione-gratuita-di-piante-forestali ;
  4. di rinviare ad un successivo atto del Dirigente regionale competente l’attribuzione dei budget del valore delle piante da distribuire alle aziende vivaistiche accreditate;
  5. di rinviare per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto alle disposizioni tecnico-procedurali ed amministrativo-gestionali indicate nelle proprie deliberazioni n. 597/2020, n. 1125/2020 e n. 2030/2020;
  6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa e, in particolare, a quanto previsto dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 ess.mm.ii.;
  7. di pubblicare il presente atto nel sito ER-Ambiente della Regione Emilia-Romagna e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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