n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)
Concessione di derivazione di acque pubbliche sotterranee con procedura ordinaria da n. 1 pozzo ad uso promiscuo agricolo (zootecnico ed igienico ed assimilati) in Comune di Correggio (RE) località Budrio - Procedimento RE19A0038 - Concessionario Società Agricola Alberelle di Ferrari Daniele & C. S.S. (Determina n. DET-AMB-2020-2105 del 8/5/2020)
La Dirigente (omissis) determina
- di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla ditta Soc. Agr. Alberelle Di Ferrari Daniele & C. S.S. C.F./P.IVA 02319700353 con sede in Comune di Correggio (RE) la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Correggio (RE) località Budrio da destinarsi ad uso promiscuo agricolo (zootecnico ed igienico ed assimilati);
- di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 1,67 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 28.000 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2029; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 8/5/2020 n. DET-AMB-2020-2105
7.1 Dispositivo di misurazione - entro il 31 gennaio di ogni anno il concessionario dovrà comunicare alle Amministrazione di seguito indicate, la quantità d’acqua prelevata desunta dalla lettura dello strumento di misurazione già installato al pozzo, nonché garantire il buon funzionamento della stessa strumentazione:
- ARPAE - SAC di Reggio Emilia- Piazza Gioberti n.4 - 42121 Reggio Emilia -pec: aoore@cert.arpa.emr.it;
- Regione Emilia-Romagna- Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 Bologna -pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;
Il mancato rispetto è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001. (omissis)