n.375 del 28.11.2018 periodico (Parte Seconda)
Presentazione dell'istanza per l'avvio del procedimento autorizzatorio unico di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 27 bis del D.Lgs. 152/06 e della LR 4/2018 – capo III relativo al progetto denominato “Impianto di trattamento rifiuti liquidi extra-fognari presso l’area polifunzionale di Via Bertuzza n. 8, località San Marino in Comune di Carpi (MO)”, che comprende l’Autorizzazione Integrata Ambientale
ARPAE, per conto dell’autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018, avvisa che, in data 2/10/2018 la società AIMAG Spa ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto di seguito riportato.
- Denominazione: modifica dell’area polifunzionale di via Bertuzza n. 8, località San Marino in Comune di Carpi (MO) e realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti liquidi extra-fognari;
- Proponente: AIMAG Spa con sede legale in Mirandola (MO), via Maestri del Lavoro n. 38
- Localizzato in Comune di Carpi, nella Provincia di Modena.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata da ARPAE di Modena in applicazione della L.R.13/2015 di riordino istituzionale.
Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui agli allegati della L.R. 4/18:
A.2.3) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 e all’Allegato C, lettera R1, della parte IV del D.Lgs. 152/06
A.2.4) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 t/d, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all’Allegato B, lettere D9, D10 e D11, e all’Allegato C, lettera R1, della parte IV del D.Lgs. 152/06
B.2.46) Impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/d, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della parte IV del D.Lgs. 152/06)
B.2.49) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’Allegato B, lettere D2, D8 e da D13 a D15 e all’Allegato C, lettera da R2 a R9, della parte IV del D.Lgs. 152/06
Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui all’allegato VIII del D.Lgs 152/06:
5.1. Lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività:
a) trattamento biologico;
b) trattamento chimico-fisico;
c) dosaggio o miscelatura prima di una delle attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;
5.3. a) Lo smaltimento o il recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte III:
1) trattamento biologico;
2) trattamento chimico-fisico;
5.5. Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova piattaforma di trattamento reflui extra-fognari presso il depuratore di Carpi in gestione alla società AIMAG SpA. L’impianto di depurazione esistente è ad oggi autorizzato in deroga per:
- operazioni di smaltimento rifiuti liquidi speciali pericolosi e non pericolosi tramite trattamento chimico-fisico (D09) e annesso deposito preliminare D15 per un quantitativo di 70.000 t/y;
- operazioni di smaltimento rifiuti liquidi non pericolosi tramite trattamento biologico (D08) e annesso deposito preliminare D15 per un quantitativo di 120.000 t/y;
L’impianto è inoltre autorizzato per operazioni di recupero energetico del biogas (CER 190699) prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi di depurazione.
AIMAG intende separare il conferimento e trattamento dei reflui extra-fognari dall’impianto esistente, il quale rimarrà attivo per quanto riguarda il solo trattamento dei reflui fognari: in questo modo l’impianto avrà una potenzialità di trattamento che consentirebbe nuovi allacciamenti; inoltre tale soluzione apre alla possibilità, in futuro, di una gestione separata delle due filiere da parte di Enti diversi.
É intenzione di AIMAG:
- consolidare l’impostazione dei quantitativi attualmente autorizzati con deroga, pari a 190.000 t/anno complessivi;
- separare l’impianto di depurazione reflui fognari, assoggettato al sistema regolamentato del Servizio Idrico Integrato tramite l’Autorità d’Ambito, dall’impianto di ricezione e trattamento rifiuti liquidi i cui conferimenti avvengono nell’ambito di un rapporto contrattuale di tipo privatistico; in tal senso sono pertanto previsti interventi di adeguamento della piattaforma esistente di accettazione rifiuti e la realizzazione di una nuova filiera di trattamento dedicata;
- consentire una flessibilità gestionale dell’impianto per garantire il trattamento dei reflui in accettazione anche in caso di guasti ad apparecchiature elettromeccaniche o in caso di esecuzione di interventi di manutenzione su alcune parti dell’impianto, dando la possibilità al gestore di scegliere la linea di trattamento più idonea in base alle analisi del flusso conferito.
La documentazione, prescritta per l’effettuazione della procedura di V.I.A, è disponibile nel Portale WEB Ambiente della Regione Emilia-Romagna (https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/servizi-on-line/valutazioni-ambientali) e dalla data di pubblicazione del presente avviso decorrono i 60 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni da parte del pubblico interessato da inviare al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’ARPAE di Modena all’indirizzo di posta elettronica certificata aoomo@cert.arpa.emr.it o all’indirizzo postale via Giardini 472 (scala L) 41124, Modena.
Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90.
Ai sensi dell’art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale (LR. n.4/2018);
- Autorizzazione Integrata Ambientale;
- Parere in materia di prevenzione incendi (DPR n.151/2011)
- Autorizzazione Sismica
- Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)
- Nulla Osta in materia di tutela dei beni archeologici (Dlgs.42/2004)
- Concessione alla modifica degli ingombri in aree demaniali (Scarico nel Canale di Carpi)
- Parere idraulico sulla modifica degli scarichi in acque superficiali (Scarico nel Canale di Carpi)
- Valutazione di incidenza (DGR.1191/2007)
- Autorizzazione al riutilizzo delle terre e rocce da scavo
Ai sensi dell'art.19 della L.R. n. 4/2018, nell'ambito della procedura di VIA, ARPAE SAC di Modena indice e convoca una Conferenza di Servizi, per l'acquisizione degli atti necessari alla realizzazione del progetto, che si svolge secondo le modalità stabilite dalle disposizioni della vigente L. 241/1990.