n.102 del 13.04.2023 (Parte Seconda)

Approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, e di Ravenna (OCDPC n. 966/2023)

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 966/2023

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” e, in particolare:

  • l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

- la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

Premesso che nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 il territorio delle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità caratterizzati anche da forti venti discensionali e mareggiate che hanno causato danni alle opere di difesa costiera e alle opere arginali, agli edifici pubblici e privati, nonché alle attività economiche e produttive, determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;

Visti:

- il proprio decreto del 23 novembre 2022, n. 163 “Dichiarazione dello stato di crisi regionale per i territori delle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini danneggiati in conseguenza degli eventi del 22 e 23 novembre 2022” per la durata di 120 giorni decorrenti dalla data di adozione del provvedimento, nell’ambito del quale si richiamano espressamente le competenze dell’Agenzia in materia di interventi:

  • Concorso finanziario per indifferibili ed urgenti (art. 10, L.R. n. 1/2005);
  • Interventi da realizzare con procedure di somma urgenza e di protezione civile;

- la nota prot. n. 1215037 del 7/12/2022 con cui il Presidente della Giunta regionale ha chiesto al Presidente del Consiglio dei ministri di deliberare lo stato di emergenza di rilievo nazionale;

- la delibera del Consiglio dei ministri del 2 febbraio 2023 “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna” per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, ossia fino al 2 febbraio 2024, con contestuale stanziamento di 16.173.000,000 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 15 febbraio 2023, n. 966 “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, e di Ravenna” con cui:

  • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza (art. 1, comma 1) con l’onere della predisposizione di un piano degli interventi urgenti, articolato anche per stralci e successivamente rimodulabile ed integrabile (art. 1, comma 5), contenente le misure e gli interventi, anche realizzati con procedure di somma urgenza, riconducibili alle fattispecie delle lettere a) e b) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
  • il piano, previa approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), è finanziato nel limite dello stanziamento di 16.173.000,000 euro (art. 9, comma 1);
  • sono riconosciuti i benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018 a fronte dell’impiego delle organizzazioni di volontariato organizzato di protezione civile iscritte nell’elenco territoriale della Regione Emilia-Romagna, oltre al rimborso degli oneri di volontariato anticipati dall’Agenzia con risorse del proprio bilancio (art. 7);
  • sono riconosciuti gli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale delle Pubbliche amministrazioni direttamente impegnato nelle attività connesse all’emergenza (art. 8);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata allo scrivente per la realizzazione degli interventi (art. 9, comma 2);

Dato atto che per la realizzazione degli interventi previsti nell’OCDPC 966/2023 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato – sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6396 intestata allo scrivente;

Preso atto che gli interventi sono stati proposti dai soggetti attuatori di cui si avvale lo scrivente al fine di risolvere le criticità in atto, conservando agli atti dell’Agenzia le relative schede tecniche contenenti le informazioni previste dall’art. 1 comma 4 dell’OCDPC 966/2023 e coerenti con le segnalazioni pervenute in corso di evento;

Considerato che:

- con la nota prot. n. 285212 del 24/3/2023 lo scrivente ha trasmesso al CDPC, per l’approvazione, la proposta di primo stralcio del piano per complessivi 16.173.000,000 euro di finanziamento, contenente:

  • la programmazione di 36 interventi riconducibili alla lettera b) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018 per 15.872.999,56 euro;
  • l’accantonamento di 150.000,44 euro per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario;
  • l’accantonamento di 150.000,00 euro per il riconoscimento dei benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018 a fronte dell’impiego delle organizzazioni di volontariato organizzato di protezione civile;

- con la nota prot. n. 17651 del 6/4/2023 il CDPC ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;

Ritenuto, pertanto, di approvare l’allegato primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, e di Ravenna, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta ora in capo allo scrivente Commissario delegato, e successivamente all’emanazione dell’ordinanza di subentro al Soggetto responsabile che sarà nominato, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

Visti:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attivita' e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021” e la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare l’allegato primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nel territorio dei comuni di Comacchio, di Goro e di Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, di Gatteo e di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, e di Ravenna, parte integrante e sostanziale del presente atto, per complessivi 16.173.000,000 euro di finanziamento, con il quale:

  • si programmano 36 interventi riconducibili alla lettera b) dell’art. 25, comma 2 del d.lgs. 1/2018 per 15.872.999,56 euro;
  • si accantonano 150.000,44 euro per il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario;
  • si accantonano 150.000,00 euro per il riconoscimento dei benefici previsti dagli artt. 39 e 40 del d.lgs. 1/2018 a fronte dell’impiego delle organizzazioni di volontariato organizzato di protezione civile;

2. di autorizzare la Responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta ora in capo allo scrivente Commissario delegato, e successivamente all’emanazione dell’ordinanza di subentro al Soggetto responsabile che sarà nominato, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-22-novembre-5-dicembre-2022-ocdpc-n-966-2022;

4. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;

5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del medesimo Decreto legislativo.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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