n.82 del 04.04.2018 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 -Sassi Miriam e Noeri Giuseppina - Domanda 11/08/2017 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Colorno (PR), loc. Sanguigna. Concessione di derivazione. Proc. PR17A0033. SINADOC 24845(DET-AMB-2018-581 del 05/02/2018)
Il Dirigente determina:
- di rilasciare alle Signore Sassi Miriam, residente a Parma Via M. Adorni, c.f. SSSMRM37B061C904W, e Noeri Giuseppina residente a Colorno Via Matteotti n.36 c.f. NROGPP15T51B898O, che assumono domicilio legale presso la sede del Comune di Colorno, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod. proc. PR17A0033) per la derivazione di acqua pubblica sotterranea esercitata in comune di Colorno (PR) per uso irrigazione agricola, con portata massima pari a litri/sec. 30 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 3000;
- di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;
- di dare atto che questa Agenzia, al fine di tutelare la risorsa idrica, si riserva di provvedere alla revisione dell’utenza, anche prima della scadenza della concessione, imponendo opportune prescrizioni, limitazioni temporali o quantitative alla stessa, compreso l’obbligo di installazione di idonei dispositivi di misurazione delle portate e dei volumi d’acqua derivati, da istallarsi entro il 31/12/2020, a seguito di quanto l’Amministrazione Regionale competente in materia di pianificazione del bilancio ha indicato con DGR n. 1195/2016 e DGR 2254/2016, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 95, comma 3 e 5 del DLgs n. 152/2006, nonché ai sensi dell’art. 48 del RR n. 41/01;
- è fatto quindi obbligo al concessionario, ai sensi dell’ art. 95 del Dlgs n.152/2006, della DGR n. 1195/2016 e della DGR 2254/2016 dell'installazione di idoneo e tarato Dispositivo di misurazione della portata e del volume di acqua derivata (contatore totalizzatore woltman e tangenziale, analogico o digitale, elettromagnetico, a flusso libero – altro), assicurandone il buon funzionamento per tutta la durata della concessione, nonché l'invio, entro il 31 dicembre di ogni anno, dei risultati delle misurazioni effettuate a ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici) e Autorità di Bacino del Fiume Po.
- di approvare il progetto definitivo delle opere di derivazione (art.18 R.R. 41/2001) e di dare atto che la concessione è assentita in relazione al medesimo;
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2018-581 del 5/2/2018
(omissis)
Art. 4 – Durata della concessione
4.1 - La concessione, ai sensi della DGR n. 787/2014, avrà una durata di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data del presente provvedimento ed è rilasciata fino al 31/12/2027, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.
4.2 - Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma di:
- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001;
- di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.
(omissis)