n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'avviso pubblico per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali. Sistema regionale di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Vista, inoltre, la decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/7/2022 che approva il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;

Visti:

- il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

- l’Accordo 1 agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;

- il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1° agosto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;

- l’Accordo 18 dicembre 2019 fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Repertorio Atti n.19/210/CR10/C9;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;

Richiamate altresì le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Viste:

- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

- la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 22420/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n.15248 del 4 agosto e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n. 1636/2022 “Revisione e aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione della correlazione con le figure nazionali IeFP, di cui all'accordo in Conferenza Stato-regioni n.155/2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali per i percorsi di IeFP. Integrazioni alla DGR n. 1778/2020”;

Vista la propria deliberazione n. 1344 dell'1/8/2022 “Approvazione schema di accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 61. aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025”;

Dato atto che in data 5 agosto 2022 è stato siglato l’Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna di cui alla sopracitata propria deliberazione n. 1344/2022;

Dato atto che con la Legge regionale n. 5/2011 è stato istituito il sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale, IeFP con l’obiettivo di assicurare l'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione, di elevare le competenze generali delle persone, di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo anche contrastando la dispersione scolastica, nonché di fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori;

Visto in particolare che con delibera dell’Assemblea legislativa n. 190/2018, su proposta della Giunta regionale ha approvato in documento di Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale definendo tra le altre le modalità per la selezione dell’offerta realizzata dagli Enti di formazione professionale accreditati;

Dato atto in particolare che l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, al comma 1 ha stabilito che il Programma triennale approvato con la sopra citata deliberazione dell’Assemblea legislativa è prorogato fino al 30 giugno 2023 e che i procedimenti avviati sulla base del programma sono svolti e conclusi con le modalità previste nel programma stesso;

Considerato che nel quadro delle scelte programmatiche effettuate la Regione si è impegnata a rendere disponibile un’offerta formativa di IeFP per sviluppare le competenze dei giovani in coerenza con le opportunità occupazionali del territorio e con le professionalità richieste dalle imprese, con specifico riferimento ai processi di transizione ecologica e digitale fondata sulle logiche del duale, e che pertanto valorizzi la componente di apprendimento nei contesti lavorativi promuovendo l’apporto e la piena partecipazione delle imprese ai processi di analisi dei fabbisogni e ai processi formativi, quale condizione per un inserimento qualificato nel mercato del lavoro e per una buona occupazione;

Dato atto in particolare che l’offerta formativa unitaria di IeFP e pertanto l’offerta di percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale di III livello EQF, deve corrispondere alle esigenze e alle aspettative di ognuno, a partire dalla piena personalizzazione dei percorsi individuali;

Ritenuto per quanto sopra e al fine di rendere disponibile l’offerta formativa di IeFP per l’acquisizione di una qualifica professionale di III livello EQF approvare, con il presente atto, le procedura per la selezione degli Enti di formazione professionale accreditati e delle relative qualifiche che costituiranno l’offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per un triennio, a partire dall’a.s. 2023/2024, finalizzata a garantire una risposta qualitativamente e quantitativamente adeguata a corrispondere alla domanda da parte dei giovani di assolvere il diritto dovere all’istruzione e alla formazione valorizzando esperienze e modelli formativi e sostenibile in rapporto alle risorse disponibili;

Valutato pertanto di approvare l’” Avviso pubblico per la selezione degli Enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale aa.ss. 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026 “, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che le candidature pervenute in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese con il supporto nella fase di pre istruttoria tecnica di ART-ER SCpA che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito riportante, per ciascuna qualifica, la rispettiva sede accreditata di svolgimento;

Dato atto altresì che la valutazione delle candidature, e pertanto dei soggetti e della relativa offerta è condotta in applicazione dei criteri e sottocriteri approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FSE+ il 30 settembre 2022;

Dato atto inoltre che al fine di garantire una adeguata quantificazione e distribuzione territoriale dell’offerta, rispondente e coerente a quanto previsto dalla Legge regionale n.5/2011 e dai documenti di Programmazione regionali di riferimento, le candidature approvabili saranno oggetto di selezione che si concluderà con la definizione per ciascun a.s. 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 dell’elenco, per ciascuna qualifica professionale, delle sedi accreditate di ciascun Ente di Formazione comprensivo del numero di percorsi attivabili, garantendo un’offerta potenziale di percorsi realizzati presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati, non inferiore alla precedente programmazione triennale in termini di allievi potenziali;

Dato atto infine che al fine di permettere una sempre maggiore conoscenza e riconoscibilità dell’offerta formativa, l’attivazione di adeguate azioni di orientamento ai potenziali destinatari nonché di valorizzare gli investimenti di saperi e di esperienze, gli esiti delle presenti procedure di selezione hanno una validità triennale ferma restando che, con propri successivi atti, potranno essere approvate procedure volte a garantire la rispondenza dell’offerta alla domanda espressa dai giovani e dalle imprese e per tener conto dell’attuazione delle diposizioni in materia di accreditamento degli enti di formazione professionale di cui alla propria deliberazione n. 201/2022;

Vista la Legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

- la propria deliberazione n.1846/2022 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2022-2024”;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n.1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;

- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamate, altresì, le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso pubblico per la selezione degli Enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale aa.ss. 2023/2024, 2024/2025, 2025/2026” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire che le candidature pervenute in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- saranno oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto nella fase di pre istruttoria tecnica di ART-ER SCpA che si concluderà con la definizione di una graduatoria redatta in ordine di punteggio conseguito riportante, per ciascuna qualifica, la rispettiva sede accreditata di svolgimento;

3. di dare atto che la valutazione delle candidature, e pertanto dei soggetti e della relativa offerta è condotta in applicazione dei criteri e sottocriteri approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FSE+ il 30 settembre 2022;

4. di stabilire che, al fine di garantire una adeguata quantificazione e distribuzione territoriale dell’offerta, rispondente e coerente a quanto previsto dalla Legge regionale n.5/2011 e dai documenti di Programmazione regionali di riferimento, le candidature approvabili saranno oggetto di selezione che si concluderà con la definizione per ciascun a.s.. 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 dell’elenco, per ciascuna qualifica professionale, delle sedi accreditate di ciascun Ente di Formazione comprensivo del numero di percorsi attivabili, garantendo un’offerta potenziale di percorsi realizzati presso gli Enti di Formazione Professionale accreditati, non inferiore alla precedente programmazione triennale in termini di allievi potenziali;

5. di prevedere infine che, al fine di permettere una sempre maggiore conoscenza e riconoscibilità dell’offerta formativa, l’attivazione di adeguate azioni di orientamento ai potenziali destinatari nonché di valorizzare gli investimenti di saperi e di esperienze, gli esiti delle presenti procedure di selezione hanno una validità triennale ferma restando che, con propri successivi atti, potranno essere approvate procedure volte a garantire la rispondenza dell’offerta alla domanda espressa dai giovani e dalle imprese e per tener conto dell’attuazione delle diposizioni in materia di accreditamento degli enti di formazione professionale di cui alla propria deliberazione n. 201/2022;

6. di dare atto che l’offerta di IeFP, così come selezionata in esito al presente avviso e realizzata dagli Enti di Formazione Professionale accreditati nella coerenza e applicazione delle disposizioni regionali vigenti, sarà finanziata a valere sulle risorse comunitarie di cui al PO FSE+ 2021/2027, Priorità 4. “Occupazione giovanile” Obiettivo specifico a), su risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 ed in particolare con le risorse previste dalla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, o altre risorse nazionali e regionali si rendessero disponibili;

7. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs n. 33 del 2013, secondo quanto previsto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

8. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it.

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