n.111 del 24.04.2013 periodico (Parte Seconda)
Approvazione graduatorie di cui alla DGR n. 28/2013. "Avviso pubblico per la raccolta della manifestazione di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di Bologna rivolte ai titolari di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
– il D.Lgs n. 468/1997 “Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili a norma dell'art. 22 della L. 24 giugno 1997 n. 196” e successive modificazioni, con particolare riferimento alla disciplina di cui all'art. 7 concernente “l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione” ed all'art. 8, che disciplina l'utilizzo dei lavoratori in dette attività;
– la L.R. n. 17 dell’ 1 agosto 2005 avente per oggetto "Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro", ed in particolare l’art. 16 “Crisi occupazionali”;
– la “Proroga del Protocollo d’intesa del 15/12/2011 per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Procura Generale di Bologna, e i seguenti Uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna,” sottoscritta in data 20/12/2012;
– la “Proroga del Protocollo d’intesa del 22/10/2010 per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna, il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna” sottoscritta il 26/4/2012
– la propria deliberazione n. 28 del 14 gennaio 2013 “Avviso pubblico per la raccolta della manifestazioni di volontà per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di Bologna rivolte ai titolari di indennità di mobilità di cui alla L. 223/91” di seguito citato come “Avviso pubblico”;
– le determinazioni del Direttore generale alla Cultura, Formazione e Lavoro n. 2101 del 28/2/2011 e s.m. e n. 1628 del 17/2/2012 di costituzione dei Tavoli Tecnici interistituzionali con i componenti nominati dagli Uffici giudiziari giudicanti e requirenti;
Dato atto che:
– entro i termini di scadenza previsti dal predetto Avviso sono pervenute al Servizio Lavoro n. 40 domande di inserimento nelle graduatorie, di cui all’Avviso pubblico, da parte di altrettanti lavoratori;
– a seguito dell’istruttoria tecnica effettuata dal Servizio Lavoro sull’ammissibilità delle domande, i cui esiti sono consultabili presso la Segreteria del medesimo Servizio:
- n.36 candidature sono risultate ammissibili per la graduatoria del profilo professionale di “Ausiliario";
- n. 2 candidature sono risultate ammissibili per la graduatoria del profilo professionale di “Funzionario”;
- n. 3 candidature sono risultate non ammissibili;
- n. 1 candidatura è risultata non ammissibile limitatamente alla graduatoria per il profilo professionale di “Funzionario”
Tenuto conto che:
– alla luce della citata “Proroga del Protocollo d’intesa del 15 dicembre 2011” è mantenuta, in capo ai lavoratori già assegnati all’Ufficio Formazione distrettuale nel profilo professionale di “Funzionario”, la priorità nell’assegnazione presso gli uffici della Procura Generale della Repubblica di Bologna;
– per n. 14 candidature per il profilo professionale di “Ausiliario” e n. 1 candidature per il profilo professionale di “Funzionario”, così come previsto dall’Avviso pubblico, l’aver prestato attività socialmente utile, a seguito di assegnazione con determinazioni dirigenziali del Servizio Lavoro, costituisce priorità per l’assegnazione presso gli stessi Uffici presso cui hanno prestato in precedenza l’attività e per tali candidature si prescinde da possesso della durata residua minima di nove mesi di fruizione di ammortizzatore sociale;
Ritenuto pertanto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla citata delibera di Giunta n. 28/2013:
– di approvare le graduatorie dei lavoratori ammessi alle attività socialmente utili sopra richiamate come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
– di individuare nell’ Allegato 2) i nominativi, in ordine alla priorità prevista dall’Avviso pubblico, per lo svolgimento delle attività socialmente utili suddivisi per le diverse sedi, parte integrante e sostanziale del presente atto;
– di elencare nell’Allegato 3) le n. 4 candidature risultate non ammissibili, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto opportuno stabilire con la presente deliberazione:
– che le graduatorie approvate con il presente atto restano in vigore per dodici mesi dall’approvazione e potranno essere utilizzate per ulteriori assegnazioni presso gli Uffici giudiziari;
– che all’assegnazione presso le strutture in cui si svolgeranno le attività socialmente utili provvederà con propri atti il Responsabile del Servizio Lavoro;
– che la copertura finanziaria è assicurata dai fondi per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468 stanziati al Capitolo 4138 per l’esercizio finanziario 2013;
– che il Responsabile del Servizio Amministrazione e Gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà, direttamente con propri atti:
- alla quantificazione e all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato capitolo di spesa 4138, “Spese per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468”;
- all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche sulla base delle comunicazioni mensili pervenute dagli uffici giudiziari coinvolti, recante le presenze e le assenze di ciascun lavoratore;
- ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte.
Viste le Leggi regionali:
– L.R. n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
– L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
– L.R. n. 19/2012 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015”;
– L.R. n. 22/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013-2015”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
– n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
– n. 1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
– n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
– n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni generali”, così come rettificato con deliberazione n. 1950/2010;
– n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
– n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
– n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia sanitaria e sociale regionale”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare le graduatorie dei lavoratori ammessi alle attività socialmente utili sopra richiamate come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di individuare nell’ Allegato 2) i nominativi, in ordine alla priorità prevista dall’Avviso pubblico, per lo svolgimento delle attività socialmente utili suddivisi per le diverse sedi, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di elencare nell’Allegato 3) le n. 4 candidature risultate non ammissibili, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di stabilire che:
- le graduatorie approvate con il presente atto restano in vigore per dodici mesi dall’approvazione e potranno essere utilizzate per ulteriori assegnazioni presso gli Uffici giudiziari;
- il Responsabile del Servizio Lavoro provvederà con propri atti all’assegnazione dei lavoratori di cui ai precedenti punti 1) e 2) presso le strutture degli Uffici giudiziari requirenti e giudicanti in cui si svolgeranno le attività socialmente utili, così come individuate a seguito dei colloqui in premessa richiamati;
- che la copertura finanziaria è assicurata dai fondi per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468 stanziati al capitolo 4138 per l’esercizio finanziario 2013;
- che il Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà, direttamente con propri atti:
- alla quantificazione e all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato capitolo di spesa 4138, “Spese per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468”;
- all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche sulla base delle comunicazioni mensili pervenute dagli uffici giudiziari coinvolti, recante le presenze e le assenze di ciascun lavoratore;
- ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte;
5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.