n.360 del 14.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e maggio 2013 nei comuni del territorio della regione Emilia-Romagna - Approvazione rimodulazione degli importi relativi agli interventi Codici 13328 e Codice 13330 di cui al Piano degli interventi approvato con delibera di Giunta regionale n. 963 del 25/06/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che a seguito dei numerosi ed eccezionali fenomeni precipitativi tali da generare alluvioni e dissesti di natura idraulica e idrogeologica verificatisi nei mesi di marzo e aprile 2013, nonché di una violenta tromba d’aria scatenatasi il giorno 3 maggio 2013, il Presidente della Regione ha chiesto ai competenti organi statali la deliberazione dello stato di emergenza;

Visti:

- la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9/5/2013, con la quale è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. 1/2018, lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile e 3 maggio 2013 nel territorio della Regione Emilia-Romagna, successivamente prorogato sino alla data del 3/2/2014;

- l’Ordinanza del Capo Dipartimento di protezione civile n. 83 del 27/5/2013 con la quale il Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile (ora Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e di seguito denominata Agenzia), è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

- l’Ordinanza n. 155 del 26/2/2014, con la quale è stata individuata la Regione Emilia-Romagna quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per il superamento dell’emergenza determinatasi a seguito degli eventi in parola ed il Direttore dell’Agenzia regionale quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi, integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attività già approvati, autorizzandolo a porre in essere le attività occorrenti per la prosecuzione in regime ordinario delle iniziative in corso finalizzate al superamento del contesto critico, provvedendo alla ricognizione e all’accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti ai fini del definitivo trasferimento ai soggetti ordinariamente competenti;

Dato atto che:

- ai sensi del comma 2 dell’articolo n. 7 dell’Ordinanza n. 83/2013, è stata istituita l’apposita contabilità speciale n. 5760 intestata inizialmente a “CD D. PRO.CIV.E.ROM. OCDPC 83-13”, acronimo di “Commissario delegato – Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 83/2013” e successivamente, come disposto nel comma 4 dell’articolo n. 1 dell’Ordinanza n. 155/2014, intestata a “D.PRO.CIV.E.R.O.83-13O.155-14” acronimo di “Direttore Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna – OCDPC N. 83/2013 – OCDPC N. 155/2014,;

Dato atto, altresì, che:

- con determinazione n. 577 del 22/7/2013, è stato approvato il piano dei primi interventi urgenti esplicitato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale dell’atto stesso;

- con determinazione n. 350 del 6/5/2014 28 del 3/2/2014 è stata approvata la rimodulazione del piano di cui alla precitata DD n. 577/2013;

Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni, con le quali, ai sensi delle Ordinanze n. 83/2013, n. 130/2013, n. 155/2014 e dell’articolo n. 2, comma 1- Quinquies del D.L. n. 74/2014 convertito dalla L. n. 93/2014, e a seguito del preventivo e positivo assenso dato dal Dipartimento di Protezione Civile, ha approvato:

- con la n. 1417 del 28/9/2015, sia il piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio regionale nei mesi di marzo e aprile 2013, sia la direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e la concessione di contributi ai soggetti privati;

- con la n. 123 del 10/2/2017, un ulteriore piano di interventi finanziariamente coperto dalle risorse resesi disponibili sulla quota parte inizialmente prevista per la liquidazione dei contributi concessi a favore dei soggetti privati;

Evidenziato che le risorse finanziarie a copertura dei piani degli interventi approvati, sono state accreditate:

- con riferimento alla determinazione commissariale n. 577/2013 e s.m.i.:

  1. dal Dipartimento della Protezione Civile per complessivi € 14.000.000,00;
  2. dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare per complessivi € 10.000.000,00;

- con riferimento alla propria deliberazione n. 1417 del 28/09/2015 e s.m.i., dalla Regione Emilia-Romagna, per complessivi € 7.124.377,36, specificando che esse derivano dalla sommatoria degli importi iscritti nel bilancio della regione alla data di entrata in vigore del D.L. 12 maggio 2014, n.74, convertito con Legge 27 giugno 2014 n.93, a seguito dell'accertamento delle economie derivanti dalla completa attuazione dei piani di interventi urgenti connessi con gli eventi calamitosi verificatisi fino all'anno 2002, finanziati con provvedimenti statali;

Preso atto che a seguito della chiusura dell’operatività della contabilità speciale n. 5760, con nota protocollo n. CG/0015981 del 2/3/2017, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha:

- chiesto la trasmissione del prospetto analitico dello stato di attuazione dei piani a suo tempo programmati, operata dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di Soggetto Responsabile ai sensi dell’art. n. 1, comma 2, dell’OCDPC n. 155 del 26/2/2014;

