n.99 del 03.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale Tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02 "Pacchetto Giovani 2018" di cui alla deliberazione n. 1187/2018. Ulteriore differimento termini procedimentali

IL DIRETTORE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamate altresì:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

Atteso che con deliberazione di Giunta regionale n. 1187 del 23 luglio 2018 è stato approvato il bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2018, ai Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole per giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020;

Visto il punto 5) del dispositivo della predetta deliberazione n. 1187/2018 che prevede che eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando unico regionale nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Dato atto che con propria determinazione n. 17172 del 25 ottobre 2018 è stato prorogato il termine già fissato dal predetto bando unico regionale per la presentazione delle domande di sostegno, nonché conseguentemente differiti i termini procedimentali connessi alla conclusione delle istruttorie e dell’approvazione della graduatoria di merito delle domande risultate ammissibili;

Rilevato che, a seguito di tale differimento, le scadenze delle diverse fasi del procedimento di cui alla Sezione III - Procedimento ed obblighi generali del bando unico regionale di che trattasi, sono state ridefinite come segue:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro cui i Servizi Territoriali competenti devono trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato al 12 marzo 2019;

- al medesimo punto 26.3 il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito, è fissato al 19 marzo 2019;

Atteso che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca competenti hanno rappresentato forti difficoltà a concludere le istruttorie entro il termine sopra richiamato in ragione dell’alto numero di istanze pervenute e della necessità di svolgere approfondimenti tecnici su alcuni aspetti rilevanti ai fini dell’attribuzione dei punteggi, per conseguire una applicazione corretta ed uniforme a livello regionale delle previsioni del bando con riferimento ad alcune casistiche emerse nel corso delle istruttorie stesse;

Preso atto che i suddetti Servizi Territoriali hanno conseguentemente richiesto il differimento del predetto termine per poter completare i dovuti contraddittori con le parti interessate circa i motivi ostativi all’accoglimento delle istanze e provvedere alla trasmissione al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari degli atti formali con l’indicazione delle istanze ritenute ammissibili e annessa quantificazione del contributo concedibile e specificazione delle priorità e precedenze, nonché di quelle ritenute non ammissibili con espressa motivazione;

Considerate le difficoltà manifestate dai Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca competenti sopra evidenziate e valutata l’opportunità di provvedere al fine di garantire la regolare conclusione delle istruttorie;

Ritenuto, pertanto, necessario differire ulteriormente i termini procedimentali definiti con la predetta deliberazione di Giunta regionale n. 1187/2018 e già aggiornati con propria determinazione n. 17172/2018, come di seguito specificato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti devono trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e l’indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili, con espressa motivazione, è fissato all’11 aprile 2019;

- al medesimo punto 26.3, il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile deve formulare la graduatoria generale di merito, è fissato al 17 aprile 2019;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate infine le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto, ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

determina:

1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di differire ulteriormente i termini procedimentali definiti dal Bando unico regionale attuativo, per l'anno 2018, dei Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole per i giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1187/2018, già aggiornati con propria determinazione n. 17172/2018, come di seguito riportato:

- al punto 26.3. Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria, il termine entro il quale i Servizi Territoriali competenti dovranno trasmettere al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari gli atti formali con indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione del contributo concedibile e indicazione delle priorità e precedenze, nonché le istanze ritenute non ammissibili con espressa motivazione, è fissato all’11 aprile 2019;

- al medesimo punto 26.3 il termine entro cui il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari con atto del Responsabile dovrà formulare la graduatoria generale di merito, è fissato al 17 aprile 2019;

3. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 1187/2018;

4. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 122/2019;

5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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