n.62 del 13.03.2013 periodico (Parte Seconda)

Azioni rientranti nell'asse inclusione del POR FSE 2007-2013. Approvazione e finanziamento operazioni secondo quanto previsto dalla propria deliberazione n.532/2011 e s.i.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti i Regolamenti (CE): 

  • n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
  • n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
  • n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
  • n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;
  • n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
  • n. 846/2009 della Commissione del 1 settembre 2009 di modifica del regolamento (CE) n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
  • n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

 Richiamati:

  •  il Quadro Strategico nazionale per il 2007/2013 previsto dall’art. 27 del Regolamento generale CE 1083/2006 sui Fondi Strutturali, approvato con Decisione comunitaria C(2007)3329 del 13/07/2007; 
  • la deliberazione del C.I.P.E. del 15/6/2007 n. 036 concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

Viste: 

  • la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26 ottobre 2007 di approvazione del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Emilia-Romagna;
  • la propria deliberazione n.1681/2007 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2 ‘Competitività Regionale e Occupazione’ 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;
  • la decisione della Commissione Europea C(2011)7957 del 10/11/2011, di approvazione delle modifiche richieste dalla Regione 

Viste altresì: 

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche; 

Richiamate: 

  • la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e s.m.;
  • la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”; 

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011-2013”;

Viste altresì le proprie deliberazioni: 

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” ss.mm.ii;
  • n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/02/2005, n. 265”ss.mm.ii;
  • n. 1620/2012 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 947/2012, e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”;
  • n. 26/2013 “Revoca accreditamento Formazione Professionale ai sensi della D.G.R. 645/2011” rettificata con deliberazione n. 90/2013;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 532/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 e s.m. - L.R. 17/05)” e successiva integrazione con propria deliberazione n. 105/2012, d’ora in poi “Accordo 2011/2013”, laddove per l’“Asse Inclusione Sociale POR FSE 2007/2013”, si concorda che, tenuto conto delle competenze in capo alla Regione, a fronte di azioni, candidate in risposta ad avvisi pubblici di chiamata delle amministrazioni provinciali, che si configurino come operazioni fortemente sperimentali, volte a costruire nuove prassi di intervento o che, indipendentemente dalla sede di realizzazione, possano essere svolti adeguatamente, efficacemente e in modo efficiente coinvolgendo un’utenza più ampia della dimensione provinciale, la Regione possa procedere, su indicazione delle Province a istruire ed eventualmente finanziare con propri atti tali operazioni;

Preso atto degli avvisi pubblici di chiamata indetti dalle province di Modena, Ravenna e Reggio nell’Emilia per la presentazione di operazioni sull’Asse III Inclusione sociale del POR FSE Ob 2 2007/2013, di seguito elencati: 

  • Delibera di Giunta provinciale n. 312 del 09/10/2012 “Secondo invito a presentare operazioni Fondo Sociale Europeo - Ob. 2 Asse I Adattabilità - Asse III Inclusione Sociale - L.53/2000”; 
  • Determina dirigenziale n. 3077 del 18/09/2012 “4° Avviso pubblico di chiamata di operazioni di formazione professionale da realizzare con il contributo del fondo sociale europeo 2007-2013, obiettivo competitività regionale e occupazione - Asse 1 adattabilità, asse 2 occupabilità, Asse 3 inclusione sociale e con risorse nazionali (L. 53/2000 e L. 236/93 - anno 2012"; 
  • Delibera di Giunta provinciale n. 211 del 31/07/2012 “Avviso pubblico di chiamata di operazioni da realizzare con il contributo del F.S.E. Ob. 2 tramite modalità tradizionale e just in time - Assi I - Adattabilità, II - Occupabilità, III - Inclusione sociale, per attività formative relative all’anno 2013”; 

Dato atto che le Province sopra citate hanno trasmesso alla Regione con note acquisite agli atti con prot. n. PG/2012/0300927 del 21/11/2012, PG/2012/0273744 del 21/11/2012, PG/2012/0276043 del 23/11/2012, affinchè proceda ad istruire ed eventualmente finanziare con proprio atto, le operazioni di seguito riportate:

  • “Chance - Rete per l'Inclusione” a titolarità “C.E.F.A.L. - Bologna - Consorzio Europeo per la formazione e l'Addestramento dei Lavoratori - Società Cooperativa” di Bologna (cod. org. 581) contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1784/MO per un importo di Euro 400.150,00; 
  • “Una rete regionale per l'inclusione lavorativa delle donne in difficoltà” a titolarità “Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri Società Consortile a responsabilità limitata” di Bagnacavallo (RA) (cod. org. 163) contraddistinta dal rif. PA n. 2012–749/RA per un importo di Euro 310.871,10; 
  • “Sinti e Rom 3 - azioni e percorsi di transizione al lavoro” a titolarità “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” di Bologna (cod. org. 260) contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1523/RE per un importo di Euro 141.440,00; 

per un costo complessivo di Euro 852.461,10; 