- chiesto la trasmissione di uno specifico Piano per il reimpiego delle eventuali economie accertate in sede di chiusura;

- autorizzato il precitato Direttore a procedere, in attesa dell’approvazione dei documenti di cui alle lettere a. e b., all’espletamento di tutte le iniziative di carattere solutorio rispetto alle obbligazioni a suo tempo assunte, onde evitare possibili danni erariali connessi a ritardati pagamenti;

Richiamate

- la nota protocollo n. PC.2018.0061995 del 30/1/2018, con la quale il Presidente della Regione Emilia – Romagna ha inviato al Capo del Dipartimento di Protezione Civile la predetta relazione finale;

- la nota protocollo n. PC.2018.0293634 del 24/4/2018, con la quale il Presidente della Regione Emilia – Romagna ha trasmesso al Capo del Dipartimento di Protezione Civile la proposta del Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e il giorno 3 maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia-Romagna”, contenente 14 interventi, finanziariamente coperti dalle accertate economie di € 2.076.291,53;

- la nota protocollo n. POST/0011840 del 27/2/2018 e n. POST/0029041 del 18/5/2018, con le quali il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha autorizzato il trasferimento sul Bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, le risorse ancora giacenti sulla contabilità speciale n. 5760 ed ha approvato la proposta di Piano di cui al precedente punto;

- la DGR 963 del 25/6/2018 con la quale è stato approvato il Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e il giorno 3 maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia–Romagna”, contenente 14 interventi, finanziariamente coperti dalle accertate economie di € 2.076.291,53;

Considerato che nel citato Piano degli interventi sono programmati due interventi, a cura del Servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, codice 13328 per un importo di € 117.167,00 e codice 13330 per un importo di € 75.390,00;

Vista la richiesta del Responsabile del Servizio Area Romagna dell’Agenzia di rimodulare, fermo restando l’importo complessivo, gli importi relativi ai due interventi codice 13328 e codice 13330, come di seguito indicato:

Codice 13328 per un importo di € 90.000,00 e codice 13330 per un importo di € 102.557,00;

Richiamata la nota del Direttore dell’Agenzia (PC/2018/0040537 del 7/9/2018) con la quale è stata trasmessa al Dipartimento di protezione civile per l’approvazione la proposta di rimodulazione degli importi relativi agli interventi codice 13328 e codice 13330, programmati nel “Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e il giorno 3 maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia-Romagna”, come di seguito indicato:

Codice 13328 per un importo di € 90.000,00 e codice 13330 per un importo di € 102.557,00;

Preso atto che il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con nota POST 54750 del 27/09/2018 ha approvato la citata proposta di Rimodulazione;

Ritenuto pertanto di:

  1. 1. approvare la Rimodulazione degli importi relativi agli interventi codici 13328 e codice 13330, programmati nel Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e il giorno 3 maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia – Romagna”, di cui alla propria deliberazione n. 963 del 25/06/2018, come di seguito indicato:

- Codice 13328 per un importo di € 90.000,00 e codice 13330 per un importo di € 102.557,00

2. di rimandare per le disposizioni procedurali, per l’attuazione degli interventi e per la rendicontazione della spesa al citato Piano degli interventi;

Richiamata:

- la L.R. 26/11/2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.i.;

nonché le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”, con la quale è stato conferito fino al 30 giugno 2020 l’incarico di Direttore generale “Cura del territorio e dell’ambiente” al Dott. Paolo Ferrecchi;

- n. 1129 del 24/7/2017 “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 1212 del 2 agosto 2017 “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, della Direzione generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni e modifica di un punto della direttiva in materia di acquisizione e gestione del personale alle strutture speciali della giunta regionale”;

Richiamati infine:

- il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;

- la propria delibera n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 – 2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la propria delibera n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la D.D. n. 2204 del 22/6/2018 “Modifiche all’assetto organizzativo dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la D.G.R. n. 979 del 5/6/2018 “Approvazione delle modifiche organizzative dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la D.D. n. 2238 del 26/6/2018 “Rinnovo incarichi dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO);

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato altresì atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla “Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna”;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la Rimodulazione degli importi relativi agli interventi codici 13328 e codice 13330, programmati nel Piano degli interventi per il superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e il giorno 3 maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia-Romagna”, di cui alla propria deliberazione n. 963 del 25/6/2018, come di seguito indicato:

- Codice 13328 per un importo di € 90.000,00 e codice 13330 per un importo di € 102.557,00

2. di rimandare per le disposizioni procedurali per l’attuazione degli interventi e per la rendicontazione della spesa al citato Piano degli interventi;

3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, altresì, nel sito web istituzionale della protezione civile Regionale al seguente indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/83-2013;

4. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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