n.232 del 18.07.2019 (Parte Seconda)

ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 8633 - Ordine del giorno n. 4 collegato all’oggetto 7618 Proposta recante: "Piano Regionale Integrato dei Trasporti ‘PRIT 2025’". A firma dei Consiglieri: Iotti, Calvano, Caliandro, Campedelli, Molinari, Poli, Rossi, Pruccoli, Rontini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

le politiche europee per il miglioramento della sostenibilità della mobilità urbana, in particolare COM (2017) 283 final "L'Europa in movimento - Un'agenda per una transizione socialmente equa verso una mobilità pulita, competitiva e interconnessa per tutti", promuovendo una visione strategica comprensiva delle diverse modalità di spostamento, costituiscono base di riferimento del PRIT 2025, prevedendo processi integrati e sostenibili, con l’obiettivo di garantire i massimi livelli di accessibilità alle persone e il diritto di mobilità agli utenti deboli e svantaggiati;

nell’anno 2017 in Regione Emilia-Romagna, l’offerta di servizio pubblico gomma ha raggiunto i 110 milioni di vetture-km, comportando un impegno finanziario per la Regione di 221 milioni di euro;

il dato sui passeggeri trasportati è in costante crescita e nel 2017 ha superato i 292 milioni di euro: il trend del rapporto fra ricavi da traffico e costi mostra un costante e tendenziale raggiungimento dell’obiettivo di copertura previsto dalla normativa vigente (35%/65);

a tal fine gli obiettivi del PRIT 2025 in materia di mobilità urbana, strategicamente rivolte ad un orizzonte almeno decennale, delineano politiche di riferimento:

- conferma del ruolo strategico del trasporto pubblico, in relazione stretta con le tematiche della qualità dell’aria, della congestione e della sicurezza nella mobilità locale e regionale;

- promozione di strategie e azioni di riequilibrio modale, rivolte in particolare a intermodalità, mobilità ciclo-pedonale, mobilità urbana;

- piena adozione della Carta Unica della Mobilità – Mi MUOVO, in grado di facilitare l’accessibilità al TPL, ai servizi ferroviari, al bike sharing e al car sharing, alla sosta, e consenta l’accesso del cittadino ai servizi anche attraverso l’utilizzo di piattaforme mobili, quale nuovo sistema tariffario integrato regionale;

il PRIT 2025, partendo dalle politiche regionali finora svolte a sostegno del TPL, definisce una serie di azioni con l’obiettivo dichiarato di modifica dello share modale al 2025, con una crescita passeggeri TPL (gomma e ferro) dall’8% al 12-13% su base regionale, quantificabile in un aumento passeggeri TPL ferro (treni) +20% sino a + 10 mil. /anno di unità e un aumento passeggeri TPL gomma (bus) +10% pari a circa 28 mil. /anno di unità.

Condivide

gli obiettivi del PRIT 2025, l’azione regionale punterà all’attuazione:

- rinnovo tecnologico dei mezzi, azione integrata su più programmi e fondi, con l’acquisizione di 600 nuovi mezzi autobus entro il 2020, che danno seguito ai programmi di sostituzione del decennio precedente, in grado complessivamente di portare l’età media dei mezzi sotto i 10 anni;

- sperimentazione di nuovi sistemi propulsivi per mezzi autofiloviari (elettrico, ibrido, idrogeno, biogas);

- infomobilità regionale, prevedendo lo sviluppo di sistemi tecnologici per la gestione centralizzata delle informazioni della mobilità pubblico-privata.

Per la Rete regionale ferroviaria:

- elevare gli standard di sicurezza della marcia dei treni, condizione necessaria per migliorare il servizio in termini di tempi e frequenza di sicurezza;

- migliorare il livello di accessibilità, di fruibilità e di integrazione modale delle stazioni/fermate;

- eliminare parte dei numerosi passaggi a livello ancora presenti, con il concorso finanziario degli Enti proprietari delle relative strade;

- potenziare gli interventi per le nuove elettrificazioni su rete regionale, che interessano prioritariamente un totale di 140,13 km, con l’obiettivo della maggiore integrazione con la Rete Nazionale consentendo la percorrenza del materiale rotabile più moderno e di recente acquisizione;

- completare appieno la messa in esercizio del nuovo parco di materiali rotabili, 86 nuovi treni per un importo complessivo stimato di 750 milioni di euro, pari a oltre 30.000 posti a sedere circolanti.

Tenuto conto

dei contributi e delle osservazioni che a vario livello hanno implementato contenuti e obiettivi del Piano Regionale Integrato dei Trasporti, con l’obiettivo del miglioramento complessivo del servizio attraverso il raggiungimento dei target PRIT 2025.

Impegna la Giunta regionale

- a dare piena attuazione al lavoro di pianificazione, progettazione, riprogrammazione, di parte tecnica, e successiva deliberazione per la messa in attuazione delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi, assicurando il coordinamento tra i vari soggetti operativi dei vari enti e strutture competenti, superando gli ostacoli di natura burocratica attraverso l’efficientamento dei percorsi di validazione e decisionali;

- a garantire il pieno coinvolgimento degli Enti pubblici locali, dei soggetti pubblici e privati gestori, di categorie e parti sociali, per la piena condivisione dei meccanismi di attuazione delle politiche e delle azioni da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi del piano, estendendo e implementando l’operatività del “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale” per i successivi trienni, definendo il quadro effettivo di impegni e investimenti disponibili;

- assicurare in ambito di programmazione e destinazione delle risorse regionali, priorità agli obiettivi strategici del PRIT 2025, in particolare per quanto riguarda efficienza e qualità al servizio passeggeri, e alla massima attenzione al riequilibrio modale e all’incremento significativo del TPL su ferro;

- a porre al centro del prossimo ciclo di programmazione fondi strategici per politica di coesione dell'Unione europea, una strategia mirata per il miglioramento degli aspetti ambientali e la riduzione degli impatti negativi della mobilità sulla qualità della vita, che metta al centro gli obiettivi del PRIT 2025, riguardanti il Trasporto Pubblico Locale e il Sistema Integrato della Mobilità Regionale, per la destinazione delle risorse di investimento e spesa pubblica;

- procedere verso il Governo Nazionale per il riconoscimento ed il rispetto degli impegni presi, sulla base di adeguata e aggiornata documentazione di progetto e pianificazione degli interventi, per vedere garantita l’adeguata destinazione delle risorse di investimento e di spesa necessarie all’incremento quantitativo e allo sviluppo qualitativo del Trasporto Pubblico Locale regionale, superando il quadro di incertezze in particolare finanziarie, per la validazione dell’impegno e delle azioni fino ad oggi messe in campo.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 10 luglio 2019

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