n.272 del 01.09.2016 (Parte Seconda)

Linee di programmazione integrata ai sensi dell'art 3 della L.R. 30 luglio 2015 n. 14"Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

  • 30 luglio 2015, n. 14 "Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari";
  • 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss. mm.;
  • 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e ss. mm;
  • 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”;
  • 1 agosto 2005, n. 17 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza, e regolarità del lavoro" e ss. mm;
  • 19 luglio 2013, n. 7 "Disposizioni in materia di tirocini. Modifiche alla legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 (Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro) e relative disposizioni attuative e ss. mm;
  • 12 maggio 1994, n. 19 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517";
  • 23 dicembre 2004, n. 29 "Norme generali sull'organizzaione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale e ss. mm";

Visti:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la Delibera dell'Assemblea Legislativa 175/2008 “Piano sociale e sanitario 2008-2010”;
  • la Delibera dell'Assemblea Legislativa n. 117/2013 “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo Sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della legge regionale 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali)”;

Viste inoltre le deliberazioni:

  • n. 1691 della Giunta regionale del 18.11.2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 della Giunta regionale del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014 - 2020: Approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità exante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 167 del 15/7/2014 dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
  • n. 164 del 25/6/2014 dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;
  • n. 1472 della Giunta regionale del 21/10/2013 "Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa L. R. n. 17/2005, come modificata dalla Legge regionale 19 luglio 2013, n. 7",
  • n. 191 della Giunta regionale del 15/2/2016 "Approvazione dell'Indice di fragilità, strumento di valutazione della condizione di fragilità e vulnerabilità - art. 2, comma 2 della Legge regionale 14 del 30 luglio 2015 e attuazione art. 3, comma 2 della Legge regionale 12 del 17 luglio 2014";
  • n. 897 della Giunta regionale del 21 giugno 2016 " Programma annuale 2016. ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale ai sensi dell'art. 47 c.3 della L.R. 2/2003 e delle risorse regionali per i fini di cui all'art.12 della L.R. 5/2004; individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 117/2013";

Considerato che la L.R. 14/2015 prevede, all'art. 3, che la Giunta regionale approvi le linee di programmazione integrata dei servizi pubblici del lavoro, sociale e sanitario le quali, con cadenza di norma triennale, individuano gli obiettivi, le priorità degli interventi, le risorse nonché i criteri di riparto territoriale e l’elenco delle azioni ammissibili e le regole di decadenza dai benefici previsti;

Considerato inoltre che all'art. 15 si prevede che siano definite le modalità attraverso le quali vengono assunti gli impegni previsti nel programma personalizzato e le relative regole dell’eventuale decadenza;

Visto il documento: "Linee di programmazione integrata dei servizi pubblici del lavoro, sociale e sanitario", Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione;

Visto che nel citato Allegato vengono elencati:

  • Obiettivi, priorità degli interventi, identificazione e selezione beneficiari e regole di decadenza dai benefici,
  • Piano integrato territoriale,
  • Risorse e criteri di riparto territoriale,
  • Azioni ammissibili, aree di intervento,
  • Criteri di individuazione/competenze dei componenti l'equipe multiprofessionale;

Preso atto che le prestazioni di cui all'Allegato 1) sono l'insieme di elenchi-repertori in uso nei diversi ambiti (lavoro, sociale e sanitario) e che le stesse potranno comunque essere successivamente integrate o declinate secondo le specifiche modalità di attuazione dei singoli Ambiti distrettuali;

Visto il documento "Piano integrato territoriale", Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione, il quale definisce il format contenente le informazioni necessarie per la definizione dei Piani di programmazione integrata che ogni Ambito distrettuale dovrà compilare ai sensi dell'art- 4 della L.R. 14/2015;

Considerato che il suddetto documento risponde alla necessità di aiutare gli Ambiti distrettuali a definire le rispettive programmazioni coerentemente con le linee di programmazione integrata di cui all'Allegato 1) e in maniera tale da consentire verifica e monitoraggio delle attività promosse;

Ritenuto quindi opportuno procedere all'approvazione dei sopracitati documenti, rinviando a successivi propri Atti l'integrazione delle presenti Linee di programmazione integrata (Allegato1) relativamente alla definizione delle regole di decadenza dai benefici previsti dalla predetta L.R. 14/2015;

Ritenuto altresì opportuno stabilire, in considerazione del primo avvio sperimentale delle attività previste dalla L.R. 14/2015, che le predette linee guida potranno essere oggetto di revisione dopo il primo anno di applicazione, per consentire di adeguare gli indirizzi in base agli esiti delle prime sperimentazioni;

