n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)
Costituzione del tavolo regionale ex. art. 15, comma 5 dell'Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 4 aprile 2024
Premesso che l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale - reso esecutivo in data 4 aprile 2024, con intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni - all’art. 15, comma 5 prevede che la Regione e le Aziende costituiscano, in accordo con le Organizzazioni Sindacali, le delegazioni trattanti ai fini della negoziazione e della stipula dell’Accordo Integrativo Regionale, e che i rappresentanti sindacali debbano essere formalmente accreditati quali componenti delle delegazioni trattanti;
Dato atto che, secondo quanto previsto dallo stesso art. 15, comma 3, le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’Accordo Collettivo Nazionale citato sono legittimate alla trattativa e alla stipula degli Accordi Integrativi Regionali purché dotate di un terminale associativo riferito al presente ambito contrattuale domiciliato nella Regione di riferimento;
Ritenuto:
- di adottare, ai fini della composizione del tavolo trattante regionale per la negoziazione e stipula dell’Accordo Integrativo Regionale ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale 04.04.2024, la formula della delegazione da ritenersi valida sia per la parte pubblica che per le organizzazioni sindacali;
- che il numero dei componenti di parte sindacale debba essere direttamente proporzionale alla consistenza associativa di ciascuna organizzazione, così come determinata dalla rilevazione annuale presso SISAC, con dati al 01.01.2024;
- di procedere alla formazione della delegazione di parte pubblica, costituita dal Direttore Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, o suo delegato, e da dieci componenti di parte pubblica (Regione ed Aziende USL);
Preso atto delle designazioni effettuate delle organizzazioni sindacali citate, agli atti del Settore Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare;
Dato atto che l’Accordo Integrativo Regionale 29.09.2006 di cui alla propria deliberazione n. 1398 del 09.10.2006, in attuazione dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale del 23.03.2005, all’Allegato 5 prevede la tabella delle tariffe per attività convenzionali partecipative dei M.M.G. (medici di medicina generale), e che, in particolare, al punto 10) è prevista una tariffa pari a €60/ora per la partecipazione a “Commissioni ex ACN – ACR” a livello regionale definita nel modo seguente:
- 4 ore forfettarie per i medici residenti nel territorio provinciale di Bologna, pari ad una quota complessiva di € 240 a seduta;
- 5 ore forfettarie per i medici residenti in altri Comuni della Regione, pari ad una quota complessiva di € 300 a seduta;
per i medici designati dalle organizzazioni sindacali, così come specificato al punto precedente, e che nessun altro onere graverà sul bilancio regionale;
Preso atto che durante l’incontro del 21 aprile 2023 tra la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale si è convenuto – tramite apposito verbale agli atti del Settore Assistenza Territoriale – che:
- fermo restando la preferenza a garantire la presenza dei componenti;
- i compensi di cui al punto precedente si intendono riconosciuti solo nel caso di presenza fisica effettiva presso la sede regionale di Viale Aldo Moro 21 – Bologna, modalità di incontro che si predilige;
- qualora non sia possibile partecipare agli incontri in presenza, si prevede di attivare un collegamento da remoto per favorire la partecipazione online; in questo caso, la tariffa di € 60/ora sarà riconosciuta a fronte di una partecipazione di 4 ore forfettarie, pari ad una quota complessiva di € 240 a seduta;
Visti:
- il Regolamento (UE) 27 aprile 2016, n. 2016/679 relativo alla protezione dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
- il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
- l'art. 10 “Comunicazione e diffusione di dati concernenti enti pubblici o collaboratori” del Regolamento Regionale 31 ottobre 2007, n. 2 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari di titolarità della Giunta regionale e dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell'Agrea, dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dell'Agenzia regionale Intercent-ER, dell'IBCN e dei Commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale”;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19, “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29, recante “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017, concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, nonché le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;