Dato atto che “C.E.F.A.L. - Bologna - Consorzio Europeo per la formazione e l'Addestramento dei Lavoratori - Società Cooperativa” ha comunicato al Servizio regionale competente della Direzione Generale “Cultura Formazione e Lavoro” la variazione della ragione sociale in “CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa” inviando la documentazione necessaria a supporto, trattenuta agli atti del Servizio medesimo; 

Dato atto inoltre che le operazioni sopra riportate sono state trasferite, all’interno del Sistema Informativo della Formazione Professionale, dal piano della singola Provincia al piano Regionale acquisendo il seguente rif. PA:

Rif. PA

Soggetto attuatore

2012-1809/RER

ex 2012-749/RA

Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri Società Consortile a responsabilità limitata (cod. org. 163)

2012-1810/RER

ex 2012-1523/RE

IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod. org. 260)

2012-1811/RER

ex 2012-1784/MO

CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa (cod. org. 581)

Dato atto altresì con atto del Direttore Generale “Cultura Formazione e Lavoro” n. 1211 del 7/2/2012:

  • è stata prevista la composizione del Nucleo di valutazione regionale e che lo stesso provveda alla valutazione delle operazioni relative all’“Asse Inclusione Sociale POR FSE 2007/2013” segnalate dalle Amministrazioni provinciali secondo quanto previsto dalla citata Deliberazione n. 1783/2009;
  • sono stati adottati i criteri di valutazione e la soglia di punteggio minimo per accedere al finanziamento; 

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale sopra indicato, nella giornata del 22 gennaio 2013, ha effettuato la valutazione delle suddette operazioni rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti della Direzione Generale ”Cultura Formazione e Lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:

  • le n. 3 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione, di cui l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1809/RER, “da approvare con modifiche” e le restanti operazioni “da approvare senza modifiche”;

Ritenuto pertanto con il presente atto: 

  • di approvare l’elenco delle operazioni “approvabili” Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione; 
  • di finanziare, nel rispetto della normativa vigente, della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio le n.3 operazioni comprese nell’Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 838.490,00, con un onere finanziario a carico pubblico di pari importo - FSE/FRN Asse III Inclusione sociale del POR FSE Ob 2 2007/2013 - da imputare ai Cap. 75531-75543 come indicato all’Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione; 

Dato atto che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato secondo le seguenti modalità: 

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate; 

Visto l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”; 

Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale all’operazione oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (Codice Unico Di Progetto) come riportato nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento; 

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" s.m.i, entrato in vigore il 13/2/2013, e richiamati in particolare gli artt. 83 “Ambito di applicazione della documentazione antimafia” c. 3 lett e) e 86 “Validità della documentazione antimafia” c.5; 

Dato atto che:

  • relativamente a “CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa”, in corso di definizione del procedimento amministrativo è stata acquisita agli atti del Servizio competente la documentazione antimafia ai sensi del DPR 3/06/1998, n.252 e succ. mod. e che tale documentazione risulta scaduta in data 08/02/2013;
  • si possa comunque procedere all’approvazione dei progetti da realizzarsi a cura di CEFAL, ai sensi di quanto disposto dell’art.86, comma 5, del citato D.Lgs n. 159/2011 e smi e che sono stati attivati gli accertamenti ai sensi del medesimo D.Lgs. n. 159/2011 e la relativa documentazione sarà conservata agli atti del Servizio competente;
  • relativamente a “Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri Società Consortile a responsabilità limitata” si è in possesso delle informazioni acquisite in data 25/09/2012 ai sensi della L. 19 marzo 1990 n. 55 "Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di pericolosità sociale" e successive modifiche, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 1 del D.P.R. 252/98, conservata agli atti del Servizio "Formazione Professionale" della DG "Cultura Formazione e Lavoro"; 

Visti: 

  • l’art. 18 del Decreto Legge n. 83 del 22/6/2012 (Misure urgenti per la crescita del paese) convertito in Legge n. 134 del 7/8/2012;
  • la propria deliberazione n. 2056 del 28/12/2012 “Adempimenti necessari per l'applicazione dell'art. 18 del dl n. 83 del 22 giugno 2012 (misure urgenti per la crescita del paese), convertito in Legge n. 134 del 7 agosto 2012”; 

Dato atto che, la Struttura regionale competente provvederà agli adempimenti previsti dal succitato art. 18 del Decreto Legge n. 83 del 22/6/2012 convertito in Legge n. 134 del 7/8/2012; 

Richiamate le Leggi regionali: 

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emila-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emila-Romagna" ss.mm;
  • n. 19/2012 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";
  • n. 20/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015"; 

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001, e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto;

Viste le proprie deliberazioni: 

  • 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
  • n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
  • n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
  • n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)";
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate 

