n.166 del 23.06.2023 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato a valere sulle spettanze 2021 - Variazioni di bilancio e applicazione dell'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato l’art. 103 “Emersione di rapporti di lavoro” del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77 che, al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza dell’emergenza sanitaria dovuti alla diffusione del contagio da COVID-19 e di favorire l’emersione di rapporti di lavoro irregolari, al comma 24 recita “In relazione agli effetti derivanti dall'attuazione del presente articolo, il livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre ordinariamente lo Stato è incrementato di 170 milioni di euro per l'anno 2020 e di 340 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, i relativi importi sono ripartiti tra le regioni in relazione al numero dei lavoratori extracomunitari emersi ai sensi del presente articolo”;

Vista la comunicazione del 17 maggio 2022 con la quale il Ministero della Salute, per il tramite del Coordinamento Tecnico della Commissione Salute, trasmette lo schema di decreto soprarichiamato e specifica quanto segue:

- la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria dei bilanci regionali potrà essere garantita, dalle Regioni beneficiarie, anche attraverso gli accertamenti e gli impegni operati sul bilancio regionale dell’anno 2022;

- le risorse saranno erogate nel rispetto delle norme vigenti in materia di compartecipazione delle regioni alla spesa sanitaria;

- la contabilizzazione da operare sui conti di Consuntivo 2021 di tali quote vincolate, deve avvenire, per le risorse riferite all’annualità 2020, attraverso la rilevazione di una sopravvenienza attiva alla voce “EA0051 - E.1.B.2.1) Sopravvenienze attive per quote F.S. vincolato” e per le risorse riferite all’annualità 2021 attraverso la rilevazione di contributi vincolati alla voce “AA0040 - “Contributi da Regione o Prov. Aut. per quota Fondo sanitario regionale vincolato”;

Dato atto che dallo schema di decreto le assegnazioni per la Regione Emilia-Romagna ammontano complessivamente ad euro 27.750.067,00 di cui euro 9.250.022,00 a valere sull’esercizio 2020 ed euro 18.500.045,00 a valere sull’esercizio 2021;

Considerato che nella seduta del 25 maggio 2022 la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, recante il riparto tra le Regioni delle somme destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, per l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari, ai sensi dell’art. 103, comma 24, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77 (Rep. Atti n. 92/CSR);

Dato atto che occorre pertanto assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del Servizio Sanitario Regionale 2021 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi necessariamente sul Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, a valere sull’anno 2021;

Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2 stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente;

Viste:

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e succ. mod.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

Richiamato in particolare l’art. 4, della citata L.R. 28 dicembre 2021, n. 21, che, per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., autorizza la Giunta regionale ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod. per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e Gestione del personale” con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale, a decorrere del 1/4/2022;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 1/4/2022;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Viste infine le determinazioni:

- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- n. 5514 del 24 marzo 2022 di “Riorganizzazione della direzione generale politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di prendere atto:

- della comunicazione del 17 maggio 2022 con la quale il Ministero della Salute, per il tramite del Coordinamento Tecnico della Commissione Salute, trasmette lo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto tra le Regioni delle somme destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, ai sensi dell’art. 103, comma 24, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77” che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma complessiva di euro 27.750.067,00 di cui euro 9.250.022,00 a valere sull’esercizio 2020 ed euro 18.500.045,00 a valere sull’esercizio 2021;

- che nella seduta del 25 maggio 2022, con Rep. Atti n. 92/CSR, la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto sopra richiamato;

  1. 2. di effettuare le rilevazioni contabili delle partite di cui al punto precedente nel bilancio 2021 del Servizio Sanitario Regionale assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2022 a valere sull’anno 2021;
  2. 3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. 4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. 5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022- 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. 6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  6. 7. di dare mandato al Settore Bilancio, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni degli accertamenti a valere sul capitolo E02651“ Assegnazione dello Stato delle risorse aggiuntive per il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione agli effetti derivanti dall’emersione dei rapporti di lavoro irregolari prevista al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza dell’emergenza da Covid 19 (art. 103, comma 24, decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77)” del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, per l’importo complessivo di euro 27.750.067,00 accertando separatamente le annualità 2020 e 2021 secondo l’articolazione di seguito indicata:

- quanto ad euro 9.250.022,00 con riferimento alle assegnazioni statali relative all’anno 2020;

- quanto ad euro 18.500.045,00 con riferimento alle assegnazioni statali relative all’anno 2021;

  1. 8. di dare mandato al Settore Ragioneria, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni degli impegni contabili a valere sul capitolo U51662 “Quota del Fondo Sanitario Nazionale destinata alle Aziende Sanitarie in relazione agli effetti derivanti dall’emersione dei rapporti di lavoro irregolari prevista al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza dell’emergenza da Covid 19 (art. 103, comma 24, decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77) - Mezzi statali” del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, per l’importo complessivo di euro 27.750.067,00, impegnando separatamente le annualità 2020 e 2021 secondo l’articolazione di seguito indicata:

- quanto ad euro 9.250.022,00 con riferimento alle assegnazioni statali relative all’anno 2020;

- quanto ad euro 18.500.045,00 con riferimento alle assegnazioni statali relative all’anno 2021;

  1. 9. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 8. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., che si differenzia da quella prevista nel Titolo I, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore di Aziende sanitarie ed enti del Servizio Sanitario Regionale;

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

11. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001.

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