n.317 del 24.11.2017 (Parte Seconda)
Quantificazione, assegnazione e assunzione impegno di spesa delle risorse agli istituti scolastici per la realizzazione dell'azione regionale per l'integrazione progettuale e operativa di supporto al Sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale L.R. 5/2011 e s.m.i., in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1742/2016. Modifica parziale dell'allegato 1) della citata propria deliberazione n. 1742/2016. Accertamento entrate
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- la legge regionale 30 giugno 2003, n.12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s.m., ed in particolare gli artt. 44 e 45;
- il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III;
- la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632 e il successivo D.M. n.139 del 22 agosto 2007, concernente norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione;
- il decreto legge 31 gennaio 2007, n.7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, contenente, all’articolo 13, disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
- la legge regionale 30 giugno 2011, n.5 “Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii.;
Richiamati altresì:
- il D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, recante norme per il riordino degli Istituti Professionali, ed in particolare l’art. 2 “Identità degli Istituti professionali”, comma 3 che prevede che gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo complementare e integrativo rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale ai fini del conseguimento di qualifiche e diplomi professionali previsti all’art. 17, comma 1, del citato decreto legislativo 226/2005, inclusi in un apposito repertorio nazionale;
- il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010 riguardante l’avvio dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27, comma 2 del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226;
Vista l’Intesa in sede di Conferenza Unificata del 16/12/2010, repertorio atti n.129/CU, riguardante “l’adozione di linee guida per realizzare organici raccordi fra i percorsi degli Istituti Scolastici e i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’art. 13 della legge 2 aprile 2007, n.40”, recepito dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca con Decreto Ministeriale n. 4 del 18 gennaio 2011;
Visti, altresì, gli Accordi:
- tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25/1/2012;
- in sede di Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta Regionale del 28/4/2014, n. 559);
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la propria deliberazione n.1 del 12/1/2015 “Presa d’atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 54 del 22/12/2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2016/17, 2017/18 e 2018/19 (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709);
Richiamati:
- la propria deliberazione n.2385/2016 “Approvazione offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale - IeFP realizzata dagli Istituti Professionali nell'a.s. 2017/2018”;
- la propria deliberazione n. 2390/2016 “Ricognizione degli esiti del processo di programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa inerente l'istruzione per l'a.s. 2017-2018” come rettificata con propria deliberazione n.1/2017;
- il Decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16 del 13/1/2017 di recepimento dell’organizzazione della rete scolastica e della programmazione territoriale dell’offerta di istruzione per l’a.s. 2017/18;
Dato atto, come da propria deliberazione n. 2390/2016 e s.m.i. e da Decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna n.16 del 13/1/2017 sopra citati:
- dell’aggregazione dell’Istituto Prof.le per l’Agricoltura e l’Ambiente S.Solari di Fidenza (sezione associata dell’I.S.I.S.S. Galilei-Bocchialini-Solari) all’I.S.I.S.S. Magnaghi di Salsomaggiore con l’Istituzione dell’Istituto di Istruzione Superiore I.S.I.S.S. Magnaghi-Solari con sede a Salsomaggiore (PR);
- del passaggio di competenza, per quanto espresso al precedente alinea, delle qualifiche professionali triennali di operatore agricolo e di operatore agro-alimentare al I.S.I.S.S. Magnaghi-Solari con sede a Salsomaggiore (PR);
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n.928/2011 “Azione Regionale IeFp: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011” e ss.mm.ii.;
- n.533/2014 “Commissione d’esame del sistema regionale di istruzione e formazione Professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi valutativi (EPV);
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014-20”;
- n.1742/2016 “Integrazione del “Piano triennale 2016/2018 dell'azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale-iefp” di cui alla deliberazione di giunta regionale n°687/2016. Invito alla presentazione di un progetto unitario di intervento a supporto dell'avvio sperimentale del sistema duale - IV anno”;
- n.873/2017 “Azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale. Invito agli Enti di Formazione a presentare il progetto unitario in attuazione della DGR 1742/2016”;
Visti:
- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;
- la circolare prot. PG/2013/154942 del 26/6/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;
- la circolare prot. PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;
- il D.I. 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;
Dato atto che con la propria deliberazione n. 1742/2016 è stato approvato il “Piano triennale 2016/2018 dell’azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale – IeFP”, così come integrato dalla medesima, di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, in attuazione di quanto previsto dall’art. 11 delle Legge regionale n.5/2011 e in coerenza a quanto indicato nel Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