1) di dare atto, che le n. 3 operazioni trasmesse dalle Province, in premessa riportate, sono state oggetto di valutazione, in attuazione della propria deliberazione n. 532/2011 e s.i. con il seguente esito: 

  • le n. 3 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, Allegato 1) parte integrante del presente atto, di cui l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1809/RER, “da approvare con modifiche” e le restanti operazioni “da approvare senza modifiche”; 

2) di dare atto inoltre che “C.E.F.A.L. - Bologna - Consorzio Europeo per la formazione e l'Addestramento dei Lavoratori - Società Cooperativa” ha comunicato al Servizio regionale competente della Direzione “Cultura Formazione e Lavoro” la variazione della ragione sociale in “CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa” inviando la documentazione necessaria a supporto, trattenuta agli atti del Servizio medesimo; 

3) di dare atto altresì che le suddette operazioni sono state trasferite, all’interno del Sistema Informativo della Formazione Professionale, dal piano delle singole Province al piano Regionale acquisendo i seguenti n. rif. PA: 

Rif. PA

Soggetto attuatore

2012-1809/RER

ex 2012-749/RA

Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri Società Consortile a responsabilità limitata (cod. org. 163)

2012-1810/RER

ex 2012-1523/RE

IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod. org. 260)

2012-1811/RER

ex 2012-1784/MO

CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa (cod. org. 581)

4) di approvare l’elenco delle operazioni “approvabili”, Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione; 

5) di dare atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (Codice Unico di Progetto) come riportato nell’Allegato 2), parte integrante del presente provvedimento;

6) di finanziare, in base alla disponibilità e alla programmazione delle risorse iscritte a bilancio per l’esercizio finanziario 2013, le operazioni comprese nell’Allegato 1) sopracitato, per un costo complessivo di Euro 838.490,00, con un onere finanziario a carico pubblico di pari importo - FSE/FRN Asse III Inclusione sociale del POR FSE Ob 2 2007/2013 - da imputare ai Cap. 75531-75543 come indicato all’Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;

7) di impegnare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari di cui all’Allegato 2) “Finanziamento impegnato per capitoli di bilancio/FSE”, parte integrante del presente atto, la somma complessiva di Euro 838.490,00 come segue: 

  • quanto a Euro 307.641,98 registrata al n. 381 di impegno sul capitolo n. 75531 “Assegnazione alle imprese per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali. Programma Operativo 2007-2013 - Contributo CE sul FSE (reg. CE 1083 del 11 luglio 2006; Dec C(2007)5327 del 26 ottobre 2007)”- UPB 1.6.4.2.25264 del Bilancio per l’esercizio 2013 che è dotato della necessaria disponibilità; 
  • quanto a Euro 530.848,02 registrata al n. 382 di impegno sul capitolo n. 75543 “Assegnazione alle imprese per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali. Programma Operativo 2007-2013 (L.16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE del 15 giugno 2007, n. 36; Dec. C(2007)5327 del 26 ottobre 2007) - Mezzi statali”- UPB 1.6.4.2.25265 del bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2013; 

8) di dare atto che relativamente a “CEFAL Emilia-Romagna Società Cooperativa” si procederà, come meglio precisato in premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 s.m.i, e che la stessa sarà conservata agli atti del Servizio competente, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di provvedimento di liquidazione utile; 

9) di stabilire che le modalità gestionali per le operazioni che con il presente atto si approvano e finanziano, sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m. Le iniziative finanziate devono iniziare, di norma, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’ammissione al finanziamento e terminare, di norma, entro il 30 settembre 2014. Eventuali proroghe devono essere motivate, richieste ed autorizzate preventivamente dal Servizio “Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”; 

10) di dare atto che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa; 

11) di dare atto altresì che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., tenuto conto di quanto indicato al punto 8) che precede:

  • alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;
  • all'approvazione dei rendiconti delle attività che con il presente atto si finanziano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse; 

12) di dare atto inoltre che:

  • viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività al soggetto titolare delle operazioni come indicato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;
  • le operazioni sono contraddistinte da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali delle stesse, come riportato nell’Allegato 2) sopracitato;
  • eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nel suddetto Allegato 2), potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;
  • relativamente alla quota di F.S.E., la programmazione Regionale è mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dalla U.E. sul Fondo Sociale Europeo;
  • relativamente alla quota di cofinanziamento nazionale, la programmazione Regionale è mantenuta all'interno dei finanziamenti assegnati dal Ministero del Lavoro, e dal Ministero dell’Economia sul fondo di Rotazione Nazionale; 

13) di prendere atto che per i progetti che compongono le operazioni di cui trattasi è previsto il rilascio di "attestato di frequenza"; 

14) di dare atto infine che, la Struttura regionale competente provvederà agli adempimenti previsti dal succitato art. 18 del Decreto Legge n. 83 del 22/6/2012 convertito in Legge n. 134 del 7/8/2012 e secondo le disposizioni indicate nella propria deliberazione n. 2056/2012; 

15) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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