n.319 del 24.11.2017 (Parte Seconda)
Percorso attuativo della certificabilità di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 150 del 23 febbraio 2015 - Approvazione delle linee guida regionali per le Aziende del Servizio Sanitario Regionale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l’articolo 1, comma 291 della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), che dispone che "con Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e d'Intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di certificazione dei bilanci delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, degli Istituti di ricovero e cura, degli Istituti zooprofilattici sperimentali e delle Aziende ospedaliere universitarie";
Visto il Patto per la Salute 2010-2012 sul quale è stata sancita l’Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 3 dicembre 2009 (Rep. atti n. 243 CSR), ed in particolare l’articolo 11 che prevede, tra l'altro, che le Regioni e le Province autonome si impegnano, anche in relazione all'attuazione del federalismo fiscale, ad avviare le procedure per perseguire la certificabilità dei bilanci, attraverso un percorso che dovrà garantire l'accertamento della qualità delle procedure amministrativo-contabili sottostanti alla corretta contabilizzazione dei fatti aziendali, nonché la qualità dei dati contabili;
Visto il Decreto del Ministero della Salute adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2011, recante "Disposizioni in materia di valutazione straordinaria delle procedure amministrativo-contabili necessarie ai fini della certificazione dei bilanci delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche trasformati in fondazioni, degli Istituti zooprofilattici sperimentali e delle Aziende ospedaliero universitarie, ivi compresi i Policlinici universitari";
Visto in particolare, l'articolo 3 del citato D.M. 18 gennaio 2011, che rinvia ad un successivo decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, d'Intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le integrazioni necessarie affinché le Regioni siano agevolate nel governo del processo teso alla certificabilità dei bilanci del settore sanitario;
Visto il Decreto del Ministro della Salute adottato di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 17 settembre 2012, in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, ed in particolare l'articolo 3, comma 5, che prevede che, con apposito Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, d'Intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i requisiti comuni dei Percorsi Attuativi della Certificabilità e il termine massimo entro il quale tutti i citati percorsi attuativi dovranno essere completamente realizzati;
Visto il DM 01 marzo 2013, “Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità”, ed in particolare l’allegato A (“I Percorsi Attuativi della Certificabilità. Requisiti comuni a tutte le regioni”) e B (“Contenuti della Relazione periodica di accompagnamento al PAC da predisporsi da parte della regione”);
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 865 del 24 giugno 2013, “Approvazione del Percorso Attuativo della Certificabilità ai sensi del D.M. 1 marzo 2013” con la quale la Giunta Regionale ha provveduto:
- ad approvare il Percorso regionale Attuativo della Certificabilità (PAC) ai sensi del Decreto del Ministero della Salute adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’1 marzo 2013, avente ad oggetto la definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità, con il quale sono stati definiti i requisiti comuni, la modalità di presentazione ed il termine massimo di realizzazione dei citati percorsi attuativi;
- a designare quale responsabile del coordinamento delle attività necessarie per la corretta e completa attuazione del PAC regionale il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali;
- a designare i responsabili del raggiungimento degli obiettivi previsti dal PAC;
- a delegare il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali alla costituzione dei Gruppi di lavoro regionali necessari a garantire la completa attuazione del PAC regionale;
Preso atto che il citato PAC regionale è costituito:
- dal “Piano attuativo della certificabilità” (allegato 1 alla citata deliberazione n. 865/2013) che rappresenta il programma di lavoro delle Aziende sanitarie e del livello regionale e che, per ogni ciclo e per ogni area contabile, individua la tempistica di realizzazione e le azioni necessarie per il raggiungimento dei requisiti comuni, in termini di standard organizzativi, contabili e procedurali definiti dal citato D.M. 1 marzo 2013;
- dalla “Relazione iniziale di accompagnamento al PAC” (allegato 2 alla citata deliberazione n. 865/2013) che rappresenta la situazione amministrativo-contabile del sistema sanitario regionale, descrive le attività già realizzate per assicurare la qualità del dato contabile e la metodologia di lavoro seguita per la predisposizione del PAC;
Considerato che il “Piano attuativo della certificabilità”, allegato 1 alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 865/2013, più precisamente, individua gli obiettivi e le azioni da porre in essere per ciascuna delle seguenti aree tematiche:
