n.146 del 04.06.2025 periodico (Parte Seconda)

Ridefinizione delle tempistiche attuative delle condizioni ambientali n.ri 1, 2, 5 e 7 del provvedimento autorizzatorio unico comprensivo delle condizioni ambientali n.ri 1, 2, 5 e 7 del provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA di cui alla delibera di Giunta regionale n. 950/2023 relativo al progetto di ampliamento dello stabilimento produttivo in comune di Montechiarugolo (PR), proposto dalla società Mutti S.p.A.;

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

  (omissis)

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, e di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Assessora Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture

a voti unanimi e palesi
delibera

a) di accogliere, per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente atto, la richiesta presentata dalla società Mutti S.p.A., di modifica delle condizioni ambientali n.ri 1, 2, 5 e 7 del Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del Provvedimento di VIA approvato con deliberazione della Giunta Regionale del 12 giugno 2023, n. 950;

b) di sostituire, pertanto, le condizioni ambientali n.ri 1, 2, 5 e 7 della deliberazione di Giunta Regionale n. 950/2023 con le seguenti:

1)  i progetti esecutivi delle opere di mitigazione del rischio idraulico, afferenti alla vasca di laminazione e agli interventi sulle sezioni di parte del Rio delle Zollette, dovranno essere presentati entro il 30/10/23 al fine dell'acquisizione dei provvedimenti/titoli/pareri/nulla osta di merito da parte di tutte le autorità competenti in materia, in particolare andranno inviati all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ambito Parma della Regione E-R, oltre che al Comune di Montechiarugolo. Le opere dovranno essere realizzate prima o quantomeno contestualmente all’attuazione del progetto, quindi entro il termine ultimo del 30/04/2026;

2) si stabilisce che il termine ultimo per il completamento dell’impianto fotovoltaico, sia entro massimo il 31/12/2026;

5) la Ditta dovrà redigere uno studio sul monitoraggio del traffico esteso ad un comparto più ampio rispetto al solo stabilimento oggetto di ampliamento, considerando anche l’ambito del magazzino della Ditta, ubicato in via Industria 7, sempre in comune di Montechiarugolo. Nello specifico a supporto dello studio andrà eseguito un monitoraggio ante-operam (nel 2023), uno durante la campagna del pomodoro con l’ampliamento realizzato (durante la campagna 2027) e un altro successivamente alla campagna del pomodoro. Al termine di ogni monitoraggio lo stesso andrà inviato al Comune di Montechiarugolo e alla Provincia di Parma, così come l'intero studio al suo termine;

7) la Ditta dovrà comunicare alla Regione Emilia-Romagna Area VIAeA, al Comune di Montechiarugolo e ad ARPAE SAC la data di messa in esercizio delle opere di progetto;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:

-  c.a n. 1 Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Ambito Parma della Regione E-R e Comune di Montechiarugolo;

-  c.a n. 2 Comune di Montechiarugolo e ARPAE SAC;

-  c.a n. 5 Comune di Montechiarugolo e Provincia di Parma;

- c.a n. 7 Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto e Sostenibilità Ambientale, Comune di Montechiarugolo e ARPAE SAC;

d) dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area VIAeA e ad Arpae Sac di PARMA, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

e) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e all’Ente individuato al precedente punto c) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile sul sito web regionale. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

f) di confermare che dovrà essere ottemperata nei tempi stabiliti anche la condizione ambientale n. 3 della DGR 950/2023;

g) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di VIA, così come modificate, sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

h) di confermare l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni dalla data di approvazione della DGR 950/2023 ovvero dal 12/06/2023; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

i) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente Società Mutti S.p.A.;

j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Provincia di Parma, Comune di Montechiarugolo, ARPAE SAC Parma, AUSL Distretto Sud Est, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Parma e Piacenza, Ministero dell’Interno - Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Agenzia per la Sicurezza Ambientale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, IRETI S.p.A;

k) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

l) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

m) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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