n.150 del 15.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione ed erogazione ai Comuni, o loro Unioni, colpiti dagli eventi calamitosi del 8-12 dicembre 2017, di somme a copertura di contributi per danni a beni mobili registrati di proprietà di soggetti privati, in applicazione della D.G.R. n. 1914/2018. Assunzione dell'impegno di spesa

LA DIRIGENTE

Visti:

- la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e successive modifiche;

- il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile, per quanto applicabile, adottato con determinazione del suo Direttore n.16732/2006, e successive modifiche di cui alle determinazioni nn. 5502/2008, 412/2013 e 535/2015 e relative approvazioni rispettivamente con delibere della Giunta regionale nn. 1769/2006, 1121/2008, 839/2013 e 1023/2015;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, e successive modifiche con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, in attuazione della quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale di protezione civile, ridenominata Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, nel seguito indicata come “Agenzia regionale”;

Premesso che:

- nei giorni 8 - 12 dicembre 2017 il territorio regionale è stato interessato da intensi fenomeni metereologici associati ad abbondanti precipitazioni, forti raffiche di vento, mareggiate, fenomeni di neve e vetro-ghiaccio, aumento delle temperature che hanno favorito lo scioglimento del manto nevoso presente in quota con conseguenti piene fluviali che hanno superato i massimi storici, provocando danni significativi anche, per quanto qui rileva, ai beni mobili registrati di proprietà privata;

- per tali eventi è stato dichiarato, ai sensi dell’articolo 8 della L.R. n. 1/2005, lo stato di crisi regionale con decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n. 213 del 15 dicembre 2017;

- l’art. 9 (Interventi per il superamento dello stato di crisi e di emergenza) della LR n. 1/2005 al comma 1 prevede che la Giunta regionale, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi regionale può disporre, nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi finalizzati tra l’altro alla concessione di eventuali contributi a favore dei cittadini danneggiati dagli eventi predetti;

Richiamata la delibera n. 1914 del 12 novembre 2018, con la quale la Giunta regionale:

- ha stabilito di destinare una somma complessiva pari ad € 1.000.000,00 al sostegno economico a favore dei cittadini proprietari dei beni mobili registrati, distrutti o danneggiati dagli eventi in questione ed approvato pertanto la “Direttiva disciplinante i criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande e la concessione dei contributi per i danni occorsi ai beni mobili registrati a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio dei comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio-Emilia nel periodo 8 - 12 dicembre 2017”, incaricando i Comuni interessati dell’istruttoria delle relative domande;

- ha dato atto che tali risorse erano in corso di trasferimento sul bilancio di previsione 2018-2020 dell’Agenzia regionale incaricata della relativa gestione ai fini del riparto, concessione ed erogazione, nei limiti di tale disponibilità finanziaria, delle somme a favore dei Comuni interessati - dietro presentazione da parte degli stessi degli elenchi riepilogativi delle domande da loro ammesse in esito alla relativa istruttoria - a copertura dei contributi in parola;

Evidenziato, in particolare, che ai sensi della direttiva regionale:

- le domande di contributo sono presentate entro 40 giorni dalla relativa pubblicazione nel BURERT;

- il contributo è riconosciuto solo in caso di riparazione o sostituzione con acquisto di un bene mobile registrato equivalente a quello distrutto o danneggiato e non riparato, entro il massimale di € 25.000,00 per ciascun di essi, fino al 100% del minor valore tra la spesa sostenuta, IVA inclusa, per la relativa riparazione o sostituzione, da effettuarsi entro e non oltre il 31 luglio 2019, e il valore commerciale del bene alla data dell’evento calamitoso secondo quanto previsto all’articolo 3 della direttiva medesima;

