n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione in favore di INPS di risorse a valere sul PO FSE 2014-2020 per il pagamento dell'indennità dei tirocini Misura 5 del Piano italiano di attuazione della Garanzia Giovani. Accertamento entrate

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Parternariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

  • il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
  • il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183";

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

  • n. 167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
  • n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515)”;
  • n. 75 del 21 giugno 2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Visti in particolare:

  • la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 e ss. mm. “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che dettano disposizioni in merito al tirocinio;
  • la Legge n. 183 del 10 dicembre 2014 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • la Legge n. 64 del 6 marzo 2001 “Istituzione del servizio civile nazionale” e ss.mm;
  • la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 e ss.mm. “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;
  • il Decreto legge n. 148 del 20 maggio 1993, convertito con modificazioni dalla Legge n. 236 del 19 luglio 1993, e ss.mm.ii. in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” con la quale all’articolo 9 è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione Professionale e per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;
  • il Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1 comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” che disciplina, tra l’altro, il contratto di apprendistato;
  • il Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 99, che definisce i “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”;

Viste le Leggi regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;
  • n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Richiamate in particolare:

  • la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, la quale rappresenta un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%;
  • la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 la quale delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani che invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale;
  • l’Accordo di Parternariato, trasmesso in data 22/4/2014 dall’Autorità Nazionale alla Commissione Europea che individua il “Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani”, di seguito PON-YEI tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE;

Visti altresì:

  • il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/07/2014;
  • la propria deliberazione n. 475/2014 “Approvazione schema di convenzione tra ministero del lavoro e delle politiche sociali e regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Nazionale per l'attuazione dell'iniziativa europea per l'occupazione dei giovani. Approvazione proposta di piano regionale di attuazione”;
  • la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/4/2014;
  • la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali m_lps.39.Registro Ufficiale.Uscita.0002670.24-02-2016, ad oggetto: Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani – II Fase Garanzia Giovani”;

Dato atto inoltre che:

  • la Commissione europea ha preso atto con nota n. ARES EMPL/E3/MB/gc (2014) del Piano di attuazione della Garanzia Giovani, inviato dalla stessa il 23 dicembre 2013;
  • il “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” definisce le azioni comuni da intraprendere sul territorio italiano e il PON-YEI costituisce l’atto base di programmazione delle risorse provenienti dalla YEI;
  • il summenzionato Piano al par. 2.2.1 “Governance gestionale” indica che l’attuazione della Garanzia Giovani venga realizzata mediante la definizione di un unico Programma operativo nazionale (PON YEI), che preveda le Regioni e le Province Autonome come organismi intermedi;
  • l’“Outline for the YGIP - Non-exhaustive list of examples of Youth Guarantee policy measures and reforms that can be supported by the European Social Fund ESF and the Youth Employment Initiative (YEI)” comprensivo degli allegati prevede che la Youth Employment Iniziative finanzi unicamente misure direttamente riconducibili al contrasto alla disoccupazione giovanile e non azioni di sistema e azioni di assistenza tecnica;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

  • n. 985 del 30/6/2014 “Piano di attuazione regionale di cui alla DGR n. 475/2014. Approvazione delle prime procedure di attuazione”;
  • n. 1676 del 20/10/2014 “Disposizioni per l'attuazione di parte delle misure di cui al piano di attuazione regionale della Garanzia per i giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014 e del servizio di SRFC in esito ai tirocini attivati ai sensi della legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii.”;
  • n. 1964 del 22/12/2014 “Ulteriori disposizioni attuative del Piano regionale "Garanzia Giovani" di cui alla D.G.R. 475/2014 e modifiche alla propria D.G.R. 1676/2014.”

Viste altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 77 del 9 febbraio 2015 “Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014. Proposta di riprogrammazione. I Provvedimento.”;
  • n. 1421 del 28 settembre 2015 “Riprogrammazione del piano attuativo regionale del Programma Nazionale “Garanzia Giovani” di cui alla DGR 475/2014 e ss. mm.;
  • n. 1671 del 02 novembre 2015 “Ulteriore riprogrammazione del Piano attuativo regionale del programma nazionale "Garanzia Giovani" di cui alla DGR 475/2014 e ss.mm.;
  • n. 745 del 23 maggio 2016 “Quarta riprogrammazione del Piano attuativo regionale del programma nazionale "Garanzia Giovani" di cui alla DGR 475/2014 e ss.mm. e modifica dei termini per l'erogazione di incentivi alle imprese di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1964/2014”;
  • n. 1105 del 28 luglio 2015 “Servizio di formalizzazione delle competenze per i tirocini di cui alla L.R. n. 17/2005 e ss.mm- PO FSE 2014-2020”;
  • n. 151 del 15 febbraio 2016 “Servizio di formalizzazione delle competenze per i tirocini di cui alla L.R. n. 17/2005 e ss.mm- PO FSE 2014-2020 - Integrazione delle risorse finanziarie previste dalla dgr 1105/2015”;
  • n. 792 del 30 maggio 2016 “Stanziamento risorse POR FSE per il finanziamento dell'attività di promozione dei tirocini in attuazione del Piano Regionale per la Garanzia Giovani di cui alla propria deliberazione n. 475/2014”;