A. Requisiti Generali Aziende sanitarie;
B. Gestione Sanitaria Accentrata (GSA);
C. Consolidato regionale;
D. Area immobilizzazioni;
E. Area rimanenze;
F. Area crediti e ricavi;
G. Area disponibilità liquide;
H. Area patrimonio netto;
I. Area debiti e costi.
Considerato che tra le azioni che il livello regionale deve compiere per la realizzazione dei singoli obiettivi ad essa assegnati nelle aree da sub D. a sub I. è compresa la redazione dei documenti regionali sulle procedure (Linee guida) da adottarsi per ciascuna area tematica anzidetta;
Preso atto che il Tavolo tecnico di verifica degli adempimenti regionali in materia di spesa sanitaria, di cui all’articolo 12 dell’Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome del 23 marzo 2005, in occasione dell’incontro tenutosi in data 22 ottobre 2014 per la verifica degli adempimenti ai fini dell’accesso all’integrazione al finanziamento del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2013, con riferimento al Percorso regionale Attuativo della Certificabilità dei bilanci degli Enti del Servizio Sanitario Regionale, approvato con la citata deliberazione della Giunta Regionale n. 865 del 24 giugno 2013, ha formulato delle raccomandazioni che hanno richiesto un adeguamento dello stesso;
Dato atto che con la deliberazione di Giunta regionale n. 150 del 23 febbraio 2015 “Adeguamento della deliberazione della Giunta regionale n. 865 del 24 giugno 2013 di approvazione del Percorso Attuativo della Certificabilità” si è provveduto a:
- recepire le prescrizioni/raccomandazioni formulate dal citato Tavolo tecnico di verifica degli adempimenti regionali in occasione della verifica dell’adempimento at) “Attuazione dell’articolo 11 dell’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 in materia di certificabilità dei bilanci”, degli anni 2012 e 2013”;
- tenere anche conto delle indicazioni acquisite grazie all’esperienza maturata dal Gruppo di Progetto e dai primi Gruppi di lavoro operativi attivati a livello regionale, che hanno fornito importanti riferimenti per ottimizzare la pianificazione e l’organizzazione delle attività necessarie per l’attuazione del PAC, nonché per la definizione dei criteri e della metodologia di lavoro;
- finalizzare il PAC regionale sia al raggiungimento dei requisiti per la certificabilità dei bilanci sanitari definiti dal citato D.M. del 1 marzo 2013, che all’ulteriore miglioramento ed omogeneizzazione delle gestioni amministrativo-contabili aziendali a supporto del percorso regionale di integrazione e di unificazione delle funzioni amministrative e per migliorare la governance amministrativo-contabile del sistema sanitario;
- sostituire il Piano attuativo della certificabilità approvato quale allegato 1) della citata deliberazione n. 865/2013;
- confermare la Relazione iniziale di accompagnamento del PAC approvata quale allegato 2) della citata deliberazione n. 865/2013;
- ribadire che le Direzioni aziendali sono impegnate nella complessiva attuazione del PAC regionale, nel rispetto della tempistica e delle azioni previste dal Piano attuativo della certificabilità, nonché delle indicazioni contenute nelle Linee guida regionali;
- confermare i soggetti della Regione responsabili del PAC così come individuati con la citata DGR 865/2013;
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 628 del 29 maggio 2015 avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali” che, tra l’altro, ha ridefinito l’assetto organizzativo dei Servizi della Direzione stessa ed ha:
- modificato dal 1/6/2015 la denominazione della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali in “Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l’Integrazione”;
- soppresso, dal 15/7/2015, il Servizio Programmazione Economico-finanziaria e istituito un nuovo Servizio denominato “Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, sociale e socio-sanitario”;