- i Comuni entro 45 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo provvedono alla relativa istruttoria ed entro i successivi 15 giorni trasmettono l’elenco riepilogativo di quelle ammesse all’Agenzia regionale, la quale, una volta pervenuti gli elenchi da tutti i Comuni interessati, provvede entro i successivi 30 giorni a determinare la percentuale massima applicabile sul minor valore di cui sopra o, in caso di spesa non ancora sostenuta, sul valore commerciale indicato negli elenchi in questione nonché ad impegnare e liquidare a favore dei medesimi Comuni le risorse a copertura dei contributi in parola;

Vista la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale n.4554/2018 con la quale sono state dettagliate le declaratorie dei relativi Servizi, tra cui il Servizio Affari Giuridici e Contratti che provvede, tra l’altro, all’espletamento delle attività connesse alla gestione delle risorse ai Comuni a copertura di contributi a soggetti privati danneggiati da eventi calamitosi;

Rilevato che il termine per la presentazione delle domande di contributo ai Comuni interessati è scaduto il 31/12/2018;

Visti gli elenchi riepilogativi delle domande ammesse a contributo e trasmessi da ciascuno dei seguenti Comuni:

- Monghidoro (BO), acquisito al prot. PC.60637 del 12/12/2018 per un importo complessivo di € 1.491,15;

 - Bagno di Romagna (FC), per il tramite dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, ed acquisito al prot. PC.8379 del 18/2/2019 per un importo complessivo di € 12.862,57;

 -  Forlì (FC), acquisito al prot. PC.9727 del 25/2/2019 per un importo complessivo di € 5.300,00;

 -  Bettola (PC), acquisito al prot. PC.7708 del 13/2/2019 per un importo complessivo di € 976,00;

 - Campogalliano (MO), acquisito al prot. PC.4092 del 25/1/2019 per un importo complessivo di € 1.195,00;

 - Montese (MO), acquisito al prot. PC.15270 del 22/3/2019 per un importo complessivo di € 3.500,00;

 - Pavullo nel Frignano (MO), acquisito al prot. PC.13238 del 13/3/2019 per un importo complessivo di € 2.000,00;

 - Brescello (RE), acquisito al prot. PC.16759 del 29/3/2019 per un importo complessivo di € 186.034,61;

 - Colorno (PR), acquisito al prot. PC.17911 del 4/4/2019 per un importo complessivo di € 18.100,00;

Preso atto che il Comune di Bagno di Romagna, facente parte dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, con nota acquisita al prot. PC.13494 del 14/3/2019 ha comunicato di aver attivato il Servizio associato di protezione civile presso la suddetta Unione per la gestione delle attività di pubblicizzazione, istruttoria e liquidazione delle domande di contributo;

Attestata la regolarità della documentazione prodotta;

Accertato, peraltro, che il fabbisogno finanziario complessivo risultante da tutti gli elenchi in parola ammonta ad € 231.459,33 e che, a fronte di una disponibilità finanziaria di € 1.000.000, è pertanto possibile confermare nella misura del 100% l’aliquota applicata dai Comuni sul minor importo tra il valore commerciale dei beni e, ove già sostenuta, l’importo della spesa per riparazione o sostituzione dei beni mobili registrati distrutti o danneggiati;

Evidenziato che ai sensi di quanto previsto all’articolo 5, comma 5, della direttiva approvata con D.G.R. n. 1914/2018 i contributi calcolati in questa fase sul valore commerciale dei beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, saranno rideterminati in diminuzione dagli enti interessati, tra quelli sopra indicati, qualora la spesa effettiva che, entro e non oltre il 31 luglio 2019, si andrà a sostenere e comprovare per la relativa riparazione o sostituzione costituisse il minor valore di cui all’articolo 3 della direttiva in questione;

Visti:

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale n. 4496 del 4 dicembre 2018 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”;

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale n. 4500 del 4 dicembre 2018 “Adozione bilancio di previsione 2019-2021 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la D.G.R. n. 2233 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2019 (scadenza dell’obbligazione 2019) e che pertanto si possa procedere, all’assunzione dell’impegno di spesa complessivo di € 231.459,33 a favore dei Comuni e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio sopra indicati;