Richiamate in particolare:

  • la propria deliberazione n. 1639 del 13/10/2014 “Approvazione dello Schema di Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna e INPS per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del Piano Italiano di attuazione della "Garanzia Giovani";
  • la nota del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali prot. N. 9870 del 04/07/2016 ad oggetto “Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” – Programmazione 2014-2020 – Addendum alla Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione e INPS per l’erogazione dell’indennità di tirocinio nell’ambito delle risorse POR”;
  • la propria deliberazione n. 1290 dell'1/08/2016 “Approvazione dello Schema di Addendum alla Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna e INPS per l'erogazione dell'indennità di tirocinio nell'ambito del Piano Italiano di attuazione della c.d. Garanzia Giovani e stanziamento di Euro 3.000.000,00 a valere sul POR FSE a copertura finanziaria della Misura 5 'Tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica'”;

Dato atto che il succitato Addendum, firmato da tutte le parti coinvolte, è stato trasmesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla Regione Emilia-Romagna e alla Direzione Regionale dell'INPS con nota protocollo m_lps.39.REGISTRO UFFICIALE.USCITA.0013556.20-09-2016;

Considerato che gli interventi previsti nel Piano di Attuazione Regionale "Iniziativa Occupazione Giovani" sono ammissibili al cofinanziamento comunitario del FSE nell'ambito sia del Programma Operativo Nazionale YEI, di cui la Regione Emilia-Romagna è Organismo Intermedio, sia del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020, nel rispetto delle regole di informazione e pubblicità, gestione, controllo e rendicontazione comuni ad entrambi i programmi, così come previsto dalla citata propria Deliberazione n. 1290/2016;

Considerato inoltre l’attuale fase di valutazione delle politiche attive fin qui finanziate a favore dei giovani nel più ampio contesto del Piano nazionale di Garanzia Giovani e di confronto istituzionale con la Commissione europea per il rifinanziamento del PON YEI per il restante periodo della programmazione SIE 2014-2020;

Considerato, altresì, l’obiettivo generale e comune di assicurare il pieno utilizzo delle risorse comunitarie, nazionali e regionali destinate a favorire l’occupabilità dei giovani emiliano-romagnoli siano esse programmate nell’ambito del Programma Operativo regionale FSE 2014-2020 o del Programma operativo nazionale YEI il cui rifinanziamento è oggetto di negoziato con la Commissione europea;

Dato atto che:

  • la Regione ha destinato nel piano esecutivo regionale di attuazione della Garanzia Giovani, di cui alla deliberazione n. 475/2014, un ammontare pari ad euro € 26.852.973,21 per l’erogazione della misura 5, “Tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica” come indicato nel “Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani” trasmesso in data 15/04/2014 di cui all’art. 4 della Convenzione stipulata tra il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione e, nell’ambito di tale disponibilità, ai fini dell’erogazione dell’indennità la Regione ha previsto un ammontare di risorse pari ad euro 20.852.973,21;
  • con la citata deliberazione n. 745/2016 l’ammontare delle risorse di cui all’alinea precedente è stato riprogrammato da Euro 20.852.973,21 a Euro 21.578.973,21;
  • con la citata deliberazione n. 792/2016 le risorse previste dalla citata deliberazione n. 1676/2014 per l’attività di promozione dei tirocini in attuazione del Piano regionale per la Garanzia Giovani di cui alla citata deliberazione n. 475/2014 sono state integrate con ulteriori risorse a valere sul Programma Operativo FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 8- per un importo massimo di Euro 1.000.000,00;

Considerato che il Piano regionale di attuazione di cui alla sopra citata deliberazione n. 475/2014 ha definito una strategia regionale di intervento finalizzata a raccogliere in una cornice unitaria le misure di intervento comuni a tutte le Regioni, ulteriori interventi specifici, complementari e integrativi, a valere su altre risorse nazionali e su risorse di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020, e le misure definite dall’infrastruttura educativa e formativa regionale;