- n. 325 del 7 marzo 2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2139 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 6248 del 01 aprile 2022 “Conferimento di incarico dirigenziale”, con cui è stato attribuito l’incarico di Responsabile del Settore Assistenza Territoriale;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 27228 del 29 dicembre 2023, recante “Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
per i motivi e con le finalità e compiti espressi in premessa che qui si intendono integralmente riportati:
1) di istituire un tavolo regionale, ex art. 15, comma 5 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale - reso esecutivo in data 4 aprile 2024, con intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni - per la negoziazione e la stipula dell’Accordo Integrativo Regionale in attuazione dell’A.C.N. citato;
2) di nominare componenti titolari del tavolo trattante di cui al punto 1:
in rappresentanza della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare:
- Fabia Franchi – Settore Assistenza territoriale;
- Anna Maria Andena - Settore Assistenza territoriale;
- Alfonso Buriani - Settore Assistenza territoriale;
- Anna Colliva – Settore Assistenza territoriale;
- Andrea Donatini – Settore Assistenza territoriale;
in rappresentanza delle Aziende USL:
- Antonella Dappozzo – AUSL Romagna;
- Stefania Gasparetto – AUSL Imola;
- Cristina Maccaferri – AUSL Modena;
- Donatella Pagliacci – AUSL Bologna;
- Michele Pescetelli – AUSL Reggio Emilia;
- Francesco Sintoni – AUSL Romagna;
in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali:
- Daniele Morini – FIMMG;
- Salvatore Bauleo – FIMMG;
- Claudio Casaroli – FIMMG;
- Michele Cavedoni – FIMMG;
- Dante Cintori – FIMMG;
- Carlo Curatola – FIMMG;
- Roberto Pieralli – SNAMI;
- Samanta Papadia – SNAMI;
- Michele Cosimo Tamburini – SMI;
- Alessandro Chiari – Federazione CISL Medici;
- Vincenzo Immordino – FMT;
3) di stabilire che per ogni singola seduta il componente titolare, di parte pubblica o di parte sindacale, possa farsi sostituire da un altro componente, purché comunicato, con congruo anticipo, al Settore Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare, e che comunque il numero complessivo dei partecipanti non potrà essere superiore a 20;
4) di stabilire che il tavolo trattante possa essere integrato anche da altri collaboratori regionali o esperti di altri enti qualora se ne ravvisasse la necessità e di prevedere la possibilità di attivare dei sottogruppi laddove se ne ravvisi l’utilità;
5) di stabilire che:
a. i compensi di cui al punto 10) dell’Allegato 5 alla propria deliberazione n. 1398 del 09.10.2006, in attuazione dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale del 23.03.2005, e in particolare la tariffa di € 60/ora per la partecipazione a “Commissioni ex ACN – ACR” a livello regionale definita nel modo seguente:
i. 4 ore forfettarie per i medici residenti nel territorio provinciale di Bologna, pari a una quota effettiva di € 240 a seduta;
ii. 5 ore forfettarie per i medici residenti in altri Comuni della Regione, pari a una quota complessiva di € 300 a seduta;
si intendono riconosciuti solo nel caso di presenza fisica effettiva presso la sede regionale di Viale Aldo Moro 21 – Bologna, modalità di incontro che si predilige;
b. qualora non sia possibile partecipare agli incontri in presenza, si prevede di attivare un collegamento da remoto per favorire la partecipazione online; in questo caso, la tariffa di € 60/ora sarà riconosciuta a fronte di una partecipazione di 4 ore forfettarie, pari a una quota complessiva di € 240 a seduta, come convenuto durante l’incontro del 21 aprile 2023 tra la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale si è convenuto – tramite apposito verbale agli atti del Settore Assistenza Territoriale;
6) di stabilire che il referente coordinatore per il suddetto tavolo trattante sarà la Dott.ssa Fabia Franchi;
7) di stabilire la presenza di diritto, qualora necessiti, del Direttore Generale della Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare;
8) di assegnare le funzioni di segreteria tecnica organizzativa del tavolo trattante alla Dott.ssa Chiara Giordano - Settore Assistenza Territoriale;
9) di trasmettere il presente atto, per opportuna conoscenza, ai componenti del tavolo trattante ed ai rispettivi Enti di appartenenza;
10) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
11) di fissare la sede del tavolo trattante presso l’Assessorato Politiche per la Salute - V.le Aldo Moro, 21 - Bologna;
12) di dare atto, infine, che, a seguito della costituzione del suddetto tavolo trattante, ad esclusione dei compensi previsti al punto 6) del dispositivo, nessun altro onere graverà sul bilancio regionale;
13) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, così come previsto dalle previsioni normative ed amministrative richiamate in premessa.