n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

"Bando ristori per le imprese che svolgono attività di guida turistica e accompagnatore turistico emergenza COVID-19 (art.11, comma 3 bis L.R. n. 40/2002) D.G.R. n. 1119/2021. Impegno di spesa e primo provvedimento di concessione"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la legge Regionale 23 dicembre 2002 n. 40, “Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta turistica regionale. Abrogazione della legge regionale 11 gennaio 1993, n. 3 (Disciplina dell’offerta turistica della regione Emilia-Romagna. Programmazione e finanziamento degli interventi. Abrogazione della L.r. 6 luglio 1984 n. 38);

Visto il comma 3 bis, dell’art. 11 della L.R. n.40/2002, sopra richiamata, il quale dà facoltà alla Regione di disporre contributi a sostegno alle imprese turistiche a seguito delle difficoltà determinate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19;

Dato che, il comma 3 bis, dell’art. 11 della L.R. n. 40/2002, prevede, altresì, che l’assegnazione di tali contributi avvenga “(…omissis) sulla base di specifici bandi, approvati con atto della Giunta regionale che definiscano i beneficiari, le tipologie di interventi ammessi a finanziamento, i criteri, le procedure e le misure dei contributi, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.”;

Dato atto che in forza delle disposizioni normative sopra richiamate, la Giunta Regionale ha provveduto con propria deliberazione n. 1119/2021 ad approvare il "BANDO RISTORI PER LE IMPRESE CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI GUIDA TURISTICA E ACCOMPAGNATORE TURISTICO EMERGENZA COVID-19 (ART.11, COMMA 3 BIS DELLA LEGGE REGIONALE N. 40/2002)";

Viste

- la delibera la Delibera di Giunta Regionale n. 1053 del 5.7.2021 avente ad oggetto: “UTILIZZO DI QUOTE DI AVANZO VINCOLATE PER INTERVENTI NECESSARI AD ATTENUARE LA CRISI DEL SISTEMA ECONOMICO DERIVANTE DAGLI EFFETTI DIRETTI ED INDIRETTI DEL VIRUS COVID-19. VARIAZIONE DI BILANCIO”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la delibera della Giunta regionale n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ.mod.;

- la legge regionale n. 8 del 29 luglio 2021 ad oggetto “DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

- la legge regionale n. 9 del 29 luglio 2021 ad oggetto “ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;

Preso atto che a valere sul predetto bando sono state trasmesse n. 24 istanze secondo le modalità previste dall’Art. 6 “Modalità e termini di presentazione delle domande di contributo”, del suddetto bando;

Constatato che la richiedente, Campolongo Paola, che ha presentato istanza PG 708366/2021 ha successivamente presentato formale richiesta di annullamento con propria nota PG 708580/2021;

Considerato che relativamente alle suddette domande sono stati attivati i controlli, previsti dall’Art.7 “Selezione delle domande di contributo”, in merito:

a) alla verifica del rispetto delle modalità e dei termini di presentazione delle domande;

b) al mero controllo formale dei requisiti di ammissibilità per l’accesso ai contributi di cui all’art. 3 del bando con particolare riferimento ai requisiti professionali del beneficiario;

Atteso che per numero 4 domande si è reso necessaria la richiesta di chiarimenti ed integrazioni, a tutt’oggi in fase di conclusione;

Dato atto che per n. 19 domande l’esito dell’iter istruttorio non ha fatto emergere elementi ostativi per l’ammissione delle richieste a contributo;

Atteso che in base alle domande pervenute ed alle risorse disponibili è possibile assegnare l’importo concedibile massimo secondo quanto stabilito dal comma 2, dell’art 4 del Bando “Tipologia e misura del contributo”;

Considerato che l’elenco delle 19 imprese ammesse a contributo con i relativi importi assegnati è indicato nell’Allegato 1) denominato “Bando per imprese che svolgono attività di guida turistica o accompagnatore turistico D.G.R. n. 1119/2021 - Beneficiari ammessi”;

Dato atto che l’importo complessivo, risultante dall’istruttoria, per i suddetti contributi è pari a complessivi euro 47.500,00;

Considerati i termini del procedimento di cui all’art.8 “Provvedimenti amministrativi a seguito della selezione delle domande”,del succitato bando;

Ritenuto, pertanto, al fine di concludere efficacemente l’iter istruttorio per i soggetti in possesso dei requisiti di bando e dare loro pronto riscontro, di poter procedere, con il presente provvedimento:

- all’approvazione dell’Allegato 1 – quale sua parte integrante e sostanziale – contenente l’indicazione dei n.19 beneficiari dei contributi di cui al bando approvato con la deliberazione di Giunta n. 1119/2021;

- alla assegnazione e concessione, a favore dei soggetti beneficiari di cui all’Allegato 1, degli importi indicati a fianco di ciascuno di essi per un totale complessivo pari ad € 47.500,00;

- all’impegno della somma complessiva di € 47.500,00, sul seguente capitolo di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021: U25711 “CONTRIBUTI AD IMPRESE TURISTICHE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DELL’ERMGENZA DERIVANTE DALLA PANDEMIA DA COVID-19 (COMMA 3 BIS, ART. 11 DELLA L.R. 23 DICEMBRE 2002, N. 40) – ALTRE RISORSE VINCOLATE”;

