n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Gruppo Sportivo Mercury Associazione Sportiva Dilettantistica Onlus - Domanda 11.04.2016 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione impianti sportivi, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Cavagnari. Concessione di derivazione. Proc PR16A0012. SINADOC 18050/2016
ulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione: 1. di assentire al Gruppo Sportivo Mercury Associazione Sportiva Dilettantistica Onlus, con sede legale in Comune di Parma, Strada Cavagnari n. 3, indirizzo Pec gs.mercury@pec.it, c.f. 01680380340 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR16A0012, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 60;
– ubicazione del prelievo: Comune di Comune di Parma (PR), Strada Cavagnari, su terreno di proprietà del Comune di Parma, censito al fg. n. 44, mapp. n. 138; coordinate UTM*32 (ED50) x 602.807; y: 960.197;
– destinazione della risorsa ad uso irrigazione impianti sportivi; – portata massima di esercizio pari a l/s 10;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 9.132,56;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31.12.2026 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-4250 del 24/8/2022
(omissis)
Articolo 5 - Durata della concessione/rinnovo/rinuncia
- 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;
- 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)