Ritenuto che sussistano, altresì, tutte le condizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per provvedere alla liquidazione della spesa di € 231.459,33 a favore dei suddetti enti;

Verificata la necessaria disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio;

Visto il D.Lgs. n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamata la D.G.R. n. 122 del 28 gennaio 2019: “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed il relativo allegato D) – “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Dato atto che a seguito dell’adozione della presente determinazione si provvederà alla sua pubblicazione sul portale dell’Agenzia regionale, sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” in applicazione degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna”;

- la D.G.R. n. 2416/2008 e s.m.i “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008”;

- la D.G.R. n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le connesse circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13.10.2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- la D.G.R. n. 1129 del 24 luglio 2017 “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la Determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale n. 2238 del 26 giugno 2018 “Rinnovo incarichi dirigenziali dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- la D.G.R. n. 1059 del 03 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di assegnare, per le finalità di cui al successivo punto 2, la somma complessiva di Euro € 231.459,33, a favore degli enti di seguito indicati e tra loro così ripartita:

- Monghidoro (BO): € 1.491,15;

- Unione dei Comuni della Valle del Savio, per il Comune di Bagno di Romagna (FC): € 12.862,57;

- Forlì (FC): € 5.300,00;

- Bettola (PC): € 976,00;

- Campogalliano (MO): € 1.195,00;

- Montese (MO): € 3.500,00;

- Pavullo nel Frignano (MO): € 2.000,00;

- Brescello (RE): € 186.034,61;

- Colorno (PR): € 18.100,00;

2. di dare atto che la somma di € 231.459,33 è assegnata a copertura dei contributi per i danni ai beni mobili registrati di proprietà di soggetti privati causati dagli eventi calamitosi verificatisi tra l’8 e il 12 dicembre 2017 nel territorio dei Comuni di cui al punto 1, in applicazione di quanto previsto dalla delibera della Giunta regionale n. 1914/2018, recante “Direttiva disciplinante i criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande e la concessione dei contributi per i danni occorsi ai beni mobili registrati a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio dei comuni delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio-Emilia nel periodo 8-12 dicembre 2017”;

3. di impegnare la somma di € 231.459,33 registrata al n. 562 di impegno sul capitolo U16006: "Contributi a Province e Comuni a seguito di eventi calamitosi di rilievo regionale per erogazioni a favore di soggetti privati ed imprese danneggiati (ARTT. 8 E 9 L.R. N. 1/05)” del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità;

4. di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente: 

Cap U16006  Comuni

Missione

Programma

Codice economico

COFOG

11

02

U.1.04.01.02.003

03.2

Transazioni U.E.

SIOPE

C.I. spesa

Gestione ordinaria

8

1040102003

3

3

Cap U16006 Unione di Comuni

Missione

Programma

Codice economico

COFOG

11

02

U.1.04.01.02.005

03.2

Transazioni U.E.

SIOPE

C.I. spesa

Gestione ordinaria

8

1040102005

3

3

5. di liquidare la somma complessiva di € 231.459,33 a favore degli enti di cui al punto 1, così come ivi ripartita tra gli stessi e per le finalità di cui al punto 2;

6. di dare atto che ad esecutività della presente determinazione si provvederà all’emissione del titolo di pagamento secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 118/2011;

7. di evidenziare che, ai sensi di quanto previsto all’articolo 5, comma 5, della direttiva approvata con D.G.R. n. 1914/2018 i contributi calcolati in questa fase sul valore commerciale dei beni mobili registrati, distrutti o danneggiati, saranno rideterminati in diminuzione dagli enti interessati di cui al punto 1 qualora la spesa effettiva che, entro e non oltre il 31 luglio 2019, si andrà a sostenere e comprovare per la relativa riparazione o sostituzione costituisse il minor valore di cui all’articolo 3 della direttiva in questione e che, in tal caso, i suddetti enti, una volta accertate le relative economie, provvederanno alla relativa restituzione all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

8. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

9. di dare atto che la presente determinazione verrà altresì pubblicata sul portale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33.

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