n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Approvazione requisiti professionalità aggiuntive e integrative per l'erogazione delle prestazioni per il lavoro e Invito a presentare operazioni per il conseguimento di una qualifica professionale di orientatore a favore di persone occupate nei servizi privati accreditati ai sensi della DGR n. 1959/2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 14 del 30 luglio 2015, “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
Richiamati:
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 novembre 2021 “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, pubblicato in G.U. n. 306 del 27 dicembre 2021;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.81 del 10/5/2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). (Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;
- n.411/2018 “DGR n.1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.’ Proroga termini prima fase di attuazione”;
Dato atto che la Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii:
- all’art. 32, comma 3 che individua le funzioni del sistema regionale dei servizi per il lavoro;
- all'art. 34 prevede che la Giunta regionale, al fine di garantire prestazioni omogenee ed adeguate su tutto il territorio regionale, definisce gli standard delle prestazioni riferiti, in particolare, alle risorse umane e strumentali da investire nel processo, alle metodologie e modalità d'erogazione delle prestazioni ed ai risultati da conseguire in termini di efficienza ed efficacia;
- all'art. 35 che prevede, tra l'altro, che la Giunta regionale disciplina i criteri ed i requisiti per la concessione, la sospensione e la revoca dell'accreditamento, nonché le modalità per la formazione e l'aggiornamento di un apposito elenco dei soggetti accreditati, tenendo conto del raccordo con il sistema regionale di accreditamento per la formazione professionale di cui all'art. 33 della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.;
Visto in particolare che in attuazione di quanto disposto dalla Legge regionale n. 17/2005 con la sopra citata propria deliberazione n. 1959/2016 è stata approvata la disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro ed in particolare all’allegato 2) “L'accreditamento dei servizi per il lavoro dell'Emilia-Romagna” sono stati definiti i criteri e i requisiti per la concessione dell'accreditamento dei servizi per il lavoro;
Dato atto che il dispositivo di accreditamento individua le prestazioni realizzabili dai soggetti che si accreditano aggregandole in “Area di accreditamento 1” e “Area di accreditamento 2” e definisce i “Requisiti per l’accreditamento” tra i quali i requisiti relativi al personale per soggetto giuridico e per sede operativa;
Visto in particolare che il sopra citato dispositivo di accreditamento individua i seguenti ruoli:
- «Esperto di orientamento»;
- «Esperto di start up di impresa»;
- «Esperto del mercato del lavoro»;
Dato atto che le disposizioni prevedono che in fase di prima attuazione i ruoli sopra indicati possono essere ricoperti da figure di «Esperti del mercato del lavoro»;
Dato atto in particolare che il dispositivo specifica le prestazioni che assicura l’«Esperto del mercato del lavoro» ed in particolare:
- Area 1. Prestazioni per le persone: Erogazione di informazioni, Incontro domanda/offerta di lavoro, Consulenza e promozione della mobilità professionale, Accompagnamento al lavoro e alla formazione, Formalizzazione e certificazione delle competenze e Prestazioni per i datori di lavoro: Erogazione di informazioni, Consulenza e supporto alla soddisfazione del fabbisogno professionale, Incontro domanda/offerta di lavoro;
- Area 2 Prestazioni per le persone: Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili. Realizza le diverse attività comprese nella prestazione indicata, e in particolare può svolgere la funzione di tutoraggio necessaria a supportare l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale delle persone fragili e vulnerabili;
Visto in particolare che per la copertura del ruolo di «Esperto del mercato del lavoro» sono richieste competenze professionali maturate nello svolgimento di attività analoghe a quelle individuate per almeno 3 anni negli ultimi 6;
Dato atto che al fine di garantire la piena attuazione del Piano Regionale di Attuazione del Programma GOL nonché per garantire le azioni attuative della programmazione regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, assicurando alle persone in cerca di occupazione di poter fruire in qualità e con tempestività delle prestazioni per il lavoro, i soggetti accreditati sono impegnati a rafforzare le proprie dotazioni di professionalità;
Ritenuto opportuno, fermi restando i requisiti di personale previsti per l’ottenimento e il mantenimento dell’accreditamento, di disporre relativamente ai requisiti delle professionalità aggiuntive che possono erogare le prestazioni a favore delle persone e delle imprese;
Dato atto in particolare che i suddetti requisiti sono definiti con l’obiettivo di:
- permettere ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro di dotarsi di professionalità adeguate, in termini quantitativi e qualitativi, ad erogare alle persone le prestazioni previste dal Programma GOL;
- sostenere le persone nel conseguimento di una qualifica professionale di “orientatore” accompagnando l’esperienza professionale, adeguatamente sostenuta dalla supervisione di un tutor aziendale, alla frequenza di un percorso formativo formale;
- ampliare le opportunità di inserimento lavorativo delle persone che abbiano acquisito una laurea triennale e/o magistrale coerente con le conoscenze e capacità descritte per il ruolo di “esperto del mercato del lavoro” nonché con il ruolo di “esperto di orientamento”;
Ritenuto per quanto sopra opportuno approvare:
- le disposizioni relativi ai requisiti delle professionalità che potranno erogare le prestazioni per il lavoro e che configurano figure aggiuntive rispetto ai requisiti di professionalità previste per l’ottenimento dell’accreditamento, come da allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- le procedure specifiche per l’autorizzazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Orientatore rivolti a persone occupate il cui finanziamento è garantito dai soggetti accreditati al lavoro in qualità di datori di lavoro, come da allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n.1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale” e s.m.;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”;
- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n.325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e s.m.i.;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro” e di Responsabile dell’Area “Biblioteche e Archivi”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare le disposizioni relative ai requisiti delle professionalità che potranno erogare le prestazioni per il lavoro e che configurano figure aggiuntive rispetto ai requisiti di professionalità previste per l’ottenimento dell’accreditamento, come da allegato 1), “Requisiti per l’erogazione delle prestazioni per il lavoro: titoli di studio e qualifiche professionali – Professionalità aggiuntive e integrative rispetto ai requisiti per l’accreditamento dei soggetti di cui alla DGR n. 1959/2016” parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare le procedure specifiche per l’autorizzazione di percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di Orientatore rivolti a persone occupate il cui finanziamento è garantito dai soggetti accreditati al lavoro in qualità di datori di lavoro, come da allegato 2) “Invito a presentare operazioni per il conseguimento di una qualifica professionale di orientatore a favore di persone occupate nei Servizi privati accreditati ai sensi della DGR n.1959/2016 - Attività autorizzate non finanziate - Procedura di presentazione just in time”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire che le operazioni a valere sull’Invito di cui al precedente punto 2. dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini previsti nel medesimo Invito;
4. di prevedere altresì che le operazioni che perverranno a valere sull’Invito di cui all’allegato 2), parte integrate e sostanziale del presente atto:
- saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità eseguita dall’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”;
- saranno sottoposte, per le Operazioni/Progetti ammissibili, ad istruttoria tecnica eseguita dall’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”;
5. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
6. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it