n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)
Concessione di derivazione acque pubbliche da falde sotterranee con procedura ordinaria ad uso irrigazione agricola in comune di Scandiano (RE) località Fellegara - Pratica n. 1618 Codice Procedimento RE18A0014. Titolare: Rinaldi Rino (Determina N. DET-AMB-2019-4718 del 14 ottobre 2019)
La Dirigente (omissis) determina
a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla ditta Rinaldi Rino C.F. RNLRNI50R31I496F con sede in Scandiano (RE) la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Scandiano (RE) località Fellegara da destinarsi ad uso irrigazione agricola;
b) di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 20,00 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 83.300 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;
c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2028
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 14 OTTOBRE 2019 n. DET-AMB-2019-4 718
(omissis)
7.1 Dispositivo di misurazione - il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal ritiro del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare l’avvenuta installazione a questo Servizio, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate alle seguenti Amministrazioni:
- ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 Reggio Emilia - pec: aoore@cert.arpa.emr.it;
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 Bologna - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;
Il mancato rispetto all’obbligo d’installazione di idoneo strumento di misura è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001. (omissis)