n.202 del 01.07.2022 (Parte Seconda)

Approvazione della variazione al Programma Operativo 2021-2023 dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po per la gestione del complesso vallivoValli di Comacchio e autorizzazione all'utilizzo delle economie realizzate con i ribassi d'asta previsti con gli interventi H1 E H2

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- 2 luglio 1988, n. 27 “Istituzione del Parco regionale del Delta del Po”, come modificata dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25;

- 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del Sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000”;

- 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del Sistema regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano”;

Premesso che:

- con la costituzione del Parco Regionale del Delta del Po, la Regione e gli Enti locali interessati hanno voluto attivare politiche coordinate di conservazione, di riqualificazione e di valorizzazione degli ambienti naturali e storici del territorio e del paesaggio del Delta del Po, tra i quali un ruolo e una funzione primaria sono svolti dal complesso vallivo di Comacchio, costituito da un sistema di habitat e di specie rare riconosciute dalle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli di eccezionale importanza e classificato tra le aree della convenzione di RAMSAR;

- l’articolo 13, comma 1 bis, della legge regionale 2 luglio 1988, n. 27, come modificato dall’art. 36 della legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25, recita che “la Regione può concedere all’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, sulla base di apposita convenzione, finanziamenti volti alla salvaguardia ambientale e naturalistica nel complesso vallivo di Comacchio, finalizzati alla manutenzione delle arginature, delle difese di sponda, alla gestione idraulica e alla vigilanza generale per l'equilibrio idrobiologico e ambientale delle valli e per il mantenimento delle specie di flora e di avifauna protette. La concessione dei finanziamenti è subordinata all'approvazione, da parte dell’Ente, di un Programma triennale operativo, che elenca le opere e gli interventi a cui si intende dare attuazione nell'anno di riferimento. La Giunta Regionale con proprio atto definisce le modalità di controllo tecnico, di erogazione, di rendicontazione e di revoca dei finanziamenti.”;

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 805 del 31 maggio 2021 è stato approvato lo schema della nuova convenzione pluriennale volto a disciplinare i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po sino al 31 dicembre 2023;

- la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po sino al 31 dicembre 2023 è stata sottoscritta digitalmente dai rispettivi Direttori in data 9 giugno 2021 - n. repertorio 420 del 9/06/2021;

- con propria deliberazione n. 1323 del 24 agosto 2021 è stato approvato il Programma Operativo triennale 2021-2023 del Complesso Vallivo Valli di Comacchio, approvato e trasmesso dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po;

- con determinazione dirigenziale n. 18816 del 12 ottobre 2021 si è provveduto a concedere il contributo regionale dell’importo complessivo di Euro 3.000.000,00 articolato nelle tipologie, annualità ed importi di seguito indicati, finalizzato all’attuazione del Programma operativo triennale 2021-2023:

Tipologia di spesa

Annualità 2021

Annualità 2022

Annualità 2023

Spesa corrente

Euro 273.832,00

Euro 280.800,00

Euro 280.800,00

Spesa in c/capitale

Euro 726.168,00

Euro 719.200,00

Euro 719.200,00

- con determinazione dirigenziale n. 4034 del 4 marzo 2022 si è provveduto a concedere una proroga dei termini previsti per la realizzazione degli interventi e per gli importi di seguito indicati, re-imputandoli all’annualità 2022:

Intervento

Importo re-imputato

Nuovo termine di realizzazione dell’intervento

C.1 “Manutenzione Sifoni Lepri,

Casalino, Scorticata e di Valle Zavelea”

Euro 20.800,00

31/12/2022

D. “Monitoraggio e mantenimento degli habitat e delle specie protette”

Euro 26.624,00

31/12/2022

E. “Realizzazione degli interventi per mantenere efficiente la foce del Canale Gobbino”

Euro 62.400,00

31/12/2022

F. “Interventi Chiaviche/Interventi

straordinari di messa in sicurezza chiaviche

ed edifici”

Euro 214.328,77

31/12/2022

H.1 “Manutenzione straordinaria

arginatura di Valle Campo – lato sud Bellocchio- Guarone e lato nord (sponda del canale Ungola)”

Euro 241.739,05

31/12/2022

H.2 “Manutenzione straordinaria

argine di Lamenterio (separazione Salina di Comacchio/

Valle Campo)”

Euro 105.159,43

31/12/2022

C.3 “Completamento e valorizzazione

area esterna Foce”

Euro 13.000,00

30/06/2022

Considerato che la sopracitata deliberazione n. 805/2021 prevede all’art. 10) la possibilità, previa verifica della congruità tecnica ed economica, di autorizzare:

- le modifiche agli interventi rispettando gli obiettivi generali stabiliti agli artt. 1 e 2 della stessa deliberazione, in merito all’attuazione del Programma Operativo per la salvaguardia ambientale e naturalistica del Complesso vallivo di Comacchio;

- l’utilizzo dei ribassi d’asta eventualmente disponibili nella fase di aggiudicazione dei lavori per gli interventi previsti dal Programma Operativo per la salvaguardia ambientale e naturalistica del Complesso vallivo di Comacchio;