Dato atto che, per le pratiche non oggetto del presente atto di concessione, in esito alle verifiche in corso, con successivi propri atti si provvederà:

- al rigetto delle domande non ammissibili a contributo;

- alla presa d’atto di eventuali rinunce al contributo;

- alla concessione di ulteriori contributi, qualora l’esame delle pratiche in sospeso, si concludesse positivamente in relazione al possesso dei requisiti oggetto di bando;

Visti:

- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche, in particolare l’art.3;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modifiche;

Considerato che le iniziative oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della sopra citata Legge 16 gennaio 2003, n.3;

Visto inoltre il D.Lgs n. 159/2011, così come integrato e modificato dai D.Lgs. n. 218/2012 e 153/2014, avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

Richiamato, in particolare, l’articolo 83, comma 3 del predetto decreto legislativo, secondo il quale la documentazione antimafia non è richiesta per i provvedimenti, ivi inclusi quelli di erogazione, gli atti ed i contratti il cui valore complessivo non supera i 150.000,00 euro;

Dato atto che con riferimento ai beneficiari di cui all’Allegato 1, è stata verificata la situazione contributiva del richiedente nei confronti di INPS e INAIL (D.U.R.C.) on-line, così come previsto dal D.M. del 30/01/2015 e non si sono riscontrate situazioni di non regolarità;

Constatato che gli aiuti in oggetto, come esplicitato all’art. 5 del bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2021 e ss.mm., vengono concessi secondo quanto stabilito nel Regolamento CE della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea agli aiuti di importanza minore "de minimis", entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2014, pubblicato sulla GUUE del 24 dicembre 2013, serie L352;

Atteso che con riferimento ai beneficiari di cui all’Allegato 1, lo scrivente servizio,tramite il “Registro Nazionale degli Aiuti (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI) dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015, ha;

- effettuato le opportune verifiche finalizzate al controllo del non superamento, secondo quanto stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato su funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2014, pubblicato sulla GUUE del 24 dicembre 2013, serie L352;

- provveduto alla registrazione, nel medesimo Registro, degli aiuti concessi ai quali sono stati attribuiti i Codici Concessione RNA – COR indicati nell’Allegato 1 al presente provvedimento;

Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2021 per € 47.500,00;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto a favore dei soggetti beneficiari;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2021 sono compatibili con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Preso atto, inoltre, che i beneficiari oggetto del presente provvedimento non rientrano nella fattispecie prevista dall'art.4, comma 6, del D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, con Legge 135/2012;

Visti:

- la L.R. 15/11/2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;

- il D.lgs. 23/06/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/05/2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 26/11/2001, n. 43, recante "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ed in particolare l’art. 37 comma 1 lett. b;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 Dicembre 2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007"e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

Richiamate inoltre:

- le determinazioni dirigenziali n. 2373/2018, n. 10285/2021 e la n. 10257/2021;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

1. di approvare l’Allegato 1 “Bando per imprese che svolgono attività di guida turistica o accompagnatore turistico D.G.R. n. 1119/2021 - Beneficiari ammessi”, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente l’elenco dei 19 soggetti beneficiari del contributo previsto dal bando approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2021 e ss.mm. in possesso dei requisiti previsti dal bando stesso;

2. di assegnare e concedere, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, ai soggetti beneficiari indicati nel sopracitato Allegati 1, i contributi nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi, per una somma complessiva pari ad € 47.500,00;

3. di impegnare la somma complessiva di € 47.500,00 registrata all’impegno n. 10057 sul capitolo di spesa U25711 “CONTRIBUTI AD IMPRESE TURISTICHE IN DIFFICOLTA’ A CAUSA DELL’EMERGENZA DERIVANTE DALLA PANDEMIA DA COVID-19 (COMMA 3 BIS, ART. 11 DELLA L.R. 23 DICEMBRE 2002, N. 40) – ALTRE RISORSE VINCOLATE” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno 2021, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con DGR n. 2004/2020 e succ. mod.;

4. che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii ed all'allegato 7 al medesimo D.Lgs., risultano essere le seguenti:

Capitolo di spesa U25711 - Missione 07 - Programma 01 - Codice Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

5. di rimandare a propri successivi atti formali, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e del D.Lgs. n. 231/2002, in applicazione delle deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm per quanto applicabile e n. 468/2017, la liquidazione ai beneficiari degli importi concessi ad avvenuta pubblicazione ai sensi dell’art 26 del D.Lgs 33/2013 del presente provvedimento;

6. di aver acquisito i codici COR rilasciati dal Registro Aiuti per identificare univocamente gli aiuti de minimis concessi con il presente atto ai soggetti indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.lgs. n. 33 del 2013;

8. di provvedere, per le 4 istanze non oggetto del presente provvedimento, con successivi propri atti, in esito all’istruttoria definitiva:

- all’eventuale rigetto delle domande non ammissibili a contributo;

- alla presa d’atto di eventuali rinunce al contributo;

- alla concessione di ulteriori contributi qualora l’esame delle pratiche in sospeso, si concludesse positivamente in relazione al possesso dei requisiti oggetto di bando;

9. di pubblicare il presente atto sul BURERT (Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna).

La Responsabile del Servizio

Paola Bissi

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina