n.244 del 23.09.2015 periodico (Parte Seconda)

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale dai pozzi al servizio dello stabilimento Mutti in comune di Montechiarugolo (PR) presentata dalla Mutti SpA - presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, della domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche sotterranee ad uso industriale dai pozzi al servizio dello stabilimento Mutti SpA in località Piazza, nel Comune di Montechiarugolo (PR) presentata dalla Mutti SpA, poiché l’intervento previsto è, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 24 aprile 2015, nel complesso ambientalmente compatibile;

b) di ritenere quindi possibile rilasciare la concessione per l’esercizio della derivazione di cui al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate ai punti 2.C e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:

1. La concessione di derivazione è assentibile fino al 2021 per una portata massima complessiva di 120.1 l/s e per un volume annuo massimo di 1.015.850 mc, secondo la tabella di seguito riportata:

Pozzo

Portata media (l/s)

Portata massima (l/s)

Volume (mc/anno)

1 (palazzone)

8,29

33,61

2 (leone)

0,86

28

3 (corradi)

0,31

22,4

5 (concentrato)

13,23

21

6 (polpa)

9,52

15,1

TOTALE  

32,21

120,1

1.015.850

2. Dovranno essere attuate le ulteriori misure di risparmio e riciclo della risorsa dichiarate dal proponente nell’ambito della documentazione fornita.

3. Andranno realizzate periodiche verifiche dello stato di efficienza delle opere di captazione ed i necessari interventi di manutenzione dovranno essere comunicate alla Regione Emilia-Romagna (Direzione Generale Ambiente - Gruppo Grandi Derivazioni).

4. L'eventuale realizzazione di nuovi pozzi in sostituzione degli esistenti potrà avvenire solo a seguito dell'atto di variante alla concessione rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna (Direzione Generale Ambiente- Gruppo Grandi Derivazioni).

5. I dati relativi alla portata massima complessiva istantanea e al volume annuo derivato dovranno essere comunicati, ai sensi dell’art. 95, comma 3, del DLgs 152/06, annualmente alla Regione Emilia-Romagna (Direzione Generale Ambiente- Gruppo Grandi Derivazioni e Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna) e all’Autorità di Bacino del fiume Po.

6. Dovrà essere attuato il piano di monitoraggio piezometrico così come da progetto contenuto nello Studio di Impatto Ambientale, consistente nell’installazione di piezometri elettrici per la misurazione in continuo dei livelli su ogni pozzo aziendale integrato con un analisi semestrali del chimismo delle acque. I dati di monitoraggio dovranno essere trasmessi congiuntamente ad una relazione annualmente al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna.

c) di dare atto che il parere dalla Provincia di Parma ai sensi dell’art. 18, comma 6 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in merito al progetto in esame, è compreso all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);

d) di dare atto che il parere ai sensi dell’art. 18, comma 6 della LR 18 maggio 1999 n. 9 di competenza del Comune di Montechiarugolo, che non ha partecipato alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi, si intende positivo ai sensi dell’art. 14 ter, comma 7, della Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;

e) di dare atto che la Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/2001, con Determinazione n. 7964 del 26/06/2015, a firma del Direttore Generale Giuseppe Bortone, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f) di dare atto che la Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia-Romagna con Determinazione n. 8629 del 9/7/2015 a firma del Direttore Generale Giuseppe Bortone, che costituisce l'Allegato 3 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ha provveduto alla rettifica di errori materiali nella Determinazione dirigenziale n. 7964 del 26/6/2015;

g) di dare atto che l’Autorità di Bacino del Po ha rilasciato il parere di competenza ai sensi del R.R. 41/2001 con nota prot. n. 6210 dell’8 settembre 2014, che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; l’Autorità di Bacino del Po non ha partecipato alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi, trova quindi applicazione l’art. 14 ter, comma 7, della Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;

h) di dare atto che i pareri di competenza della Provincia di Parma, di AUSL di Parma e del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna ai sensi del RR 41/2001 sono compresi all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);

i) di dare atto che ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni le autorizzazioni che vengono rilasciate nell’ambito della Conferenza di Servizi assumono efficacia immediata all’atto dell’approvazione della presente deliberazione;

j) di stabilire ai sensi dell’art. 26, comma 6 del DLgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni che l’efficacia temporale della presente Valutazione di Impatto Ambientale è fissata in anni 5 (cinque);

k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione alla ditta proponente Mutti SpA;

l) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma, al Comune di Montechiarugolo, alla Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia-Romagna, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del Po, all’AUSL di Parma e all’ARPA Sezione provinciale di Parma;

m) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;

n) di pubblicare il presente atto su sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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