Considerate le modifiche intervenute in ordine al rinnovamento dei vertici istituzionali delle Aziende sanitarie con le designazioni delle nuove Direzioni aziendali avvenute nel febbraio 2015;
Dato atto che la deliberazione di Giunta Regionale n. 2147 del 21 dicembre 2015 “aggiornamento delle deliberazioni di giunta regionale n. 865/2013 e n. 150/2015 in merito all'individuazione dei responsabili del percorso attuativo della certificabilità”:
- ha confermato i contenuti del Piano attuativo della certificabilità, che costituisce l’allegato 1) alla deliberazione di Giunta regionale n. 150 del 23 febbraio 2015 precedentemente approvato quale allegato 1) della citata deliberazione n. 865/2013;
- ha confermato i contenuti della Relazione iniziale di accompagnamento del PAC regionale approvata quale allegato 2) della citata deliberazione n. 865/2013;
- ha designato:
- quale responsabile del coordinamento delle attività necessarie per la corretta e completa attuazione del PAC regionale il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali e per l’Integrazione;
- quale responsabile del raggiungimento degli obiettivi previsti dal PAC il Responsabile del Servizio Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, Sociale e Socio-sanitario;
- ha attribuito il coordinamento del Gruppo di progetto per l’attuazione del PAC al Responsabile del Servizio Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, Sociale e Socio-sanitario;
- ha delegato il Responsabile del Servizio Amministrazione del Servizio Sanitario Regionale, Sociale e Socio-sanitario alla costituzione dei Gruppi di lavoro regionali;
Richiamata la determinazione n. 8854 del 22 luglio 2013 con la quale il Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali ha costituito il Gruppo di Progetto PAC, modificato nella sua composizione con determinazione n. 14600 del 16 settembre 2016, al quale è stata affidata, tra l’altro, l’individuazione ed il coordinamento dei Gruppi di lavoro operativi necessari per sviluppare specifiche aree tematiche, nonché l’approvazione degli elaborati predisposti dai Gruppi medesimi e la verifica della loro applicabilità;
Considerato che i Gruppi di lavoro per la redazione delle Linee Guida regionali sono stati costituiti, a partire dal 2013, tenendo conto della rappresentatività delle diverse aziende sanitarie e delle diverse professionalità presenti al loro interno, per specifica area tematica, nonché con il coinvolgimento dei membri dei collegi sindacali e del personale regionale esperto in materia di contabilità e bilancio;
Preso atto che i Gruppi, di cui alla precedente premessa, hanno terminato la loro attività licenziando i documenti regionali sulle procedure (o Linee guida regionali) per ciascuna area tematica prevista dal PAC, e più precisamente:
- Linea Guida “Modello di procedura amministrativo contabile e di istruzione operativa delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Emilia-Romagna”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015;
- Linea Guida “Regolamento di Budget”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015;
- Linea Guida “Immobilizzazioni”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0806228 del 2/11/2015;
- Linea Guida “Rimanenze”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015;
- Linee Guida “Patrimonio Netto”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015;
- Linee Guida “Crediti e ricavi”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0235302 del 4/4/2016;
- Linee Guida “Disponibilità liquide”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0235302 del 4/4/2016;
- Linea Guida “Fondi Rischi ed Oneri”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0875628 del 16/12/2015
- Linea Guida “Debiti e costi”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0640685 del 30/9/2016.
