n.159 del 27.05.2021 (Parte Seconda)

Reg. (UE) 1308/2013 e ss.mm.ii. - D.G.R. n. 289/2020 - Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2020/2021. Integrazione completa del contributo concedibile a favore di n. 123 beneficiari

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazioni comune dei mercati dei prodotti agricoli ed in particolare l’art. 46 che regola la Misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e ss.mm.ii.;

- la Deliberazione di Giunta regionale n. 289 del 2 aprile 2020 con la quale si approva l'avviso pubblico per la presentazione delle domande di contributo a valere sulla Misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna 2020/2021 e ss.mm.ii, e la normativa comunitaria, nazionale e regionale in essa richiamata;

- la propria determina n. 2175 del 8/2/2021 recante “REG. (UE) 1308/2013 – DGR n.289 del 2/4/2020 – Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2020/2021 – Approvazione elenco domande ammissibili e non ammissibili”

- la determinazione del Dirigente del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera n. 2650 del 16/2/2021 recante “Delibera di Giunta Regionale n. 289/2020 – Misura ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2020-2021 - approvazione elenco unico regionale delle domande ammissibili e relativo contributo concedibile.”;

- la propria determina n. 2904 del 18/2/2021 recante “REG. (UE) 1308/2013 – DGR n.289/2020 – Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2020/2021 – Concessione dei contributi ai beneficiari”

- la determinazione del Dirigente del Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera n. 8247 del 6/5/2021 recante “Delibera di Giunta Regionale n. 289/2020 – Misura ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2020-2021 – integrazione completa del contributo concedibile definito con determina 2650 del 16/2/2021”;

Preso atto che, con la precitata determinazione n. 8247/2021 è stato stabilito di disporre l’integrazione fino al 100% delle concessioni dei contributi spettanti ai beneficiari ammessi ad aiuto, in esito alla deliberazione di giunta regionale n. 289/2020, rispetto alla percentuale del 95,480303 stabilita con determinazione n. 2650/2021;

Considerato che, con determinazione n. 2904/2021:

- si è proceduto alla concessione degli aiuti in una percentuale pari al 95,480303% dell’importo ammissibile spettante a ciascuno dei 123 beneficiari di competenza del Servizio Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna;

- è stata rinviata a successivo provvedimento l’integrazione dell’aiuto concesso, nel caso in cui si fossero rese disponibili ulteriori risorse e/o economie;

Tenuto conto che a seguito delle domande di variante al cronoprogramma e delle varianti tecniche (id. 5199896, id. 5202255; id. 5200610, id. 5191964, id. 5201677, id. 5199811, id. 5199454, id. 5201954), sono presenti variazioni all'elenco delle domande ammesse - campagna 2020/2021 – già approvato con determinazione dirigenziale n. 2904/2021, come riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che compete ai Servizi Territoriali l’adozione degli atti di concessione del contributo a favore dei beneficiari, la cui domanda di aiuto è stata ritenuta ammissibile;

Preso atto della relazione finale (PG/2021/483879 del 18/5/2021) a firma della Responsabile del procedimento, con la quale si attesta la correttezza del procedimento, e conservata agli atti del presente procedimento;

Ritenuto pertanto necessario, con il presente atto:

- di procedere all’integrazione, fino al 100% del contributo ammissibile, della concessione precedentemente stabilita con determinazione n. 2904/2021, a favore dei beneficiari ammessi all’aiuto, così come specificato e dettagliato nell’ ALLEGATO 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di richiedere la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia – Romagna del proprio atto di integrazione delle concessioni, assolvendo in tal modo agli obblighi di comunicazione ai beneficiari, nonché ad effettuare le pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza anni 2021- 2023;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione Aggiornamento 2021-2023” che approva inoltre la direttiva sugli indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013”;

- il regolamento regionale n. 2/2007 ed in particolare l’art. 14 relativo alla “Comunicazione e diffusione dei dati relativi ai contributi erogati e ricevuti”;

Richiamate inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- la determinazione del Direttore generale Agricoltura caccia e pesca di conferimento dell'incarico di responsabilità dirigenziale per lo STACP di Bologna;

- le determinazioni del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca di conferimento e successiva conferma degli incarichi di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- le proprie determinazioni del Responsabile del Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna, relative all’assegnazione delle responsabilità procedimentali e assetto organizzativo dello STACP di Bologna;

Viste:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le successive circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 in attuazione della suddetta deliberazione;

- la presente proposta di determinazione formulata ex art. 6 L. n. 241/90 presentata dalla responsabile della PO “Politiche del primo pilastro” del STACP di Bologna, alla luce degli esiti istruttori rispetto ai quali la stessa ne attesta la correttezza in qualità di responsabile del procedimento;

Dato atto che:

- la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di integrare la concessione stabilita con determinazione n. 2904/2021 a favore dei 123 beneficiari ammessi all’aiuto fino al 100% del contributo ammissibile, così come specificato e dettagliato nell’ ALLEGATO 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, comprensivo anche delle risultanze conseguenti all’accoglimento delle varianti citate in premessa;

2) di confermare i Codici Unici di Progetto (CUP), previsti ai sensi dell'art. 11 della Legge n. 3/2003, riportati nell’allegato 1 di cui al presente atto e ogni altra parte di quanto già stabilito con la determina n. 2904/2021;

3) di provvedere in particolare agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.lgs. n. 33/2013;

4) di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, precisando che con tale pubblicazione si intendono assolti gli obblighi di comunicazione ai beneficiari;

5) di trasmettere il presente atto al Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di filiera e ad AGREA per il seguito di competenza;

6) di informare che avverso il presente provvedimento gli interessati possono proporre ricorso, entro 60 (sessanta) giorni, dalla data della comunicazione o comunque conoscibilità, al Tribunale Amministrativo (T.A.R.) di Bologna o in alternativa ricorso al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni.

Il Responsabile del Servizio

Daniele Dosualdo

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