Visto che il citato Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020 ha previsto che le risorse nell’ambito dell’OT.9 - Asse II "Inclusione sociale e lotta contro la povertà" siano utilizzate anche in coerenza con il progetto di legge regionale “Inclusione e Lavoro” nel frattempo adottato come L.R. 14/2015 già citata;

Stabilito:

  • che per quanto riguarda gli interventi di politica attiva del lavoro da inserire nel Programma personalizzato che sarà definito dall'Equipe multiprofessionale, gli stessi saranno finanziati con risorse del Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo regione Emilia-Romagna nella misura di 20,000,000 di Euro per la prima annualità;
  • che la ripartizione delle risorse di FSE che concorrono al finanziamento delle misure di politica attiva comprese tra quelle indicate nell'Allegato 1) saranno ripartite tra gli Ambiti distrettuali secondo i criteri e nella proporzione di cui alla Tabella "Ripartizione risorse" nello stesso Allegato 1);
  • che con propri successivi atti si procederà alla emanazione dei provvedimenti atti a selezionare e finanziare le attività di cui all'Allegato 1);
  • che ogni Ambito distrettuale concorrerà al finanziamento delle misure di cui all'Allegato 1) nella misura minima del 10% delle risorse FSE loro assegnate;

Ritenuto opportuno stabilire che, con l'entrata in funzione dell''Equipe multiprofessionale, l'Organismo tecnico di valutazione di cui alla DGR n. 1472/2013 "Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa L. r. n. 17/2005, come modificata dalla Legge regionale 19 luglio 2013, n. 7", cesserà la propria attività di valutazione, in quanto la stessa diventerà di competenza delle Equipe multiprofessionali;

Acquisiti i pareri di:

  • Consiglio delle Autonomie locali di cui alla legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 (istituzione del Consiglio delle Autonomie locali) il 28/7/2016;
  • Commissione regionale tripartita (CRT) di cui all’articolo 51 della legge regionale n. 12 del 2003, in composizione allargata a tutti gli assessori regionali coinvolti, come previsto dalla più volte citata L.R. 14/2015, con procedura scritta, conclusasi il 18/7/2016;
  • Cabina di regia regionale per le politiche sanitarie e sociali il 12/7/2016;
  • Commissione assembleare co mpetente il 21/07/2016;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, nonché la propria deliberazioni n. 66 del 25/1/2016;

Richiamato il D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;
  • Richiamate infine le proprie deliberazioni:
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 56 del 25/1/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori regionali al Coordinamento delle Politiche Europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro; alle Politiche di Welfare e Politiche abitative; alle Politiche per la salute;

A voti unanimi e palesi;

delibera

  1. 1. di approvare per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono interamente riportate, i documenti: "Linee di programmazione integrata dei servizi pubblici del lavoro, sociale e sanitario", Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione e "Piano integrato territoriale", Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;
  2. 2. di stabilire che le predette Linee di programmazione integrata, Allegato 1), avranno in prima attuazione una durata annuale al fine di consentire di adeguarne il contenuto in base agli esiti delle prime sperimentazioni;
  3. 3. di fissare in 20.000.000,00 di Euro di risorse FSE lo stanziamento, nella prima annualità, per il finanziamento delle misure di politica attiva del lavoro comprese nell'elenco degli interventi di cui all'Allegato 1);
  4. 4. di approvare i criteri di ripartizione del Fondo Sociale Europeo contenuti nel citato Allegato 1) nonchè la tabella di ripartizione risorse tra gli Ambiti Distrettuali;
  5. 5. di fissare inoltre nella misura del 10% di risorse di FSE assegnate a ogni Ambito distrettuale la misura minima di cofinanziamento delle misure di cui all'Allegato 1) che ogni Ambito distrettuale dovrà garantire;
  6. 6. di stabilire che con propri successivi atti si provvederà:
  • - alla emanazione dei provvedimenti atti a selezionare e finanziare le attività di cui all'Allegato 1);
  • - all'integrazione delle presenti Linee di programmazione integrata (Allegato1) relativamente alla definizione delle regole di decadenza dai benefici previsti dalla predetta L.R. 14/2015;
  1. 7. di stabilire che con l'entrata in funzione delle ''Equipe multiprofessionali" l'Organismo tecnico di valutazione di cui alla DGR n. 1472/2013 "Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della Legge regionale 1° agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa L.R. n. 17/2005, come modificata dalla Legge regionale 19 luglio 2013, n. 7" cesserà la propria attività;
  2. 8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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