Visto che il Gruppo di Progetto PAC ha approvato gli elaborati predisposti dai Gruppi medesimi e ne ha verificato la loro applicabilità, così come previsto dalla determinazione n. 8854 del 22 luglio 2013;
Considerato che le Aziende Sanitarie della Regione nel corso del triennio 2015, 2016 e 2017 hanno dato attuazione al Percorso attuativo della certificabilità dei bilancio attraverso la redazione, implementazione applicazione operativa e verifica delle procedure aziendali, recependo i contenuti delle linee guida regionali coerentemente a quanto previsto dal cronoprogramma, allegato 1 alla DGR 150/2013. A conclusione dell’applicazione operativa delle procedure e dei documenti aziendali, con riferimento all’intera area contabile, i Collegi Sindacali hanno svolto le Revisioni Limitate, ossia delle procedure di verifica concordate e relazionato gli esiti alle Direzioni Aziendali ed al responsabile regionale del coordinamento del PAC, circa la completa e corretta realizzazione delle azioni del PAC ed il raggiungimento dei relativi obiettivi secondo quanto previsto dal cronoprogramma, allegato 1 alla DGR 150/2013.
Precisato inoltre che la Regione e le Aziende Sanitarie, compresa la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) sono impegnate nella realizzazione del progetto di implementazione della nuova piattaforma applicativa software e di servizi correlati per la Gestione informatizzata dell’Area Amministrativa Contabile (GAAC) delle Aziende Sanitare della Regione Emilia-Romagna (determina Intercent-ER n.70 del 06/03/2017 per l’aggiudicazione definitiva e Convenzione intercent-ER stipulata in data 11/05/2017 n. repertorio RSPIC/2017/91), sistema che dovrà garantire la gestione dei processi amministrativi-contabili e supportare le Aziende Sanitarie, compresa la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) nelle attività finalizzate alla certificabilità dei bilanci.
Ravvisata, pertanto, la necessità di approvare le Linee Guida regionali anzidette;
Richiamati:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;
- le proprie deliberazioni:
- n. 89 del 30 gennaio 2017 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n.486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 193 del 27 febbraio 2015 concernente “Contratto di lavoro ai sensi dell’art. 43 L.R. 43/2001 e affidamento dell’incarico di Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali”;
- n. 628 del 29 maggio 2015 ad oggetto "Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali" come rettificata dalla n. 1026 del 27 luglio 2015;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 ad oggetto ”Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”
- n. 702 del 16 maggio 2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, Istituto e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”.
- n. 1107 dell’11 luglio 2016 ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 2344 del 21/12/2016 “Completamento della riorganizzazione della direzione generale cura della persona, salute e welfare”;
- n.3 del 11 gennaio 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito dell'Agenzia di informazione e comunicazione, dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale, della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca e della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e riconoscimento retribuzione di posizione fr1super”;
- n.468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per quanto in premessa esposto e qui integralmente richiamato:
1. di approvare, quali strumenti operativi da adottarsi per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano attuativo della certificabilità approvato con la DGR 150/2015, le Linee guida regionali, allegate al presente atto, di seguito elencate:
- Linea Guida “Modello di procedura amministrativo contabile e di istruzione operativa delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione Emilia-Romagna”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015 (Allegato 1);
- Linea Guida “Regolamento di Budget”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015 (Allegato 2);
- Linea Guida “Immobilizzazioni”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0806228 del 2/11/2015 (Allegato 3);
- Linea Guida “Rimanenze”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015 (Allegato 4);
- Linee Guida “Crediti e ricavi”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0235302 del 4/4/2016 (Allegato 5);
- Linee Guida “Disponibilità liquide”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0235302 del 4/4/2016 (Allegato 6);
- Linee Guida “Patrimonio Netto”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 214482 del 1/4/2015 (Allegato 7);
- Linea Guida “Fondi Rischi ed Oneri”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0875628 del 16/12/2015 (Allegato 8);
- Linea Guida “Debiti e costi”, comunicata alle aziende sanitarie con NP 0640685 del 30/9/2016 (Allegato 9);
2. Di delegare il Direttore Generale Cura della Persona e Welfare, quale responsabile del coordinamento delle attività necessarie per la corretta e completa attuazione del PAC regionale ad approvare con propria determinazione le successive modifiche e integrazioni delle suddette Linee Guida Regionali, anche per le modifiche che si dovessero rendere necessarie a seguito dell’implementazione del nuovo sistema informativo Gestione informatizzata dell’Area Amministrativo Contabile (GAAC);
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.