Dato atto inoltre che la programmazione regionale delle politiche formative e per il lavoro 2014 - 2020 trova nel Fondo Sociale Europeo 2014 - 2020 il proprio fondamento, e individua gli obiettivi e le priorità di intervento sui quali far convergere le diverse risorse nazionali per le politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro nonché le risorse comunitarie per l’attuazione della Garanzia Giovani nell’ambito di una strategia generale di sviluppo regionale alla quale concorrono le diverse risorse regionali, nazionali e comunitarie;

Ritenuto opportuno prevedere misure volte a garantire l’utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali destinate ai giovani, dando priorità a quelle del Programma operativo nazionale YEI qualora venga concordato il rifinanziamento per il restante periodo di programmazione SIE, e al contempo rendere immediatamente disponibili risorse del Programma operativo regionale FSE 2014-2020 eventualmente liberate da impegnare per interventi in coerenza con gli obiettivi ed i target del programma regionale;

Preso atto che con nota Prot. n. 3614 del 9/3/2016 il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali esprime il proprio nulla osta alla proposta della Regione Emilia-Romagna di rifinanziare il Piano di attuazione della Garanzia Giovani con risorse del Programma Operativo Regionale FSE;

Dato atto che la Direzione Regionale dell'INPS con PEC INPS.1380.26/09/2016.0008456 e ns prot. PG/2016/631627 del 26/09/2016 ha comunicato il raggiungimento dell'importo massimo spendibile avendo la Regione Emilia-Romagna finora inviato richieste di pagamento per un importo pari ad euro 21.525.116,97, e che pertanto non possono essere validati dall'INPS stesso ulteriori pagamenti trasmessi dalla Regione oltre tale importo;

Ritenuto pertanto, al fine di garantire la continuità dell’erogazione della misura 5 tirocinio in attesa del rifinanziamento del programma Garanzia Giovani da parte della Commissione Europea, di procedere con il presente atto al trasferimento delle risorse a favore dell'INPS, per un importo pari a Euro 3.000.000,00 a valere sulle risorse di cui al POR FSE - Obiettivo tematico 8. Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori - Asse I - Occupazione, in attuazione della citata propria deliberazione n.1290/2016 e dell'art. 2, commi 1 e 2, dell'“Addendum alla Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna e INPS per l’erogazione dell’indennità di tirocinio nell’ambito del Piano italiano di attuazione della c.d. Garanzia Giovani” che definisce le modalità operative riferite all’anticipazione delle risorse finanziarie e all’erogazione delle indennità di tirocinio;

Considerato che il Piano finanziario di cui al paragrafo precedente è stato concordato con INPS Regionale sulla base dell’andamento delle certificazioni già effettuate e delle previsioni di spesa relative all'anno 2016;

Ritenuto altresì opportuno rimandare a successivi atti del Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro la liquidazione all'INPS del suddetto importo a d avvenuta escutività del presente atto;

Visti:

  • la legge n. 3 del 16/1/2003 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art. 11;
  • la legge n. 136 del 13/8/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm. ed in particolare l'art. 3 “Tracciabilità dei flussi finanziari”;
  • la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7/07/2011 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;

Visti altresì:

  • il D.Lgs. n. 33 del 14/3/2013, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25/1/2016, “Approvazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • la determinazione dirigenziale n. 12096/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7 comma 3 D.lgs. n. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

Richiamati inoltre:

  • il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", e ss.mm.ii.;
  • la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001/119/20(20) uff.II Ord. Sic.Pub. dell’8/2/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che ricorrono le condizioni di cui al comma 3, lettera a), dell’art. 83 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamati:

  • la L.R. n. 40 del 15/11/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;
  • il D.Lgs. 118 del 23/6/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • la L.R. n. 22 del 29/12/2015 “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità 2016”;
  • la L.R. n. 23 del 29/12/2015, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016) e succ. mod.;
  • la L.R. n. 24 del 29/12/2015, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e succ. mod.;
  • la L.R. n. 7 del 9/5/2016 “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”
  • la L.R. n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. n. 13 del 29/7/2016 “Disposizioni collegate alla Legge di Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. n. 14 del 29/7/2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28/12/2015, avente per oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 – 2018” e succ. mod.
  • la propria deliberazione n. 700 del 16/5/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018. Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale”;
  • la propria deliberazione n. 1258 del 1/8/2016 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Atteso che:

