n.25 del 03.02.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2037 - Risoluzione per impegnare la Giunta all’incentivazione della produzione di elettricità da fonti rinnovabili mediante l’installazione di impianti fotovoltaici sulle superfici rese disponibili nelle discariche esaurite insistenti sul territorio regionale. A firma dei Consiglieri: Zamboni, Taruffi, Amico, Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
secondo quanto riportato in un recente documento dell’Associazione Legambiente Emilia-Romagna, nella nostra Regione esistono circa 50 discariche dismesse;
secondo le stime di Legambiente, queste discariche dismesse offrirebbero superfici disponibili ad accogliere pannelli fotovoltaici pari ad almeno 4 milioni di metri quadri per una potenza installata stimabile attorno ai 60 MW.
Considerato che
il numero delle discariche dismesse presenti sul territorio regionale aumenterà nei prossimi anni in quanto la pianificazione al 2020 contenuta nel Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR) approvato in data 03/05/2016, ha previsto la “progressiva chiusura delle discariche”;
“Il Piano prevede una sostanziale riduzione dei conferimenti di rifiuti indifferenziati nelle discariche ed il loro utilizzo solo per gli scarti non valorizzabili dal punto di vista energetico. Coerentemente con il suddetto obiettivo e sulla base della graduale riduzione della produzione di rifiuti, sarà prevista una progressiva chiusura delle discariche in esercizio in coerenza con quanto già indicato nella pianificazione provinciale previgente.” (Cap. 9 Pag. 180);
lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili rappresentano uno degli obiettivi cardine del Programma di Mandato della Giunta 2020-2025, che pone al 2035 il raggiungimento del target del 100% di produzione di elettricità da fonti rinnovabili;
già la normativa vigente e il Piano Energetico Regionale prevedono lo sviluppo e la valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili, nell’ottica della partecipazione della Regione Emilia-Romagna al raggiungimento degli obiettivi sanciti dalla nuova politica energetica internazionale, europea e nazionale;
in tale contesto assume importanza strategica la valutazione di possibili localizzazioni degli impianti per la produzione di elettricità da pannelli fotovoltaici atte a limitare il consumo di suolo agricolo e di terreno produttivo, indirizzando la localizzazione a favore di contesti marginali e residuali sotto il profilo agronomico.
Evidenziato che
nel 2010 è stato approvato (Deliberazione di Giunta Regionale n. 1045 del 19/07/2010) un accordo tra la Regione Emilia-Romagna, l’Unione delle Province d’Italia Emilia-Romagna, l’ANCI Emilia-Romagna e la Confservizi Emilia-Romagna avente proprio lo scopo di favorire la produzione di energia mediante l’installazione di impianti fotovoltaici sulle superfici rese disponibili nelle discariche esaurite;
tale accordo prevede l’emanazione da parte della Giunta regionale di linee-guida a supporto di possibili semplificazioni relativamente:
- alla regolamentazione edilizia e al titolo abilitativo per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico;
- alle modalità e ai criteri di organizzazione e gestione della Conferenza dei Servizi per l’autorizzazione unica ex art. 12 D.Lgs. 387 del 2003 tenuto conto di quanto già specificato dalla Giunta regionale con propria deliberazione in data 12 luglio 2010, n. 987;
- ai criteri per rendere compatibile la gestione post operativa delle discariche con l’installazione e gestione degli impianti fotovoltaici;
- alle modalità di messa a disposizione delle aree interessate e di affidamento della realizzazione e gestione degli impianti, qualora le stesse siano di proprietà degli Enti Locali;
- ai criteri per la definizione degli indennizzi a fini ambientali;
le suddette linee-guida furono approvate l’anno seguente con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1514 del 24/10/2011 denominata “Accordo per l'incentivazione della produzione di energia elettrica da fotovoltaico di cui alla DGR n. 1045/2010: approvazione linee guida per la costruzione ed esercizio di impianti fotovoltaici sulle aree di sedime delle discariche esaurite”.
Rilevato che
relativamente a quanto stabilito con l’accordo e con le linee guida di cui ai punti precedenti, ad oggi non risultano nuovi sviluppi.
Rilevato altresì che
l’art. 56 “Disposizioni di semplificazione in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile e di taluni nuovi impianti, nonché di spalma incentivi” della Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali”, il c.d. Decreto Semplificazioni, sembrerebbe andare esattamente nella direzione intrapresa con l’accordo di cui alla delibera regionale n. 1045 del 19/07/2010 in quanto favorisce proprio la realizzazione di impianti fotovoltaici su discariche dismesse, semplificandone l’iter di conversione a sedime per impianti fotovoltaici e prevedendo specifici incentivi.
Tutto ciò premesso,
impegna la Giunta regionale
a porre in essere le azioni volte al conseguimento delle finalità precedentemente stabilite nell’accordo di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1045 del 14/07/2010 relativamente all’incentivazione della produzione di elettricità da fonti rinnovabili mediante l’installazione di impianti fotovoltaici sulle superfici rese disponibili nelle discariche esaurite insistenti sul territorio regionale, con lo scopo di perseguire gli obiettivi sanciti dalla nuova politica energetica internazionale, europea e nazionale nonché dal Programma di mandato 2020-2025 della Giunta regionale e dal Patto per il Lavoro ed il Clima in via di definizione.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 19 gennaio 2021