Visto in particolare che il predetto Piano triennale ha definito gli obiettivi generali e specifici nonché le azioni attuative finalizzate prioritariamente al conseguimento dell’obiettivo di riduzione dell’abbandono scolastico e di contrasto alla dispersione scolastica e formativa;
Considerato, altresì, che nel medesimo Piano Triennale, sono state definite:
- le modalità realizzative;
- l’arco temporale di riferimento delle azioni attuative prevedendo che le stesse azioni siano riferite all’anno scolastico e che pertanto i singoli interventi siano rivolti a tutti gli studenti iscritti nell’anno scolastico alle classi I, II e III o iscritti ai percorsi personalizzati;
- le attività potranno essere realizzate, tenuto conto del calendario scolastico, nei due anni solari di riferimento con una incidenza delle attività pari rispettivamente al 40% e al 60%;
- le modalità di attribuzione delle risorse agli Enti di Formazione Professionale e agli Istituti Professionali, prevedendo in particolare per questi ultimi che le risorse siano definite in funzione del numero complessivo di studenti iscritti alle classi I, II e III dell’a.s. precedente a quello di riferimento (50% delle risorse disponibili) e al numero complessivo degli studenti qualificati al termine dell’a.s. precedente a quello di riferimento (50% delle risorse disponibili);
Dato atto che con propria deliberazione n.873/2017 si è provveduto, tra l’altro, come specificato al punto 3) del dispositivo della stessa, a quantificare in Euro 4.000.000,00 a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge n.144/1999 per l’azione regionale realizzata dagli Istituti professionali;
Rilevato che si dispone delle informazioni necessarie per l’attribuzione delle risorse come previsto dalla propria sopra richiamata deliberazione n.1742/2016 ovvero dei dati riferiti a tutti gli iscritti nell’a.s. 2016/2017 disponibili nella banca dati “Anagrafe regionale degli studenti” così come alimentata dalle comunicazioni inviate dalle Istituzioni Scolastiche e dei dati riferiti ai studenti qualificati nell’a.s. 2016/2017 disponibili su Sifer (Sistema Informativo della Formazione Professionale Emilia-Romagna);
Ritenuto pertanto, sulla base dei dati acquisiti di cui al punto precedente, di procedere alla quantificazione delle risorse, secondo i criteri di cui alla sopra citata deliberazione n.1742/2016, a favore degli Istituti Scolastici che realizzano nell’a.s. 2017/18 percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 4.000.000,00;
Dato atto che le risorse, così come quantificate dall’applicazione dei criteri di attribuzione definiti nella propria citata deliberazione n.1742/2016, dovranno permettere alle Istituzioni scolastiche di attivare esclusivamente gli interventi previsti, in funzione dei diversi obiettivi, nella stessa deliberazione ed in particolare:
1. PREVENIRE LA DISPERSIONE, RIDURRE L’ABBANDONO SCOLASTICO e SUPPORTARE IL SUCCESSO FORMATIVO
- Accoglienza, presa in carico, orientamento
- Laboratori esperienziali
- Tutoraggio nelle fasi di transizione
2. SVILUPPARE STRUMENTI DI MAGGIORE INTEGRAZIONE PER FAVORIRE LA CONOSCENZA E L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
- Promozione e tutoraggio di attività didattiche coerenti con quelle definite nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro
3. SOSTENERE GLI STRUMENTI E I DISPOSITIVI VOLTI ALL’ACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA PROFESSIONALE
- Formalizzazione e certificazione delle competenze
Ritenuto di modificare, per l’a.s. 2017/2018, al fine di permettere alle Istituzioni Scolastiche di attivare tempestivamente le misure a favore degli studenti, quanto previsto al punto 7., secondo allinea, ultimo periodo, dell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1742/2016, stabilendo che le risorse sono quantificate e assegnate a favore dei singoli Istituti, con riferimento alle varie annualità a cui si riferisce il Piano Triennale, a seguito della disponibilità dei dati degli studenti iscritti e di quelli qualificati – come meglio dettagliato allo stesso punto 7., secondo alinea, primo periodo – richiedendo successivamente agli Istituti di inviare, con riferimento agli interventi definiti nella già citata propria deliberazione n.1742/2016, la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, riguardanti l’anno scolastico di riferimento;
Stabilito, in attuazione di quanto previsto al punto 7. dell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale alla propria deliberazione n.1742/2016 così come sopra modificato, che gli Istituti scolastici dovranno inviare la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza agli obiettivi definiti dal Piano Triennale di cui alla sopracitata propria deliberazione n.1742/2016, nelle modalità e nei termini che saranno definiti dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con propria nota;
Valutata inoltre l’opportunità, per quanto sopra specificato e pertanto, tenuto conto dei tempi di assegnazione delle risorse e del calendario scolastico, di prevedere per l’a.s. 2017/2018 una percentuale di realizzazione delle attività progettuali pari al 20% sul primo anno solare ed al 80% sul secondo anno solare, a differenza di quanto definito al punto 7) dell’allegato 1) dalla propria citata deliberazione n.1742/2016;
Visto in particolare il decreto della Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale sono assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999, prot. n.18721 del 15/12/2016;
