n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

D.G.R. 1682/2014 e Reg. (UE) 1151/2012. Parere positivo in merito alla richiesta di modifica del disciplinare della IGP Marrone di Castel del Rio

IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1151/2012, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, nel quale vengono fra l’altro individuati i requisiti necessari e le modalità per il riconoscimento delle Denominazioni di Origine Protette (DOP), delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e delle Specialità Tradizionali Garantite (STG);

- il Regolamento delegato (UE) n. 664/2014, adottato dalla Commissione il 18 dicembre 2013, che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione dei simboli dell'Unione per le denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette e le specialità tradizionali garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014, adottato dalla Commissione il 13 giugno 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;

- il DM 14 ottobre 2013, prot. n. 12511, pubblicato il 25 ottobre 2013 sul n. 251 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1682, del 27 ottobre 2014, avente per oggetto "Applicazione delle disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 in materia di DOP, IGP e STG relative a prodotti ottenuti nel territorio della regione Emilia-Romagna: modalità per l'espressione del parere regionale", che ha sostituito la deliberazione 1273/1997;

Acquisita agli atti al prot. n. PG/2019/0502502 del 31 maggio 2019 la proposta di modifica del disciplinare della IGP Marrone di Castel del Rio, inoltrata dal Consorzio Castanicoltori di Castel del Rio, con sede presso il Comune di Castel del Rio, Via Montanara n. 1, 40022 Castel del Rio (BO);

Dato atto che la richiesta, presentata dal soggetto promotore della domanda di registrazione dell’Igp non riconosciuto quale consorzio di tutela, è comunque supportata da un numero di soci che rappresentano oltre il 51% della produzione dell’ultima annata (2018) e oltre il 30% dei soggetti inseriti nel sistema di controllo;

Considerato che le modifiche proposte riguardano:

- l’articolazione del disciplinare, resa conforme alle indicazioni di cui all’articolo 7 del Regolamento /UE) 1151/2012;

- le caratteristiche del prodotto, e in particolare:

– la riduzione della pezzatura minima dei frutti;

– le caratteristiche dei frutti destinati alla trasformazione;

- la zona geografica, per la sola correzione di un errore materiale nel nome di un Comune;

- il metodo di produzione, con la descrizione più accurata di alcune pratiche agronomiche e la modifica della resa massima da 15 a 25 quintali per ettaro;

- l’eliminazione di alcune norme di gestione amministrativa non più applicabili a causa della sopravvenuta normativa in materia di Dop e Igp, la sostituzione con le attuali regole sul controllo e in particolare sulla tracciabilità, e la conseguente indicazione dell’organismo di certificazione cui è affidato il controllo sulla produzione;

- nuove prescrizioni riguardanti il confezionamento e l’etichettatura, tra le quali la definizione di materiali e peso delle confezioni e l’istituzione di un logo;

Considerato inoltre che:

- il giorno 26 giugno 2019 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 203 il Comunicato del Responsabile del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del sistema agroalimentare relativo alla “Modifica del disciplinare Marrone di Castel del Rio IGP” e nei trenta giorni successivi non sono pervenute osservazioni;

- sulla base dell’esame istruttorio regionale, supportato dal parere tecnico del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera NP/2019/21568 del 31/07/2019, che non ha evidenziato elementi ostativi a un parere favorevole, non appare necessario l’incontro presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per l’esame della domanda, secondo quanto previsto dall'articolo 7, comma 1, del DM 14 ottobre 2013;

Acquisito agli atti al prot. NP.2019.22036 del 5 agosto 2019 apposito verbale tecnico le cui risultanze sono relative all’istruttoria della proposta sopra menzionata;

Considerato che la richiesta di registrazione risulta completa e conforme alle disposizioni del Regolamento 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione 1682/2014;

Dato atto che tutta la documentazione inerente alla proposta di registrazione sopra citata è trattenuta agli atti del Servizio Innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare;

Dato atto che:

- ai sensi della lettera C e del punto 7 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014, spetta al Responsabile del Servizio competente l'espressione del parere sulle proposte di modifica del disciplinare pervenute;

- ai sensi del punto 8 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014 tale parere viene espresso con riferimento ai seguenti aspetti:

- validità socioeconomica della proposta di registrazione;

- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;

- presenza di eventuali interessi contrapposti;

- eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP;

Considerato che, in coerenza con quanto riportato dal citato verbale:

- la validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare è sottolineata dalla proposta di adeguamenti finalizzati alla revisione di un disciplinare approvato molti anni fa;

- la coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari è assicurata dall’assenza di rilievi ostativi a fornire il parere favorevole da parte del competente Servizio regionale in merito agli aspetti tecnici della modifica;

- la mancanza di osservazioni scaturite in seguito alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna suggerisce l'assenza di espliciti interessi contrapposti;

- non si evidenziano ulteriori aspetti rilevanti per ottenere la modifica del disciplinare della IGP;

Considerato pertanto che, con riferimento agli aspetti sopraindicati, si ritiene di esprimere parere positivo in merito alla proposta di modifica del disciplinare della IGP Marrone di Castel del Rio, sottolineando gli aspetti sopra descritti;

Visti inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2019-2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 e le circolari attuative PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative al sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante” “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 309 del 4 marzo 2019 recante: “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 3191 del 9 marzo 2018, avente per oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito del Servizio innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

Vista la presente proposta di determinazione, formulata ex art. 6 della L. 241/1990 s.m.i., presentata dal responsabile del procedimento Ventura Alberto alla luce degli esiti istruttori;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il dirigente firmatario non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di esprimere parere positivo, per le motivazioni esposte in premessa, relativamente alla proposta di modifica del disciplinare della IGP Marrone di Castel del Rio, ai sensi del Regolamento (CE) 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1682/2014, inoltrata dal Consorzio Castanicoltori di Castel del Rio, con sede presso il Comune di Castel del Rio, Via Montanara n. 1, 40022 Castel del Rio (BO), con riferimento ai seguenti aspetti:

- validità socioeconomica della proposta di registrazione;

- coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;

- assenza di interessi contrapposti;

2) di inviare la presente determinazione all'Autorità nazionale competente in materia di registrazione delle DOP e IGP e ai promotori della proposta di modifica del disciplinare;

3) di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale della corruzione ai sensi dell’art. 7bis, comma 3 del D.Lgs. 33/2013;

di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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