n.370 del 28.12.2021 (Parte Prima)
Oggetto n. 4439 - Ordine del giorno n. 5 collegato all'oggetto assembleare 4278 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024". A firma delle Consigliere: Piccinini, Rontini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la legge regionale n. 9 del 2019, recante "Disposizioni a favore dell'inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva", prevede che, oltre ad altre misure, sia realizzato: "il potenziamento e la personalizzazione degli interventi e dei servizi finalizzati a migliorare le opportunità di vita indipendente e il superamento dei deficit di comunicazione e di linguaggio, anche attraverso i servizi di interpretariato o altre modalità di comunicazione";
l'obiettivo di questi interventi, diretti "all'abbattimento delle barriere alla comunicazione e dei fattori e delle cause di possibile emarginazione" è chiaramente individuato nella "piena autonomia ed inclusione sociale";
la stessa legge regionale stabilisce che la Giunta con propri atti provvede a "individuare la tipologia delle attività e degli interventi da realizzare, nonché le tipologie di soggetti, pubblici e privati, che possono candidarsi alla loro realizzazione";
in attuazione della legge richiamata la Giunta regionale ha approvato la propria deliberazione n. 2330 del 2019 con il bando per il finanziamento e il sostegno di progetti per l'inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva;
va, infatti, richiamato che sono oggi finalmente accessibili tecnologie e servizi, progettati e resi disponibili anche nella nostra regione, per realizzare un interpretariato digitale, volto a garantire alle persone sorde la possibilità di telefonare agli udenti in piena autonomia, senza dover dipendere da altri che telefonano per loro (con il rischio di comprometterne la privacy), attraverso app dedicate e la mediazione di video-interpreti collegati da remoto e professionisti nella traduzione dalla LIS (Lingua dei Segni Italiana) all'italiano e viceversa nonché con altre modalità, così da operare efficacemente rispetto sia ai sordi segnanti, sia ai sordi oralisti.
Dato atto che
al bando indetto nel dicembre 2019 occorre ora dare continuità anche con nuove misure in grado di corrispondere pienamente gli obiettivi della Legge regionale n. 9 del 2019 e alle esigenze di autonomia e di libera possibilità di comunicazione per le persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva.
Impegna la Giunta regionale
a garantire, nell'ambito dei programmi per l'attuazione della legge regionale n. 9 del 2019, risorse non inferiori ad euro 600 mila, per ogni anno del prossimo triennio, per la realizzazione di servizi di interpretariato digitale, ulteriori rispetto alle misure realizzate con il bando di cui alla DGR 2330 del 2019, attraverso l'utilizzo delle tecnologie e delle piattaforme di comunicazione disponibili al fine di favorire l'effettuazione delle comunicazioni telefoniche da sordi a udenti e viceversa anche senza appuntamento.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2021