Visti:

- le note trasmesse dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, registrate ai prot. n. 306057.E del 28/3/2022 e n. 344536.E del 6/4/2022 con le quali si richiede una variazione al Programma Operativo 2021-2023 dovuta alla necessità di modificare il quadro previsionale degli interventi per subentrate ed impreviste emergenze di carattere sia ambientale che strutturale nonché l’utilizzo delle economie derivate dal ribasso d’asta dell’affidamento dei lavori previsti nelle azioni H.1 “Manutenzione straordinaria arginatura di Valle Campo – lato sud Bellocchio- Guarone e lato nord (sponda del canale Ungola)” e H.2 “Manutenzione straordinaria argine di Lamenterio (separazione Salina di Comacchio/Valle Campo)”;

- la richiesta di integrazioni alla documentazione soprarichiamata, trasmessa con nota ns. prot. n. 367142.U del 12/4/2022 e i chiarimenti dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po pervenuti al Settore scrivente con nota ns. prot. n. 371528.E del 13/4/2022;

- le ulteriori specificazioni relative all’azione H.1 “Manutenzione straordinaria arginatura di Valle Campo – lato sud Bellocchio- Guarone e lato nord (sponda del canale Ungola)” e la perizia di variante dell’azione H.2 “Manutenzione straordinaria argine di Lamenterio (separazione Salina di Comacchio/Valle Campo)” trasmesse dall’Ente di gestione sopracitato al Settore scrivente con nota n. 516968.E dell’1/6/2022;

- il decreto presidenziale prot. n. 3267 del 12/4/2022 con il quale l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po ha approvato il nuovo Programma Operativo 2021-2023 ed i relativi elaborati per la realizzazione degli interventi di salvaguardia ambientale e naturalistica nel complesso vallivo di Comacchio, adeguandolo alla nuova configurazione degli interventi oggetto di modifica;

- la deliberazione del Comitato esecutivo dell'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 53 del 26/4/2022 di ratifica del decreto presidenziale prot. n. 3267 del 12/4/2022;

Considerato che le motivazioni addotte sono condivisibili e ritenuto, pertanto, opportuno accogliere le richieste avanzate dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po autorizzando:

- la variazione al Programma operativo 2021–2023 già approvato con DGR n. 1323/2021 così come approvato e trasmesso dall’Ente sopracitato, confermando il contributo regionale per l’importo complessivo di Euro 3.000.000,00 articolato nelle tipologie, annualità ed importi di seguito indicati, finalizzato all’attuazione del Programma operativo triennale 2021-2023:

Tipologia di spesa

Annualità 2021

Annualità 2022

Annualità 2023

Spesa corrente

 

Euro 247.208,00

Euro

307.424,00

 

Euro 280.800,00

Spesa in c/capitale

 

Euro 68.740,75

 

Euro 1.376.627,25

Euro 719.200.00

- l’utilizzo delle economie derivate dal ribasso d’asta dell’affidamento dei lavori previsti nell’azione H.2 “Manutenzione straordinaria argine di Lamenterio (separazione Salina di Comacchio/Valle Campo)” ai sensi dell'art. 106 comma 2 del D.lgs. n. 50/2016, non comportando modifiche sostanziali al progetto originario;

Ritenuto, inoltre, che i maggiori lavori previsti nell’azione H.1 “Manutenzione straordinaria arginatura di Valle Campo – lato sud Bellocchio - Guarone e lato nord (sponda del canale Ungola)”, si configurano come modifica contrattuale non sostanziale ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera e) del D.lgs. n. 50/2016 e pertanto possono essere autorizzati;

Viste:

- la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile;

- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale n. 5615 del 25/3/2022 avente oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;

- la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 recante “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017, “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 771 del 24/5/2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;n. 111 del 31/1/2022 avente ad oggetto: "Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021.";

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022, “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata inoltre la determinazione n. 2335 del 9/2/2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022.”

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di accogliere la richiesta avanzata dall’Ente di gestione per i Parchi e la biodiversità Delta del Po, per le motivazioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, autorizzando:

a) la variazione al Programma Operativo triennale 2021-2023 del complesso vallivo Valli di Comacchio già approvato con la propria deliberazione n. 1323/2021, così come risulta dal Programma trasmesso dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

b) l’utilizzo delle economie derivate dal ribasso d’asta dell’affidamento dei lavori previsti nell’azione H.2 “Manutenzione straordinaria argine di Lamenterio (separazione Salina di Comacchio/Valle Campo)”, in coerenza con il progetto originario e così come descritto nell’allegato sopracitato;

c) i maggiori lavori previsti nell’azione H.1 “Manutenzione straordinaria arginatura di Valle Campo – lato sud Bellocchio - Guarone e lato nord (sponda del canale Ungola)”, in coerenza con il progetto originario e così come descritto nell’allegato sopracitato;

2) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC), come precisato in premessa;

3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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