Dato atto che è stato regolarmente acquisito il Durc, trattenuto agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” e in corso di validità, prot. INPS_7685116 del 21/8/2017, dal quale risulta che l’Istituto Salesiano della Beata Vergine di San Luca è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Visto il D.L. n.95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n.135, ed in particolare l’art.4, comma 6, nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto pertanto di procedere al finanziamento dei n.70 Istituti Scolastici, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo quantificato in Euro 4.000.000,00, con risorse nazionali di cui alla Legge n.144/1999, assegnate alla Regione con il predetto Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, trovando copertura sui pertinenti capitoli di spesa n.75663 e 75664 del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.2338/2016 e ss.mm.ii.;
Richiamata la propria deliberazione n.315 del 20/03/2017 ad oggetto “Assegnazioni a destinazione vincolata in materia sanità, progetti comunitari, politiche sociali, formazione professionale, trasporto pubblico locale. Variazione di bilancio”;
Considerato che le attività formative in oggetto si svilupperanno e si realizzeranno, sulla base del calendario scolastico regionale così come definito con la propria deliberazione n.353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del D.P.R. n. 297/94, nell’arco temporale di 2 annualità (2017 e 2018) e che la spesa complessiva di Euro 4.000.000,00, in relazione ai termini di realizzazione delle attività come sopra ridefiniti (20% sul primo anno solare ed al 80% sul secondo anno solare), risulta così ripartita:
- anno 2017: Euro 800.000,00;
- anno 2018: Euro 3.200.000,00;
Ritenuto, in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla propria deliberazione n.315/2017, di assumere l’intera spesa di Euro 4.000.000,00 a carico dell’anno di previsione 2017 (di cui Euro 3.963.690,00 sul Capitolo 75663 ed Euro 36.310,00 sul Capitolo 75664), rinviando la somma di Euro 3.200.000,00 all’anno di previsione 2018 (di cui Euro 3.170.952,00 sul Capitolo 75663 ed Euro 29.048,00 sul Capitolo 75664) sulla base dell’esigibilità della spesa;
Atteso che:
- la quota di Euro 3.200.000,00 (ovvero la diversa quota risultante esigibile nel 2018) dovrà essere successivamente allocata nell’anno di previsione 2018 e sarà oggetto di reimputazione ai pertinenti anni di previsione in sede di riaccertamento dei residui a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- è stato accertato che i predetti termini e previsioni relativamente all’anno 2017 sono compatibili con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2018 al verificarsi della condizione sopra detta;
Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui Capitoli finanziati da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito pari ad Euro 4.000.000,00 nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
Viste:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, ss.mm.ii.;
- la Circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/119/20 (20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’8/2/2013 avente per oggetto “D.Lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;
Dato atto che, ad eccezione dell’Istituto Salesiano della Beata Vergine di San Luca che rientra nella casistica prevista dall’articolo 83, comma 3, lettera e) del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii., tutti gli altri soggetti finanziati con il presente atto ricadono nella casistica di cui al comma 3, lettera a), del medesimo articolo;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii. ed in particolare l’articolo 26 comma 2;
- la propria deliberazione n. 89 del 30/1/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";
- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019";
Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come indicato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.25/2016 recante “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017”;
- n.26/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- n.27/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- n.18/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- n.19/2017 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";
- n.1179/2017 recante “Aggiornamento del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n.270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
- n.622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n.702/2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
- n.1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
- n.468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.477/2017 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di modificare, per l’a.s. 2017/2018 quanto previsto al punto 7. “Modalità di assegnazione delle risorse”, secondo alinea, ultimo periodo, dell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1742/2016, stabilendo che le risorse sono quantificate e assegnate a favore delle singole Istituzioni scolastiche, con riferimento alle varie annualità a cui si riferisce il Piano Triennale, a seguito della disponibilità dei dati degli studenti iscritti e di quelli qualificati – come meglio dettagliato allo stesso punto 7., secondo alinea, primo periodo – richiedendo successivamente alle Istituzioni scolastiche di inviare, con riferimento agli interventi definiti nell’allegato 1) della già citata propria deliberazione n.1742/2016, la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, riguardanti l’anno scolastico di riferimento;