  • con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini definiti nell’Addendum alla Convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna e INPS - il cui schema è stato approvato con la propria deliberazione n.1290/2016 - per procedere al trasferimento delle risorse, nonché sulla base del Piano finanziario concordato con INPS Regionale, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’esercizio finanziario 2016 per 3.000.000;00;
  • ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2016 (scadenza dell'obbligazione) e che pertanto si possa procedere all’assunzione dei relativi impegni di spesa a favore dell’INPS;
  • che le procedure dei conseguenti pagamenti che saranno disposti con il presente atto sono compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto che le suddette risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse I - Occupazione, quantificate complessivamente in Euro 3.000.000,00, trovano copertura sui pertinenti Capitoli di spesa nn. 75610, 75611 e 75612 del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n.2259/2015 e ss.mm.;

Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione quelli relativi al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici pari ad Euro 2.550.000,00 (di cui Euro 1.500.000,00 nei confronti dell'Unione Europea, ed Euro 1.050.000,00 nei confronti del Ministero dell'Economia e delle Finanze per cofinanziamento nazionale);

Viste le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29/12/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 56 del 25/1/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270 del 29/2/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28/4/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16/5/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
  • n. 1107 dell'11/7/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale competente;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente riportate:

1. di procedere all’assegnazione delle risorse a favore dell’INPS, per un importo di Euro 3.000.000,00, di cui al Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse I - Occupazione;

2. di impegnare la somma complessiva di Euro 3.000.000,00 registrata come segue:

  • per Euro 1.500.000,00 al n. 4246 di impegno sul Capitolo U75610 “Assegnazione all'INPS per interventi finalizzati alla crescita e occupazione. (Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e occupazione" - Programma operativo regionale 2014/2020 - Contributo CE sul FSE (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014).”,
  • per Euro 1.050.000,00 al n. 4247 di impegno sul Capitolo U75611 “Assegnazione all'INPS per interventi finalizzati alla crescita e occupazione. (Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e occupazione" - Programma operativo regionale 2014/2020 (L. 16 aprile 1987, n. 183, delibera CIPE, Dec. C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014) - Mezzi statali.”,
  • per Euro 450.000,00 al n. 4248 di impegno sul Capitolo U75612 “Assegnazione all'INPS per interventi finalizzati alla crescita e occupazione. (Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e occupazione" - Programma operativo regionale 2014/2020 (l.r. 30 giugno 2003, n.12; l.r. 1 agosto 2005, n. 17; Dec. C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014) - Quota Regione.”,

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la propria deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm.;

3. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono le seguenti: - Capitolo 75610 - Missione 15 - Programma 03 - Cod. economico U.1.04.01.03.001 - COFOG 04.1 - Transazione UE 3 - SIOPE 1520 - C.I. Spesa 3 - Gestone ordinaria 3 - Capitolo 75611 - Missione 15 - Programma 03 - Cod. economico U.1.04.01.03.001 - COFOG 04.1 - Transazione UE 4 - SIOPE 1520 - C.I. Spesa 3 - Gestone ordinaria 3 - Capitolo 75612 - Missione 15 - Programma 03 - Cod. economico U.1.04.01.03.001 - COFOG 04.1 - Transazione UE 7 - SIOPE 1520 - C.I. Spesa 3 - Gestone ordinaria 3

4. di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui al punto 2) la somma di Euro 2.550.000,00 così come di seguito specificato:

  • quanto ad Euro 1.500.000,00 registrati al n. 926 di accertamento sul capitolo 4251 - “Contributo dell'Unione Europea sul Fondo sociale europeo per il finanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" (Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2014) 9750 del 12 dicembre 2014)” - UPB 2.4.4660, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del Fondo Sociale Europeo;
  • quanto ad Euro 1.050.000,00 registrati al n. 927 di accertamento sul capitolo 3251 - “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma operativo regionale 2014/2020 Fondo sociale europeo Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" (legge 16 aprile 1987, n. 183, delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; Regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013, Dec. C(2014)9750 del 12 dicembre 2014)” - UPB 2.3.3160, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016;

5. di stabilire che alla liquidazione in un'unica soluzione dell’importo di cui al punto 1) provvederà il Responsabile del Servizio “Gestione e Controllo delle attività realizzate nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ad avvenuta esecutività del presente atto;

6. di dare atto che il Codice Unico di Progetto assegnato dalla competente struttura ministeriale è stato acquisito per ogni destinatario di un tirocinio ed è presente negli atti del Responsabile del Servizio Lavoro che approvano gli elenchi dei tirocini ammissibili;

7. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di dare atto infine che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7 del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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