2. di quantificare e assegnare le risorse per la realizzazione della “Azione di supporto al sistema regionale di istruzione e formazione professionale L.R.5/2011” in applicazione dei criteri definiti dalla propria deliberazione n.1742/2016, a favore dei singoli Istituti Scolastici per un importo complessivo di Euro 4.000.000,00, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
3. di stabilire altresì, come da punto 7. dell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale, alla propria deliberazione n.1742/2016, che le Istituzioni Scolastiche di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, dovranno inviare la scheda del progetto di intervento riportante la quantificazione previsionale in termini di ore delle attività, in attuazione e in coerenza a quanto previsto dal Piano Triennale di cui alla sopracitata deliberazione n.1742/2016, con le modalità e nei termini che saranno definiti dal Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con propria nota;
4. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di prevedere per le attività finanziate con il presente provvedimento, con riferimento all’a.s. 2017/18, una percentuale di realizzazione pari al 20% sul primo anno solare e all’80% sul secondo anno solare, anziché le percentuali previste dal Piano Triennale approvato con la suddetta propria deliberazione n.1742/2016. Le eventuali risorse relative ad attività non realizzate entro l’annualità 2018, non verranno liquidate e saranno disimpegnate; le suddette attività potranno essere avviate dopo la pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
6. di impegnare, la somma complessiva di Euro 4.000.000,00, come previsto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, come segue:
- quanto a Euro 3.963.690,00 registrata al n.5531 di impegno sul capitolo n.75663 - “Assegnazione alle autonomie scolastiche per interventi finalizzati all'obbligo di frequenza di attività formative (art. 68, L. 17 maggio 1999, n.144; art. 1, D.Lgs 15 aprile 2005, n.76) - Mezzi statali”;
- quanto a Euro 36.310,00 registrata al n.5532 di impegno sul capitolo n.75664 “Assegnazione agli enti di formazione per interventi finalizzati all'obbligo di frequenza di attività formative (art. 68, L. 17 maggio 1999, n.144; art. 1, D.Lgs 15 aprile 2005, n.76) - Mezzi statali.”,
del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata propria deliberazione n.2338/2016 e ss.mm.ii. ed in ragione delle procedure che hanno determinato l’iscrizione a bilancio nei termini di cui alla propria deliberazione n.315/2017, dando atto che per le considerazioni espresse in premessa, gli impegni e i conseguenti accertamenti saranno oggetto di reimputazione, in ragione della loro esigibilità, in sede di riaccertamento dei residui attivi e passivi a norma dell’art. 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per complessivi Euro 3.200.000,00 (di cui Euro 3.170.952,00 sul Capitolo 75663 ed Euro 29.048,00 sul Capitolo 75664) ovvero di diversa quota risultante esigibile nel 2018;
7. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, sono le seguenti:
- Capitolo 75663 - Missione 15 - Programma 02 - Cod. ec. U.1.04.01.01.002 - COFOG 9.3 - Trans UE 8 - SIOPE 1040101002 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
- Capitolo 756634- Missione 15 - Programma 02 - Cod. ec. U.1.04.04.01.001 - COFOG 9.3 - Trans UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
e che in relazione ai codici CUP si rinvia all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
8. di accertare, a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto 7), la somma di Euro 4.000.000,00 registrata al n. 1224 di accertamento sul capitolo 2979 “Assegnazione dello Stato per il finanziamento dell'obbligo di frequenza di attività formative (art.68, L.17 maggio 1999, n.144)” quale credito nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, approvato con D.G.R. n. 2338/2016 e ss.mm.ii.;
9. di stabilire che la liquidazione delle risorse avverrà secondo le seguenti modalità:
- una quota pari al 50% del finanziamento complessivamente assegnato per le misure A, B e C a fronte della realizzazione e relativa presentazione della relazione/stato d’avanzamento attestante lo svolgimento delle attività previste per le misure A e B e corrispondenti ad un valore finanziario pari almeno al 50% contributo totale concesso (dato da A+B+C);
- il saldo del finanziamento definitivamente ammesso a rendiconto a seguito della presentazione della documentazione di termine da parte dell’Istituzione Scolastica e della relativa approvazione, con Determinazione del Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE”, delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dall’Amministrazione regionale;
10. di dare atto che il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE” provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n.2416/2008 e ss.mm.ii. per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;
11. di stabilire che il Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE” in fase di liquidazione potrà prendere atto di eventuali modifiche che dovessero intervenire nella denominazione dei singoli Istituti a seguito di operazioni di riorganizzazione della rete scolastica;
12. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n.1298/2015 nonché di quanto previsto dalla propria deliberazione n.928/2011 e ss.mm.ii.;
13. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall'articolo 56, comma 7, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii.;
14. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
15. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.